CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 508/A

Risposta scritta dell'Assessore del turismo, artigianato e commercio all'interrogazione AMADU sul blocco della legge regionale 19 ottobre 1993, n. 51, e successive modificazioni, sulle agevolazioni finanziarie in favore degli artigiani.

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Il 23 settembre 2004 è stato necessario bloccare l'istruttoria, effettuata dagli enti convenzionati con la Regione per la concessione di contributi ai sensi della L.R. 51/93, in quanto le risorse stanziate in bilancio non erano sufficienti per soddisfare le richieste pervenute a quella data dalle imprese.

Successivamente, con le risorse stanziate nel 2005, si è dato corso alla determinazione di 2.668 progetti di investimento, a valere sulle risorse a disposizione, relative alle pratiche che gli istituti di credito avevano istruito e inviato entro il termine perentorio del 28 febbraio 2005.

A seguito dell'approvazione del bilancio 2006, l'Amministrazione ha ritenuto opportuno procedere celermente a determinare definitivamente le restanti pratiche istruite.

In merito, si informa che il Comitato Tecnico. dal 7 marzo 2006 al 25 maggio 2006 ha deliberato positivamente 762 progetti di investimento per un ammontare di contributo pari a € 28.177.069,44.

Con Deliberazione n. 2/18 del 17/0112006, la Giunta Regionale ha modificato le Direttive di attuazione della L.R. 51/93 art. 10 bis - contributi in c/capitale, al fine di consentire un più razionale ed efficiente utilizzo delle risorse cercando di ottimizzare le ripercussioni di tale intervento agevolativo sull'economia regionale.

I nuovi criteri sono stati elaborati tenendo conto di due diverse modalità di seguito riportate:

- Procedura a sportello, riguarderà un terzo delle risorse, del corrispondente capitolo di bilancio relativa all'esercizio.
Gli investimenti ammissibili dovranno essere di importo superiore ai 10.000 euro e non superiori ai 70.000 euro.
Questa modalità si applica compatibilmente al regime de minimis.

- Procedura a bando, attraverso questa modalità verranno erogati i rimanenti due terzi delle risorse.

Potranno partecipare al bando le imprese i cui progetti di investimento sono di ammontare superiore ai 30.000 euro.

Sono stati introdotti gli indicatori utili ai fini della graduatoria che consentono di individuare:

  • Apporto dei mezzi propri

  • Riuso strutture esistenti

  • Prestazioni ambientali

  • Capacità di innovazione tecnologica

  • Settori di attività di primaria importanza

  • Provincia di localizzazione dell'unità produttiva

  • Passaggio generazionale

  • Associazionismo tra le imprese (cooperative e consorzi)

Oltretutto, per consentire un più razionale ed efficiente utilizzo delle risorse, sono state apportate le seguenti modifiche comuni ad entrambe le modalità:
sono state ridotte le percentuali di contributo: al 30% dell'investimento ammissibile in tutto il territorio regionale e al 35% nelle province più svantaggiate del territorio regionale e inserite alcune limitazioni alle spese ammissibili.

Si informa, inoltre, che è in corso di svolgimento una procedura di gara aperta ai sensi dell'art. 6, 10 comma, lett. a) del D. Lgs 17 marzo 1995, n. 157, per l'affidamento in appalto del servizio di istruttoria tecnico-economica, eventuale concessione del finanziamento, verifica e controllo, eventuale recupero del credito, per gli interventi di sostegno pubblico alle imprese previsti dalla L.R. 51/93.

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