CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dei trasporti all'interrogazione DIANA - LIORI sulla gara d'appalto per uno studio di fattibilità relativamente all'inventario dei beni e delle risorse delle società Fms e Fds e al risanamento aziendale delle due società.
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In riferimento alla nota di codesta Presidenza, Prot. n. 5782/gab dell'8 settembre 2006 si forniscono, in allegato, gli elementi di risposta in merito all'interrogazione di cui all'oggetto.
L'ingresso nel "capitale" regionale delle Aziende in gestione commissariale governativa è un passo indispensabile per dare concreta attuazione ad un sistema di trasporto in una ottica sistemica ed integrata, così come delineato dal legislatore sardo nelle Legge di riforma del trasporto pubblico locale. L'urgenza della presa in carico di tali Aziende da parte della Regione sarda è resa ancor più impellente dalle scadenze imposte dal legislatore nazionale circa il passaggio al sistema di affidamento dei servizi di trasporto tramite gara, previsto nel D.Lgs. n. 422/97 e successive modifiche ed integrazioni e ripreso nella Legge regionale n. 21/2005.
Il subentro della Regione nell'esercizio delle funzioni e compiti di programmazione e amministrazione dei servizi ferroviari di interesse regionale e locale in concessione a Trenitalia Spa e dei servizi eserciti dalle Ferrovie della Sardegna e dalle Ferrovie Meridionali Sarde è subordinato, così come previsto all'art. 42 della L.R. n. 21/2005, all'approvazione delle norme di attuazione dello Statuto, alla stipula ed attuazione dell'accordo di programma quadro sulla fase di studi di fattibilità e alla stipula di ulteriore accordo di programma tra Regione e Ministero dei Trasporti.
L'Intesa Istituzionale di Programma tra il Governo della Repubblica e la Giunta della Regione Autonoma della Sardegna del 21 aprile 1999 e dal conseguente APQ Mobilità del 18 marzo 2004 prevedeva risorse per la realizzazione di uno studio di fattibilità finalizzato alla definizione dei finanziamenti diretti al risanamento economico e all'ammodernamento tecnico delle Aziende in gestione commissariale governativa.
Nei primi giorni del mese di agosto 2006, la Regione ha completato le attività necessarie all'acquisizione dello studio di fattibilità con la predisposizione del bando di gara, del disciplinare di gara e del capitolato speciale d'appalto, nonché di tutta una serie di attività ad esso correlate tra le quali la firma di un Protocollo d'Intesa tra Regione Autonoma della Sardegna, Ferrovie della Sardegna e Ferrovie Meridionali Sarde, necessario per favorire le successive attività dell'aggiudicatario.
La successiva fase di pubblicazione del bando è avvenuta nel massimo rispetto della normativa vigente. Ai sensi dell'art. 66, 7° comma del D.Lgs. n. 163/2006 si è provveduto alla pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale (G.U.R.I. Parte II n. 189 del 16.08.2006) nonché sul B.U.R.A.S (Parte Terza n. 24 dell'8/08/2006). E successivamente (in data 17.08.2006) alla pubblicazione su due quotidiani nazionali: La Repubblica e Il Corriere della Sera e su tre quotidiani regionali: L'Unione Sarda, La Nuova Sardegna e Il Giornale di Sardegna, come attestano - per questi ultimi - i documenti allegati. Peraltro, per un disguido causato dalla concessionaria per le pubblicazioni relativamente ad altra gara regionale, il bando in questione è stato ripubblicato su La Nuova Sardegna domenica 3 settembre u.s..
Il termine del 15 settembre previsto per la presentazione delle offerte è assolutamente coerente sia con i termini di legge (l'art. 124, comma 6 del D.Lgs. 163/2006 prevede che "nelle procedure aperte, il termine per la ricezione delle offerte decorrente dalla pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale non possa essere inferiore a quindici giorni"), sia anche in relazione alla possibilità di porre in essere le attività necessarie per la presentazione delle offerte.
Il tutto, se necessario, dimostrato dal fatto che sono pervenute cinque offerte e che, all'interno della struttura operativa proposta dai partecipanti, sono presentì diversi professionisti sardi.
Verso la fine di settembre 2006, si è concretizzato l'accordo politico tra Stato e Regione che ha portato, da un lato, a mettere come prima attività nell'agenda della Commissione Paritetica Stato-Regione la redazione delle norme di attuazione dello Statuto Sardo, e, dall'altro, la redazione del comma 837 della Legge Finanziaria Nazionale 2007, che ha sancito la regionalizzazione di Ferrovie Meridionali Sarde e Ferrovie della Sardegna.
Per queste ragioni, l'Assessorato dei Trasporti ha ritenuto di sospendere la gara in data 5 ottobre 2006, in attesa di verificare la sussistenza dell'interesse pubblico ad appaltare la redazione dello studio di fattibilità.