CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dell'igiene e sanitą e dell'assistenza sociale all'interrogazione VARGIU sul rischio da elettrosmog conseguente all'installazione di un nuovo impianto ad onde elettromagnetiche nella cittą di Cagliari.
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In riferimento alla interrogazione in oggetto, si forniscono gli elementi ritenuti utili alla risposta.
La valutazione dei rischi sanitari derivanti dall'inquinamento elettromagnetico č un processo molto complesso che necessita dell'analisi corretta di dati scientifici raccolti attraverso il monitoraggio e controllo delle fonti di emissione di onde elettromagnetiche.
A tal fine il 24 Gennaio 2005 l'Assessorato della Difesa dell'Ambiente ha firmato il protocollo d'intesa con la Fondazione Ugo Bordoni, ente morale incaricato dal Ministero delle Comunicazioni, finalizzato al monitoraggio dei campi elettromagnetici su tutto il territorio regionale. Č stato inoltre istituito con Deliberazione della Giunta Regionale n. 25/26 del 3 Giugno 200, presso l'Assessorato della Difesa dell'Ambiente- Servizio Antinquinamento atmosferico ed acustico, il "catasto degli impianti fissi che generano campi elettromagnetici", ai sensi dell'articolo 8 della Legge Quadro 22 Febbraio 2001 n. 36.
Con la Legge Regionale n. 6 del 18 Maggio 2006, la Regione Sardegna ha istituito l'Agenzia Regionale per l'Ambiente ( ARPAS ) che tra le sue funzioni annovera, tra l'altro, lo studio l'analisi ed il controllo dei fattori fisici ai fini della prevenzione, della riduzione o della eliminazione dell'inquinamento elettromagnetico.
Coerentemente a tali disposizioni l'Assessore della Difesa dell'Ambiente ha elaborato un Disegno di Legge concernente "Norme sulla protezione dall'esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici" la cui discussione č all'ordine del giorno della riunione di Giunta dell'11 Luglio 2006, che si propone di tutelare la salute della popolazione minacciata dall'inquinamento elettromagnetico prima di tutto attraverso il "governo del territorio".
La pianificazione del territorio consentirą di verificare la distribuzione geografica degli impianti in relazione alla distribuzione degli insediamenti umani e la loro correlazione con l'incidenza nella popolazione di eventuali patologie tumorali, sarą inoltre possibile avviare una corretta e realistica informazione dei cittadini circa gli effetti sulla salute dei campi elettromagnetici.