CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 404/A

Risposta scritta dell'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale all'interrogazione CAPPAI sul ventilato smembramento posto in atto dal direttore generale dell'Azienda sanitaria locale n. 6 di Sanluri dei servizi territoriali presenti nel distretto di Senorbì.

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Si trasmette con la presente la nota inviata allo scrivente Assessorato dal Direttore generale dell'Azienda Usl 6, dott.sa Savina Ortu, in cui vengono forniti dettagliati elementi per la formulazione della risposta all'interrogazione in oggetto.

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AZIENDA SANITARIA LOCALE N° 6 - SANLURI

Con riferimento all'interrogazione in oggetto, si richiama preliminarmente l'attenzione sui contenuti della deliberazione della G.R. n. 51 del 4 novembre 2005 avente per oggetto: «modalità e procedura per il trasferimento del personale e dei beni in applicazione dell'art. 13 - comma 6 - della L.R. n. 7/2005 nella parte in cui viene precisato quanto segue»:

«….. Il trasferimento del personale e dei beni avrà luogo senza arrecare alcun pregiudizio all'assistenza sanitaria attualmente erogata alla popolazione interessata; la circostanza appare anzi propizia per razionalizzare e migliorare l'offerta dei servizi da parte delle aziende sanitarie coinvolte».

L'allegato a) alla citata deliberazione - «modalità e procedure per il trasferimento del personale e dei beni di cui all'art. 3 - comma 6) della L. n° 7/2005» - stabilisce al punto 4) che l'ASL interessata alla cessione del personale dovrà «detrarre dalla propria dotazione organica le parti corrispondenti ai dipendenti trasferiti nonché ove necessario, un numero di posti d'organico da quantificare secondo le misure definite dalla direttiva A.R.I.S. n. 10691 del 28 marzo 1997 al fine di perseguire un corretto adeguamento, in termini di percentuali, del numero dei posti istituiti a suo tempo per le attività inerenti l'assistenza collettiva e distrettuale a quelli oggi riferibili al territorio ed alla popolazione rimasta nel proprio ambito».

In definitiva il trasferimento del personale non deve avvenire sulla base del pedissequo rispetto della regola «in servizio alla data di entrata in vigore della L. n° 7 del 21 aprile 2005 nella struttura ricompresa nei nuovi ambiti territoriali» ma deve tenere conto anche di altri criteri quali:

- L'esigenza di non «arrecare alcun pregiudizio all'assistenza sanitaria attualmente erogata», evidenziando in tale contesto la razionalizzazione e miglioramento dell'offerta dei servizi da parte delle Aziende Sanitarie coinvolte;
- «Il corretto adeguamento, in termini di percentuali, del numero dei posti istituiti a suo tempo a quelli oggi riferibili al territorio ed alla popolazione rimasta nel proprio ambito».

L'analisi dei reali bisogni sanitari, a prescindere dalle modifiche amministrative ai confini, ha pertanto determinato la previsione nel protocollo di intesa, stipulato il 21/12/2005 ed allegato alla deliberazione n. 198 del 27/12/2005 che ad ogni buon fine si unisce alla presente, di quanto sotto specificato:

- art. 1: esplicitazione delle motivazioni poste a base dell'assegnazione a questa Azienda e non già della Azienda n° 8 del personale indicato fermo restando l'impegno di effettuare, in stretto accordo con la Regione «entro 90 giorni dal 01/01/2006, la verifica dei trasferimenti disposti al fine di una corretta distribuzione della dotazione organica tra le stesse».
- Art. 5: «Le parti si impegnano reciprocamente attraverso i rispettivi servizi a gestire il trasferimento del personale e dei beni in modo da non arrecare alcun pregiudizio sanitario erogato alla popolazione interessata».

Tutto ciò premesso, si fa presente che i sottoindicati servizi ed attività sono pienamente garantiti in termini quantitativi e qualitativi come in passato e comunque senza alcun pregiudizio alla popolazione interessata;

Servizio Radiologia e Mammografìa:

Un Dirigente Medico dell'Ospedale di San Gavino garantirà quattro ore settimanali nel presidio dì Senorbì.

La Tecnica di Radiologia, ancorché assegnata a questa Azienda, continuerà, in conformità alla esplicita richiesta dell'Azienda n. 8, ad assicurare n. 6 ore settimanali da intendersi aggiuntive rispetto alle 36 ore garantite da analoga figura professionale presente nel poliambulatorio di Senorbì.

Al riguardo si evidenzia la sproporzione della situazione esistente rispetto alle reali esigenze assistenziali: n° 2 tecnici di Radiologia operavano rispettivamente nei presidi Ambulatoriali di Senorbì e di Sanluri a fronte rispettivamente di 23.724 e 58.212 utenti; La soluzione operativa sopra indicata è quindi in grado di far fronte agli esami richiesti al Consultorio Familiare.

Centro Alcologico:

Il centro, garantisce, nell'ambito del Servizio Tossicodipendenze, prestazioni per l'intera Azienda del Medio Campidano come sotto specificato:

- Distretto di Guspini n° 19 utenti
- Distretto di Sanluri n° 53 utenti
- Distretto di Senorbì n° 39 utenti

Per evitare gravi carenze assistenziali e l'interruzione di un peculiare servizio con valenza non già distrettuale ma Aziendale è stato previsto il mantenimento dell'equipe alcologica di n° 3 unità, in capo a questa Azienda tenuto conto che l'azienda U.S.L. n° 8 già possiede un analogo Centro con buone ed adeguate risorse professionali.

Altrettanto non può dirsi per questa Amministrazione che, anche a causa delle ben note limitazioni imposte in materia di personale dalle Leggi c.d. «Finanziarie», non potrebbe erogare ai propri utenti, con le risorse restanti, una analoga assistenza.

Nelle more della definizione di un adeguato piano assistenziale per conferire ai Centri in parola la dimensione ed operatività di cui alla L. n. 152/2001 l'Azienda U.S.L. n° 8 ha richiesto il mantenimento nel Distretto di Senorbì un impegno dell'equipe in parola per sole 20 ore settimanali.

Consultorio Familiare:

E' stata mantenuta nell'organico dell'Azienda U.S.L. 6 n° 1 ostetrica per le attività consultoriali. Detta assegnazione non arreca alcun danno alla popolazione residente nell'area di Senorbì in quanto nell'organico del Distretto di Senorbì è inclusa un'ostetrica che potrà essere propriamente utilizzata per le attività consultoriali della zona.

Il Direttore Generale
Dr.ssa Savina Ortu

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L'allegato a) alla citata deliberazione - «modalità e procedure per il trasferimento del personale e dei beni di cui all'art. 3 - comma 6) della L. n° 7/2005» è agli atti del Consiglio.

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