CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dell'igiene e sanitą e dell'assistenza sociale all'interrogazione FRAU riguardo ai controlli sul latte per l'infanzia.
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Si forniscono gli elementi utili alla risposta alla interrogazione in oggetto.
L'informativa della Regione Marche riguardante la contaminazione, di alcune confezioni di latte liquido destinato all'infanzia, con isopropylthioxanthone (LTX) sostanza chimica usata per fissare l'inchiostro nelle confezioni tetrapak, ha comportato l'attivazione del sistema di allerta previsto per gli alimenti destinati al consumo umano con puntuale informativa a tutte le Regioni, compresa la Sardegna, delle liste di commercializzazione e dei codici dei lotti da ritirare dai commercio.
Dalla Regione Lombardia sono pervenute numerose comunicazioni riguardanti lotti di latte liquido non conformi prodotti dalle ditte Nestlč e Milupa, pertanto per poter individuare l'informativa a cui fa riferimento l'interrogante, sono necessari i codici di identificazione dei prodotti che soli possono permettere la precisa individuazione dell'oggetto della presente interrogazione.
Per quanto riguarda gli adempimenti posti in essere dalla Regione Sardegna si fa presente che la nostra Regione all'arrivo delle segnalazioni di non conformitą rispetta le procedure disciplinate dal Provvedimento 15 Dicembre 2005 che individua le figure del SSN responsabili della gestione delle informazioni e i compiti che questi devono svolgere. In specifico l'Assessorato igiene e Sanitą, in base alle zone interessate dalla distribuzione del prodotto non conforme, trasmette tutte le informazioni ricevute alle Aziende Sanitarie Locali invitando i Servizi Medici e/o Veterinari del Dipartimento di Prevenzione a prendere gli opportuni provvedimenti. Inoltre coordina tutte le operazioni successive e tiene i rapporti con le Autoritą competenti.
In merito alle iniziative per favorire e sostenere l'allattamento al seno, l'Assessorato Igiene e Sanitą coerentemente con quanto previsto dal Piano Sanitario Nazionale e, dal Piano Sanitario Regionale ha attivato un progetto per la riqualificazione delle attivitą sanitarie per la tutela materno infantile nelle Aziende USL della Sardegna dove uno degli obiettivi specifici interessa la promozione dell'allattamento al seno.
In particolare si intende istituire un Osservatorio Regionale dedicato al coordinamento ed alla promozione dell'allattamento al seno nei punti nascita e nel territorio delle aziende USL della Sardegna composto da varie professionalitą e con le seguenti finalitą:
1. Delineare un programma regionale dedicato alla promozione dell'allattamento al seno,
2. Individuare una rete di referenti nelle varie aziende sanitarie della Sardegna,
3. Conoscere e monitorare lo stato dell'arte nei punti nascita e nel territorio,
4. Sostenere e coordinare le diverse iniziative, evitando dispersioni o sovrapposizioni,
5. Migliorare e uniformare gli standard assistenziali,
6. Definire specifiche raccomandazioni regionali come riferimento per le pratiche nei servizi sanitari e nella comunitą,
7. Predisporre programmi formativi regionali,
8. Aiutare gli ospedali per l'applicazione delle dieci norme specifiche sull'allattamento al seno individuate dalla dichiarazione congiunta OMS/UNICEF e il riconoscimento Baby Friendly Hospital il cui obiettivo č quello di assicurare che tutti gli Ospedali accolgano nel miglior modo possibile i neonati che divengano centri di sostegno per l'allattamento al seno,
9. Armonizzare e condividere materiali ed iniziative dedicate alla educazione sanitaria nei servizi, nel territorio e nella scuola.