CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 529/A

Risposta scritta dell'Assessore della difesa dell'ambiente all'interrogazione CASSANO sulla mancata apertura delle cosiddette basi estive dei vigili del fuoco. 

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In riferimento all'Interrogazione in oggetto si trasmette la nota n. 10360 del 10 luglio 2006 della Direzione Generale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale contenente elementi di risposta.

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Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale Direzione generale

Relazione

L'Amministrazione regionale, in considerazione del persistente pericolo incendi e della elevata pressione turistica estiva lungo le coste, ha ovviamente interesse affinchè il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco potenzi, specialmente durante il periodo di grave pericolosità incendi (luglio, agosto, settembre) la sua operatività, anche mediante l'apertura di basi stagionali nelle aree turistiche a maggior presenza umana e quindi ad elevato rischio di incendi, non necessariamente boschivi, ma prevalentemente urbani e periurbani. Purtuttavia si ritiene che tale potenziamento dovrebbe rientrare nella programmazione ordinaria della attività del Corpo dei VV.FF. ed essere interamente finanziato dal competente Ministro degli interni.

Nell'anno 2005, l'attività delle suddette 11 basi stagionali, peraltro aperte solo per circa un mese, e non sempre h.24, è stata effettivamente coofinanziata dalla Regione sarda con un importo di € 600.000. Con tale somma i VV.FF. hanno provveduto al servizio mensa e a retribuire le prestazioni di lavoro straordinario dei pochi vigili dei fuoco permanenti destinati a coordinare tali basi mentre i vigili del fuoco precari, la maggior parte, sono stati retribuiti con fondi del Ministero. Nell'anno 2006, a causa delle ristrettezze del bilancio regionale, non è stato possibile erogare tale contributo, ma sono stati attivati appositi incontri, d'intesa con il Rappresentante del Governo presso la Regione, con il Ministero dell'Interno e il Dipartimento nazionale della Protezione Civile, affinchè venissero messe a disposizione, da parte statale, le necessarie risorse finanziarie, da quantificarsi, da parte dei VV.FF., con dettagliati prospetti analitici, evidenzianti i periodi di apertura e la consistenza del personale impiegato per suddette basi.

Il Comandante
Carlo Boni

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