CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio DEDONI sul funzionamento del CRS4 e del consorzio 21.
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Si premette che con nota n. 781/Gab del 30.12.2005 è stato dato riscontro alle precedenti n. 263/A e 396/A.
Circa le problematiche poste in merito al fatto che l'Ente, se pur dotato di autonomia amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria nei limiti stabiliti dalla legge istitutiva e dallo Statuto, non sia stato sottoposto alla disciplina prevista dalla L.R. n. 20 del 1995 per la composizione del Comitato Tecnico di gestione e per la retribuzione dei suoi componenti, si rammenta quanto segue.
L'articolo 1 della legge regionale n. 20 del 1995 concernente "Semplificazione e razionalizzazione dell'ordinamento degli enti strumentali della Regione e di altri enti pubblici e di diritto pubblico operanti nell'ambito regionale" definisce, quale ambito di riferimento, gli Enti elencati nel comma 2, ovvero agli enti strumentali in senso stretto tra cui non è compreso il Consorzio 21.
Pertanto l'Ente non soggiace in alcun modo alle disposizioni contenute nella norma in argomento ma applica, correttamente:
• la L.R. n. 21 del 1985, la quale prevede, tra l'altro, all'articolo 6 (introdotto dall'articolo 42, secondo comma, della L.R. n. 18 del 1989) che, in caso di assenza o legittimo impedimento del Presidente, le relative funzioni vengono assolte da un vice presidente;
• le disposizioni contenute nel decreto del Presidente della Giunta regionale n. 94 del 16 marzo 1994 concernente l'approvazione del nuovo atto costitutivo e dello statuto del Consorzio 21.Si ricorda che lo Statuto dell'Ente, all'articolo 14, stabilisce che le indennità degli organi del Comitato Tecnico di Gestione, del presidente e dei componenti del Collegio Sindacale siano quelle previste per il primo gruppo di enti individuati dal Decreto del Presidente della Giunta regionale, emanato in attuazione della Legge regionale 1° agosto 1966, n. 5.
Infine, in merito alle modalità di controllo esercitate sul Consorzio 21, si fa presente che queste sono dettate, in attesa dell'approvazione di una normativa organica sulla materia, dalla deliberazione della Giunta regionale n. 24/4 del 27.05.2004 concernente "Agenzie regionali L.R. n. 23/2002. Atto di indirizzo sulle modalità di controllo e valutazione", che pone, in linea con lo Statuto dell'ente, le verifiche sul Consorzio 21 in capo all'Assessorato della Programmazione, ciò emerge peraltro dagli atti posti in essere dagli Uffici competenti.