CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 625/A

Risposta scritta dell'Assessore dell'industria all'interrogazione CALIGARIS, sulla situazione dei lavoratori dell'ex zuccherificio di Villasor e sulle prospettive di riconversione agro-industriale dello stabilimento.

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In riferimento all'interrogazione in oggetto, si trasmettono di seguito, per quanto di competenza dello scrivente Assessore, utili elementi di risposta all'interrogante Consigliere On. Caligaris.

Premesso che la situazione di crisi in cui si trova io zuccherificio di Villasor che fa parte degli stabilimenti saccariferi che hanno cessato l'attività nel corrente anno, a seguito della liberalizzazione del mercato europeo dello zucchero, è stata sin dall'anno 2004 seguita con particolare attenzione dall'Amministrazione regionale, tanto che sin dal 25 ottobre dello stesso anno, presso il Ministero delle Politiche Agricole fu tenuto il primo, di una serie di incontri, anche alla presenza del Presidente della Regione e degli Assessori dell'Industria e dell'Agricoltura, dei vertici aziendali, dei rappresentanti della Finbieticola, al fine di affrontare le problematiche relative allo zuccherificio di Villasor, con particolare riferimento alla riforma del settore dello zucchero sulla base del regolamento comunitario per il sistema di aiuti per la ristrutturazione dell'industria saccarifera nell'ambito della Comunità europea.

A seguito dell'entrata in vigore delle nuove direttive europee che ha comportato la cessazione dell'attività produttiva dello zuccherificio di Villasor, la Società SADAM I.S.Z. ha presentato un progetto di riconversione industriale dello stabilimento di Villasor, sviluppato insieme al gruppo Falck che prevede delle produzioni che si articolano su due linee d'intervento:

a) produzione di energia elettrica da biomassa e da olii vegetali (colture non food, prodotti o residui della silvicoltura);
b) produzione di biodisel da semi di piante oleaginose.

Il progetto di riconversione è stato redatto tenuto conto anche delle indicazioni contenute nell'adottato Piano Energetico Ambientale Regionale.

Pertanto è indispensabile trovare un punto d'incontro che soddisfi economicamente l'industria e il comparto agricolo e che, nella proposta della Società Sadam I.S.Z., prevede una partecipazione diretta delle aziende agricole, fornitrici della materia prima, nei vari step in cui si articola il processo. E' intendimento dell'Amministrazione regionale creare le basi per la costituzione della filiera agro-energetica, in attesa del contratto di filiera, strumento in fase di predisposizione presso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

E' stato il Ministero, sollecitato anche dall'Amministrazione regionale, ad aver impresso un nuovo ritmo ai lavori dei tavoli regionali di riconversione dei 13 stabilimenti del comparto che, nel territorio nazionale, hanno cessato la produzione di zucchero. Di recente, infatti in data 30 ottobre c.a., è stato nominato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il Comitato Interministeriale che dovrà valutare la bontà e la rispondenza agli indirizzi del Governo dei vari progetti di riconversione predisposti dalle industrie saccarifere.

Da parte delle organizzazioni di rappresentanza dell'industria e dell'agricoltura è emersa la volontà di non alimentare diffidenze e contrasti reciproci e di operare, invece, nel comune interesse della tutela del reddito e della prospettiva della salvaguardia dei livelli occupativi sia nei settore agricolo che in quello industriale, i cui lavoratori sono attualmente inoccupati e tutelati dalla Cassa Integrazione Guadagni straordinaria fino al mese di febbraio 2007 conseguente alla crisi del settore bieticolo-saccarifero nazionale.

Allo stato attuale è stata sollecitata da parte dell'Amministrazione regionale la riunione del Comitato Interministeriale per l'approvazione del previsto "Piano per la razionalizzazione e la riconversione del settore bieticolo-saccarifero" a cui è direttamente interessato anche l'ex zuccherificio di Villasor.

L'Assessore

Concetta Rau

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