CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 612/A

Risposta scritta dell'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale all'interrogazione AMADU - BIANCAREDDU - CAPELLI - CAPPAI - CUCCU Franco Ignazio - MILIA - RANDAZZO Alberto - RANDAZZO Vittorio sulla mancata approvazione del Regolamento di attuazione di cui al comma 10 dell'articolo 44 della legge regionale 23 dicembre 2005, n. 23.

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In riscontro all'interrogazione in oggetto si trasmette in allegato, quale elemento utile alla risposta, la nota Prot. n. 3694 del 31 ottobre 2006 predisposta dalla Direzione Generale delle Politiche Sociali.

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In riferimento all'interrogazione di cui all'oggetto, si forniscono i seguenti elementi di risposta.

Questo Assessorato ha definito una prima bozza del Regolamento di attuazione nel luglio del corrente anno. Si è ritenuto opportuno, prima dell'invio alla Giunta Regionale, sottoporre il provvedimento ad una serie di consultazioni pubbliche (Comuni, Province, Organismi pubblici e privati che operano nel settore) per accogliere eventuali osservazioni, pareri e suggerimenti in merito. La fase di consultazione si sta concludendo, e pertanto si presume che, entro breve termine, il regolamento di attuazione di cui al comma 1, art. 43 della L.R. 23/2005 possa essere adottato dalla Giunta Regionale, annullando così il ritardo con il quale nella nostra regione sono stati attuati i principi e gli orientamenti della legge 328/2000 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali".

E' opportuno, comunque, ricordare che relativamente agli aspetti della L.R. 23/2005 che avrebbero dovuto essere affrontati nel Regolamento, quelli di cui alla lettera c) e d) dell'articolo 43 (rispettivamente i requisiti e gli standard per il rilascio dell'autorizzazione e per l'accreditamento e i procedimenti di verifica e concessione dell'autorizzazione e dell'accreditamento) hanno determinato un rallentamento nella definizione dello stesso dovuto al fatto che nelle more della sua emanazione era anche in fase di definizione la legge regionale di riordino del servizio sanitario della Sardegna, che si è ritenuto di dover attendere.
La Legge regionale n. 10 del 28.07.2006, infatti, è intervenuta in parte a modificare anche la L.R. n. 23/2005 là dove ha previsto (articolo 3, comma 4) che "le disposizioni della presente legge relative alle strutture, alle prestazioni e ai servizi sanitari si applicano anche alle strutture, alle prestazioni e ai servizi sociosanitari."

Emerge, quindi, che le strutture sociosanitarie contemplate dall'articolo 40 della L.R. 23/2005 non devono più essere oggetto di attenzione del Regolamento di attuazione della stessa legge.

Tale strumento di attuazione acquista, allora, un ruolo dì centrale importanza, che ha richiesto da parte dell'Ufficio un ulteriore approfondimento, quando, nella descrizione delle strutture sociali, fornisce, inevitabilmente, elementi sicuri di distinzione rispetto a quelle sociosanitarie, evitando anche che si creino situazioni di dubbio nell'individuazione delle competenze autorizzative.