CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dell'industria all'interrogazione DIANA - LIORI, sulla possibile riconversione della centrale elettrica di Fiumesanto.
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In riferimento all'interrogazione indicata in oggetto, per quanto di competenza dello scrivente Assessorato, si forniscono di seguito utili elementi di risposta.
Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEARS) approvato con deliberazione della Giunta regionale n.34/13 del 02 agosto 2006, prevede uno sviluppo del comparto di generazione termoelettrica regionale che ipotizza, in previsione della realizzazione del gasdotto Algeria-Sardegna-ltalia e quando il metano sarà disponibile, la riconversione di una centrate a metano ad alto rendimento a ciclo combinato nell'area industriale di Fiume Santo (Porto Torres). Da tempo erano state attivate delle interlocuzioni tra l'Amministrazione Regionale, la Società Endesa, l'Amministrazione Provinciale di Sassari ed i Comuni di Sassari e di Porto Torres, finalizzate a consentire alla stessa Società la riconversione sopracitata e alla sostituzione degli attuali gruppi ad olio combustibile con una moderna centrale alimentata a carbone, nella zona industriale di Sassari-Porto Torres.
In altre parole le soluzioni individuate prevedono la sostituzione dei due gruppi (1 e 2), attualmente funzionanti a gasolio e non più rispondenti alle attuali prescrizioni ambientali, con un gruppo alimentato a carbone mediante utilizzo di nuove tecnologie, con l'impegno di realizzare un impianto alimentato a gas naturale in sostituzione della potenza termica attualmente installata a carbone non appena il metano sarà disponibile presso la centrale di Fiume Santo.
Inoltre la Società ha manifestato l'interesse a verificare la fattibilità per la realizzazione di un progetto per un terminale di rigassificazione, come previsto nel PEARS, nell'area di Porto Torres, anche al fine di assicurare una diversificazione delle fonti di approvvigionamento.
Occorre, infine, precisare che non risponde al vero quanto asserito nell'interrogazione circa eventuali ed improbabili riduzioni dei costi dell'energia a favore delle industrie del Sulcis-lglesiente penalizzando le imprese localizzate nell'area di Porto Torres.
Al riguardo, occorre far presente che l'Assessorato:
• sta esercitando un sollecito costante nei confronti del Governo centrale per diffondere presso l'Unione Europea le tariffe agevolate che riguardano non solo le imprese energivore del Sulcis ma anche la filiera del clorosoda di Assemini e Porto Torres.
• sta sensibilizzando gli operatori di energia localizzati nell'isola e stipulare con le imprese "energivore", compresa la filiera del clorosoda (oggi prive di tariffe speciali a causa dell'avviata procedura d'infrazione avviata dall'Unione Europea) contratti bilaterali e forniture a prezzi competitivi;
• ha da tempo avviato le procedure per l'affidamento in concessione della miniera di carbone per la realizzazione di una centrale elettrica in applicazione della Legge nazionale n. 80/2005 che una volta realizzata, consentirà la fornitura di energia elettrica a prezzi competitivi.