CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 329/A

Risposta scritta dell'Assessore dei lavori pubblici all'interrogazione ARTIZZU sulla situazione degli IACP.

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Si forniscono di seguito elementi per il riscontro all'interrogazione consiliare in oggetto, distintamente per i punti in cui essa è articolata.

Il Commissario straordinario, al momento dell'assunzione del relativo incarico, è stato posto, dall'Ufficio del personale, in aspettativa senza assegni.

Le valutazioni circa la legittimità ed opportunità di affidare ad un'unica persona l'incarico di commissario presso tutti e quattro gli IACP della Sardegna sono state accuratamente compiute, anche sotto gli specifici profili evidenziati dall'interrogante. Gli IACP, pur nella rispettiva distinta soggettività, perseguono le medesime finalità, tutte strumentali alle funzioni appartenenti alla Regione nella materia dell"ERP, sono dotati di identici assetti statutari, sono assoggettati a norme ed indirizzi assolutamente unltari. In definitiva, si può affermare che l'unico effettivo elemento di distinzione tra di essi è rappresentato dalla rispettiva diversa competenza territoriale.

Per le stesse ragioni non sono quindi ipotizzatali tra detti Enti situazioni di conflitto che, del resto, non risulta siano mai emerse.

Quanto agli atti abbia adottati dal Commissario per assicurare unitarietà di indirizzi presso i quattro Enti, si rammenta che nella deliberazione di attribuzione dell'incarico viene precisato che la unicità fisica della persona non determina alcuna commistione tra le funzioni che il Commissario è chiamato a svolgere presso i singoli Enti.

Le attività volte ad assicurare unitarietà di indirizzi non possono perciò formare oggetto di "atti di indirizzo unitario" essendo stata esclusa l'istituzione di una autonoma figura di "Commissario unico". Quindi l'unitarietà di indirizzi consegue e discende fisiologicamente dalla unicità fisica della persona del funzionario, non potendosi evidentemente ipotizzare il contrario.

Tutte le attività ordinariamente svolte dal Commissario presso i singoli Enti non possono che essere improntate ad uniformità di azione, di intenti, di modalità di attuazione delle direttive, di interpretazione dei quadri normativi di riferimento, di modalità dì impostazione dei rapporti con gli altri soggetti, pubblici e privati, con il personale, con l'Organo politico di riferimento, ecc.

Sul punto dell"interrogazione teso a conoscere se il provvedimento di proroga dell'incarico si sia basato su valutazioni di piena soddisfazione circa l'azione posta in essere dal Commissario, si può asserire che se è vero che la prosecuzione della gestione commissariale è stata motivata dal persistere delle condizioni a suo tempo poste a base della sua attivazione (inopportunità di nominare gli organi ordinari in pendenza della riforma degli Enti interessati), la scelta di confermare nell'incarico il medesimo funzionario è stata senz'altro determinata proprio dal soddisfacente operato del medesimo funzionario, il quale si è distinto per l'apporto e lo stimolo impresso all'azione degli Istituti, sia sul piano qualitativo che su quello quantitativo.

A titolo meramente esemplificativo si forniscono di seguito alcuni dati.

Sono stati aggiudicati presso i quattro Enti lavori per la realizzazione di n. 194 nuovi alloggi; approvati progetti esecutivi per la costruzione di ulteriori n. 58 nuovi alloggi, nonché di oltre 200 locali pertinenziali; sono stati approvati numerosi programmi d'impiego di proventi provenienti dall'alienazione di alloggi e dalla c.d. "Gestione speciale" di cui all'art. 10 DPR 1036/72.

Sono in corso di ultimazione progettazioni esecutive per la costruzione di oltre 200 alloggi; Sono stati regolarizzati centinaia di rapporti locativi irregolari, in applicazione della L.R. n. 7/2000.

Sono stati approvati Regolamenti per l'assegnazione di locali non residenziali, nonché per la gestione del Fondo sociale di cui all'art. 5 della L.R. n. 7/2000.

Sono stati istituiti gli "Sportelli per l'emergenza sfratti" previsti dal decreto legge 13 settembre 2004, n. 240, convertito con modificazioni con legge 12 novembre 2004, n. 269.

E' stata data informazione e comunicazione a tutte le Amministrazioni comunali circa l'intenzione di concertare con le stesse la predisposizione delle proposte di partecipazione al programma regionale di recupero di alloggi da destinare alla locazione a canone moderato e di cui alla delibera G.R. n. 7/7 del 22 febbraio 2005.

Naturalmente è stata assicurata la manutenzione ordinaria del patrimonio abitativo e non abitativo. Inoltre:

Presso l'IACP di Cagliari è stato completato il progetto esecutivo per lavori di recupero in S.Elia (complesso le Torri) ed è in fase di completamento quello relativo al complesso residenziale delle "Tre Lame".

Presso lo stesso Ente sono in corso di elaborazione i progetti esecutivi relativi al programma "Contratti di quartiere II"; lo stesso Ente ha stipulato importanti accordi col Comune di Carbonia per il recupero e la sistemazione urbanistica dell'area Sud della città, nonché per la lottizzazione e cessione a basso costo di aree per l'edilizia residenziale di proprietà dell'Ente; sempre a Carbonia sono stati consegnati n. 120 locali pertinenziali; sono stati consegnati nuovi alloggi in numerosi comuni della provincia di Cagliari e locali pertinenziali nel capoluogo (quartiere S. Elia).

Sono state concluse decine di convenzioni con Amministrazioni locali per la definizione degli assetti proprietari e superficiari delle aree oggetto di pregressi interventi costruttivi.

Presso l'IACP di Sassari sono stati consegnati nel corso dell'anno n. 89 nuovi alloggi nei comuni di Sassari, Olbia e Tergu; sono in fase di completamento progettazioni esecutive per n. 70 nuovi alloggi localizzati nei comuni di Sassari, Alghero e Olbia; stanno per essere appaltati i lavori di realizazione di n. 10 nuovi alloggi in Valledoria; sono stati eseguiti, nell'ambito delle n. 8 aree in cui è suddiviso il patrimonio, lavori di manutenzione ordinaria € 1.840.000 e di recupero più radicale per €460.603.

Presso l'IACP di Nuoro ha ripreso vigore l'attuazione degli interventi di recupero già finanziati nell'ambito del programma regionale straordinario ERP ed è pervenuto alla fase della progettazione esecutiva il programma di realizzazione di n. 25 alloggi a Macomer destinati alle forze armate.

A breve verrà dato avvio alle operazioni di sistemazione catastale degli alloggi siti nello stesso comune affinchè possano trovare piena attuazione il piano di vendita nel quale essi sono stati inseriti.

Presso l'IACP di Oristano sono in fase di realizzazione interventi costruttivi per n. 99 nuovi alloggi, nonché n. 42 interventi di recupero ammontanti ad oltre 7.000.000; sono stati appaltati i lavori di acquisto e recupero di alloggi nel comune di Santu Lussurgiu; lo stesso Ente ha svolto servizi di progettazione per conto di altre pubbliche Amministrazioni riguardanti n. 15 interventi, per un importo di € 1.342.000.

L' Assessore regionale dei lavori pubblici assicura la disponibilità a riferire in merito a quanto sopra alle competenti Commissioni Consiliari.

 

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