CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale all'interrogazione PISANO sui provvedimenti adottati dal direttore generale dell'Azienda sanitaria locale n. 6 di Sanluri di spostamento del personale dal distretto sanitario di Senorbì al distretto sanitario di Sanluri.
***************
Si trasmette con la presente la nota inviata allo scrivente Assessorato dal Direttore generale dell'Azienda Usl 6, dott.sa Savina Ortu, in cui vengono forniti dettagliati elementi per la formulazione della risposta all'interrogazione in oggetto.
------
AZIENDA SANITARIA LOCALE N° 6 - SANLURI
Con riferimento all'interrogazione in oggetto, si richiama preliminarmente l'attenzione sui contenuti della deliberazione della G.R. n. 51 del 4 novembre 2005 avente per oggetto: «modalità e procedura per il trasferimento del personale e dei beni in applicazione dell'art. 13 - comma 6 - della L.R. n. 7/2005 nella parte in cui viene precisato quanto segue»:
«…Il trasferimento del personale e dei beni avrà luogo senza arrecare alcun pregiudizio all'assistenza sanitaria attualmente erogata alla popolazione interessata; la circostanza appare anzi propria per razionalizzare e migliorare l'offerta dei servizi da parte delle aziende sanitarie coinvolte».
L'allegato a) alla citata deliberazione - «modalità e procedure per il trasferimento del personale e dei beni di cui all'art. 13 - comma 6) della L. n° 7/2005» - stabilisce al punto 4) che l'ASL interessata alla cessione del personale dovrà «detrarre dalla propria dotazione organica le parti corrispondenti ai dipendenti trasferiti nonché ove necessario, un numero di posti d'organico da quantificare secondo le misure definite dalla direttiva A.R.I.S. n. 10691 del 28 marzo 1997 al fine di perseguire un corretto adeguamento, in termini di percentuali, del numero dei posti istituiti a suo tempo per le attività inerenti l'assistenza collettiva e distrettuale a quelli oggi riferibili al territorio ed alla popolazione rimasta nel proprio ambito».
In definitiva il trasferimento del personale non deve avvenire sulla base del pedissequo rispetto della regola «in servizio alla data di entrata in vigore della L. n° 7 del 21 aprile 2005 nella struttura ricompresa nei nuovi ambiti territoriali» ma deve tenere conto anche di altri criteri quali:
- L'esigenza di non «arrecare alcun pregiudizio all'assistenza sanitaria attualmente erogata», evidenziando in tale contesto «eventuali opportunità per razionalizzare e per migliorare l'offerta dei servizi da parte delle Aziende Sanitarie coinvolte»,
- «Il corretto adeguamento, in termini di percentuali, del numero dei posti istituiti a suo tempo a quelli oggi riferibili al territorio ed alla popolazione rimasta nel proprio ambito».L'analisi dei reali bisogni sanitari, a prescindere dalle modifiche amministrative ai confini, ha pertanto determinato la previsione nel protocollo di intesa, stipulato il 21/12/2005 ed allegato alla deliberazione n. 198 del 27/12/2005 che ad ogni buon fine si unisce alla presente, di quanto sotto specificato:
- art. 1: esplicitazione delle motivazioni poste a base dell'assegnazione a questa Azienda e non già della Azienda n° 8 del personale indicato fermo restando l'impegno di effettuare, in stretto accordo con la Regione «entro 90 giorni dal 01/01/2006, la verifica dei trasferimenti disposti al fine di una corretta distribuzione della dotazione organica tra le stesse».
- art. 5: «Le parti si impegnano reciprocamente attraverso ì rispettivi servizi a gestire il trasferimento del personale e dei beni in modo da non arrecare alcun pregiudizio sanitario erogato alla popolazione interessata».Tutto ciò premesso, si fa presente che i sotto indicati servizi ed attività sono pienamente, garantiti in termini quantitativi e qualitativi come in passato e comunque senza alcun pregiudizio alla popolazione interessata;
Centro Alcologico:Il Centro, garantisce, nell'ambito del Servizio Tossicodipendenze, prestazioni per l'intera Azienda del Medio Campidano come sotto specificato:
- Distretto di Guspini n° 19 utenti
- Distretto di Sanluri n° 53 utenti
- Distretto di Senorbì n° 39 utentiPer evitare gravi carenze assistenziali e l'interruzione di un peculiare servizio con valenza non già distrettuale ma Aziendale, è stato previsto il mantenimento in capo a questa Azienda dell 'equipe operante nel Centro alcologico che è composta di n° 3 unità. Dirigente Medico, Assistente Sociale ed Infermiere Professionale, con esclusione della Psicologa assegnata all'Azienda U.S.L. n° 8. Nel definire l'assegnazione si è tenuto conto che l'Azienda USL n.8 già possiede un analogo Centro con buone ed adeguate risorse professionali.
Altrettanto non può dirsi per questa Amministrazione che, anche a causa delle ben note limitazioni imposte in materia di personale dalle Leggi c.d. «Finanziarie», non potrebbe erogare ai propri utenti una analoga assistenza.
Nelle more della definizione di un adeguato piano assistenziale per conferire ai Centri la dimensione ed operatività di cui alla L. n. 152/2001, l'Azienda U.S.L. n° 8 ha richiesto e fruisce per gli utenti di Senorbì delle prestazioni dell'equipe in parola che è impegnata per n. 20 ore settimanali nella sede di Senorbì.
Personale Infermieristico CIM
Gli invocati «parametri che rapportano il numero degli infermieri impiegati nel servizio CIM alla popolazione» hanno fatto sì che, fino al 31.12.2005, un infermiere del CIM di Senorbì garantisse, a turno, n. 36 ore settimanali nell'analoga struttura ubicata a Sanluri senza che ciò generasse alcuna lamentela o pregiudizio agli utenti del Distretto di Senorbì.
Conseguentemente, al fine di non ridurre i livelli dì assistenza assicurati alla popolazione servita dal CIM di Sanluri, è stato disposto il trasferimento dell'infermiere Artizzu nell'osservanza delle procedure previste dell'art. 18 del C.C.N.L. - Comparto Sanità - del 19 aprile 2004 in materia di mobilità interna ed in particolare del 3° comma lett. C), per cui la mobilità d'ufficio è attivata in mancanza di domande per la mobilità volontaria peraltro preventivamente indetta e regolarmente comunicata agli interessati.
Neuropsichiatria infantile
L'assegnazione del dirigente Medico di Neuropsichiatria Infantile, dr.ssa Sabrina Trudu, a questa Azienda è stata prevista per non pregiudicare l'assistenza garantita nel passato dal predetto Dirigente anche agli utenti di Sanluri, stante l'assenza di una Unità Operativa distrettuale di Neuropsichiatria infantile.
Nelle more della definizione con l'Azienda U.S.L. n° 8 di adeguati e definitivi assetti, il citato sanitario garantisce, sempre per aderire ad analoga richiesta della subentrata Azienda N° 8, n° 23 ore settimanali al Distretto di Senorbì.
E'invece indubitabile che il trasferimento del sanitario in parola all'Azienda U.S.L. n° 8 avrebbe determinato l'interruzione delle prestazioni neuropsichiatriche in età evolutiva tenuto conto che nel distretto di Sanluri la popolazione in età evolutiva (0 - 18 anni) è pari a 10.289 unità, contro le 4.488 censite per il Distretto di Senorbì.Tecnico di radiologia:
La necessità di adeguare il numero di posti a suo tempo previsti con quelli oggi riferibili alle reali esigenze della popolazione, ha indotto, sulla base dei reali bisogni sanitari, l'assegnazione del Tecnico di Radiologia signora Ornella Sanna, all'organico di questa Azienda.
Nel Distretto di Senorbì operavano infatti n° 2 tecnici di radiologia a fronte di un utenza di 23.724 abitanti, mentre nel poliambulatorio dì Sanluri erano presenti, a fronte di una popolazione di 58.212 abitanti, altrettanti tecnici.
L'Azienda U.S.L. n° 8, al fine di non ridurre il livello di assistenza ha richiesto per Senorbì l'impegno della signora Sanna per sole 6 ore settimanali che si sommano alle 36 ore settimanali assicurate dall'altra Tecnica operante nel Distretto ed assegnata alla Azienda USL 8 di Cagliari. Il provvedimento di assegnazione in parola non lede, peraltro, il diritto della signora Sanna ad usufruire dei benefìci di cui alla L. 104/92 dal momento che gli stessi afferiscono l'assistenza di un congiunto residente non a Senorbì, ma a Samatzai.
Consultorio familiare - Ostetrica
La presenza nel Distretto di Senorbì di ben 2 ostetriche ha determinato l'accoglimento della domanda di mantenimento dell'assegnazione sul Distretto di Sanluri presentata dall'ostetrica signora Rosalba Congiu che, peraltro, già operava abitualmente anche nel Presidio Ospedaliero di San Gavino.
Detta assegnazione non arreca alcun danno alla popolazione residente nell'area del Distretto di Senorbì in quanto nell'organico dì detto Distretto è inclusa un'ostetrica che potrà essere propriamente impiegata per le attività consultoriali della zona.
In conclusione nessuno «smantellamento di servizi sanitari in Trexenta» ma una razionalizzazione nell'offerta dei servizi in modo da non arrecare alcun pregiudizio ali 'assistenza erogata alla suddetta popolazione e nel contempo non interrompere i servizi assicurati all'utenza di Sanluri e quindi alla popolazione facente capo a questa Azienda.
Le obiettive motivazioni addotte escludono l'esistenza di «strumentalizzazioni e furberie di bassa» e in ogni caso consentono a codesto Assessorato l'adozione dei provvedimenti ed adempimenti di competenza in conformità a quanto stabilito nell'allegato A) punti 5), 7), ed 8), alla deliberazione della G.R. n. 51/10 del 04/11/2005.
L'impegno reciproco a gestire il trasferimento del personale senza interrompere l'attività assistenziale è attestato dagli interventi nel Distretto di Senorbì di dirigenti, appartenenti al presidio Ospedaliero di San Gavino e alla struttura distrettuale di Sanluri, che continuano ad assicurare alla popolazione di cui si tratta prestazioni di nefrologia, medicina sportiva, medicina legale, assistenza veterinaria e farmaceutica.
Il Direttore Generale
Dr.ssa Savina Ortu------------------------------------
L'allegato a) alla citata deliberazione - «modalità e procedure per il trasferimento del personale e dei beni di cui all'art. 3 - comma 6) della L. n° 7/2005» è agli atti del Consiglio.
***************