CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale all'interrogazione AMADU sul diritto alla salute negato ai cittadini che si rivolgono alle strutture sanitarie pubbliche ricadenti nell'ambito della ASL n. 1 di Sassari, per la grave mancanza di servizi sanitari essenziali, quali la radioterapia e la risonanza magnetica e per l'inarrestabile allungarsi delle liste d'attesa in tutte le specialità mediche.
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In riscontro all'interrogazione in oggetto si trasmette in allegato, quale elemento utile alla risposta, la nota Prot. n° 4989/DG del 18 ottobre 2005 predisposta dalla Direzione Generale dell'Azienda U.S.L. n. 1 di Sassari.
Facendo riferimento alla nota citata a margine con la presente si precisa quanto segue:
Radioterapia
Situazione di partenza
E' risultato subito evidente anche alla scrivente Amministrazione il ritardo nella risposta alle esigenze della popolazione in materia di cure radioterapiche cosi come emerge anche dai dati di sintesi riportati di seguito:1. nel 2004 sono stati trattati con terapia radiante 407 pazienti a fronte di una domanda attesa per la popolazione della sola provincia di Sassari di almeno 1200 pazienti da sottoporre a trattamento radioterapico;
2. nello stesso anno l'organico della sezione era costituito da 5 medici radioterapisti di cui soltanto 2 (il 40 %) strutturati, da un numero di tecnici sanitari di radiologia medica variabile tra 4 e 6 e soggetto ad importante turn-over durante il corso dell'anno e di cui soltanto 2 in ruolo a tempo indeterminato, da nessun operatore ausiliario o amministrativo dì supporto e da una completa esternalizzazione dell'attività di fisica sanitaria;
3. dei 2 acceleratori lineari disponibili, uno, il 'Saturno 15' della ditta GÈ, risultava privo del contratto di manutenzione dal 01/01/03 non essendo più garantita la disponibilità dei ricambi a causa della vetustà dell'apparecchiatura risalente al 1986.
4. è risultata subito evidente anche la criticità della situazione logistica dei locali ed, in particolare della sala di attesa e degli ambulatori medici, e delle condizioni di salubrità e sicurezza dell'officina meccanica.
Obiettivo intermedio di riferimento
Completare il programma organico di potenziamento messo a punto, di cui si è già avviata l'attuazione e che consentirà, a regime, il trattamento su base annua di 700 pazienti con terapia radiante, 200 pazienti con brachiterapìa e 10 pazienti in TBI, attraverso le seguenti azioni:Risorse Umane
1. inquadramento in ruolo a tempo indeterminato di 3 medici radioterapisti, portando cosi il personale medico strutturato in pianta stabile a 5 unità. Il primo medico è stato inquadrato in ruolo a tempo indeterminato nel mese di settembre e per gli altri 2 medici è arrivato recentemente il via libera regionale alla richiesta di approvazione delle modifiche appositamente fatte alla dotazione organica;
2. attivazione di ulteriori 2 contratti di collaborazione al fine di disporre entro la fine del 2005 di complessive 7 unità di personale medico;
3 inquadramento in ruolo di ulteriori 3 TSRM portando così l'organico a 9 operatori TSRM in ruolo di cui 6 a tempo indeterminato e 3 a tempo determinato; provvedimento già in atto con la fase di reclutamento in essere. Dei 3 operatori a tempo, un TSRM ha preso servizio il giorno 3 Ottobre e gli altri due TSRM prenderanno servizio entro il giorno 3 Novembre. Sono già in servizio 2 dei 3 TSRM a tempo determinato;
4 successivo inquadramento in ruolo a tempo indeterminato dei 3 operatori TSRM attualmente a tempo determinato per cui è recentemente arrivato il via libera regionale all'apposita deliberazione di trasformazione della dotazione organica predisposta;
5 assegnazione a tempo pieno di un esperto in fisica medica dedicato;
6 avvio contestuale e graduale della formazione dei nuovi operatori inseriti;
7 assegnazione di 2 unità di personale ausiliario e 1 di personale amministrativo;
Attrezzature
8 aquisizione di un nuovo acceleratore lineare per mezzo di un apposito contratto di leasing;
9 disponibilità di una TC dedicata per le centrature di pazienti sia la mattina che il pomeriggio;
10 acquisizione di una stazione aggiuntiva per l'elaborazione dei piani di trattamento;
11 acquisizione delle apparecchiature necessarie per erogare le prestazioni di brachiterapia endocavitaria, particolarmente efficaci nella cura della neoplasie dell'apparato genitale femminile;
Impiantistica ed edilizia sanitaria
12 rimozione vecchio acceleratore e adeguamento bunker, revisione impianti di ventilazione di ambedue i bunker e attrezzature di supporto;
13 ristrutturazione edilizia dei locali con redistribuzione degli spazi e completamento della messa in sicurezza dell'officina;
Organizzazione14 trasformazione del settore di radioterapia in struttura semplice;
15 individuazione di un coordinatore tra gli operatori TSRM;
16 concordare insieme ai radioterapisti e agli altri specialisti (chirurghi, oncologi, medici, psicologi e operatori sociali del territorio) operanti nelle altre discipline concorrenti nella cura e nell'assistenza delle neoplasie dei protocolli condivisi sulle modalità di accesso, sulla tempistica e sui percorsi diagnostico-terapeutici da attivare per le consulenze e le prestazioni radioterapiche per i pazienti da trattare sul posto e per i pazienti da avviare presso altre strutture regionali o nazionali e per l'assistenza domiciliare e sociale nelle seguenti fasi:
a) periodo transitorio necessario per mettere a regime gli interventi del programma delineato, completando la formazione per l'inserimento del nuovo personale e le messa a punto della nuova strumentazione, periodo che è ragionevole concludere entro la fine del 2006
b) periodo a regime che si prevede di raggiungere nel 2007.Risonanza magnetica
Situazione di partenza
E' risultata evidente anche la carenza nella risposta alla popolazione in materia di diagnostica per immagini attraverso tecnica RM così come emerge anche dai dati di sintesi riportati di seguito:A. Impianti, risorse umane e produttività:
Ospedale 'SS. Annunziata di Sassari:
1. Impianto RM da 1 T Siemens "Harmony": In buone condizioni, periodo di funzionamento limitato ad un solo turno giornaliero per i giorni feriali, personale formato da due soli medici radiologi e due soli operatori TSRM non completamente dedicati. Nell'anno 2004 sono state erogate prestazioni per 1450 pazienti;
Ospedale di Ozieri:
2. impianto RM Toshiba '50 A obsoleto, in condizioni molto precarie e il cui utilizzo è doverosamente limitato a poche tipologie di esami. Nell'anno 2004 sono state erogate prestazioni per soli 600 pazienti;
Istituto di Scienze Radiologiche dell'Università degli Studi di Sassari:3. impianto RM Philips "Intera Achieva 1.5 T", nuovo e avanzato apparecchio recentemente acquisito dall'Università degli Studi di Sassari con un finanziamento dell'Unione Europea e installato in sostituzione del dismesso impianto 'RM Shimazu'. il funzionamento dell'impianto è ancora in fase preliminare in quanto non sono completati gli interventi previsti dalla normativa di sicurezza e dalla carenza di operatori TSRM;
4. RM Esa Ote modello Artoscan da 0,2 T per le piccole articolazioni, ormai obsoleto e non più utilizzabile;
Complessivamente presso l'Istituto di Scienze Radiologiche nell'anno 2004 sono state erogate prestazioni per 2500 pazienti con il contributo di due Medici Radiologi e di un Professore Associato convenzionato.B. Liste di attesa:
- tempi di attesa per utenti esterni maggiori di 90 giorni;
- liste aperte e chiuse mediamente ogni 60 giorni;
- impatto significativo anche sulle giornate di degenza;C. Servizio di Pronta disponibilità:
A. assenza di un servizio di pronta disponibilità per le emergenze e le urgenze nel periodo notturno e nei giorni festivi.
Obiettivo intermedio di riferimento
A. Impianti, risorse umane e produttività:
Ospedale 'SS. Annunziata di Sassari:
- è stata completata l'istruzione di un ulteriore Medico Radiologo e di un Operatore TSRM e sono stati individuati una serie di provvedimenti organizzativi in corso di adozione che consentiranno a breve di estendere il funzionamento dell'impianto in regime ordinario su due turni giornalieri per i giorni feriali da lunedì a venerdì, consentendo l'ampliamento delle prestazioni per almeno ulteriori 800 pazienti all'anno;
- sono stati attuati gli interventi necessari per la messa in sicurezza ed ottenere recentemente, nel settembre 2005, il benestare dell'ISPESL all'utilizzo dell'impianto;Ospedale di Ozieri:
- si stanno individuando i finanziamenti e si stanno predisponendo le procedure di acquisto necessari, nel rispetto della programmazione aziendale, per sostituire l'impianto RM Toshiba '50 A' ormai obsoleto ed effettuare i lavori di ristrutturazione edilizia corrispondenti e si stanno predisponendo i provvedimenti organizzativi necessari per disporre del Personale Medico e Tecnico necessario per un congruo funzionamento del nuovo impianto;
Istituto di Scienze Radiologiche dell'Università degli Studi di Sassari:
- si è fornita all'Università degli Studi di Sassari la disponibilità a completare gli interventi necessari per ottemperare ai requisiti di sicurezza per il nuovo impianto RM Philips 'Intera Achieva 1.5 T'e si è già provveduto a nominare l'Esperto per la Sicurezza e per i controlli di qualità;
- non appena possibile si procederà all'assegnazione di ulteriore personale TSRM, compatibilmente con i vincoli imposti dalla normativa in materia di reclutamento, e nell'ambito del processo di riorganizzazione aziendale in atto coerentemente con le indicazioni della pianificazione regionale;
- si sta provvedendo, nell'ambito della programmazione aziendale, all'aggiornamento dell'impianto RM Esa Ote modello Artoscan per le piccole articolazioni, che consentirebbe di liberare gli impianti di riferimento dagli esami che più efficacemente possono essere eseguiti su questo impianto dedicato.
- realisticamente presso l'istituto di Scienze Radiologiche nell'anno 2005 si pensa di mantenere la stessa produttività del 2004. In futuro con la messa a regime dei due impianti RM, con la dotazione personale sufficiente per utilizzare l'impianto di riferimento su due turni e l'impianto per le piccole articolazioni su un turno (equipe formata da: 4 medici, 4 TSRM e 2 I.P.) sarebbe possibile erogare all'anno prestazioni ad alto campo per 4000 pazienti e a basso campo per 2000 pazienti.Ospedale Civile di Alghero:
nel rispetto della tempistica della programmazione aziendale, si sta lavorando all'acquisizione di un ulteriore impianto RM avanzato a basso campo che consentirebbe di intercettare una fetta significativa della domanda proveniente dal bacino di Alghero e, in particolare, dall'Ospedale Marino, dove si vorrebbe installare tale impianto. Un'attenzione specifica si sta ancora dedicando per le risorse necessarie ad un congruo funzionamento del futuro impianto in relazione alle attuali carenze di personale Medico Radiologo e TSRM presso l'Ospedale Civile e Marino di Alghero.
B. Liste d'attesa:
- con l'ampliamento dell'orario di funzionamento dell'impianto RM del SS. Anunziata si prevede una limitata riduzione dei tempi di degenza, ma non una significativa riduzione delle liste di attesa per gli utenti esterni;
- una significativa riduzione delle liste di attesa e dei tempi di degenza è prevista per il 2006 con la piena entrata in funzione del nuovo impianto dell'Istituto di Scienze Radiologiche.
- Un ulteriore sostanziale abbattimento alle liste di attesa e ai tempi di degenza potrà essere conseguito con l'aggiornamento dell'Artoscan dell'Istituto di Scienze Radiologiche, la sostituzione dell'impianto RM di Ozieri e l'acquisizione del nuovo impianto avanzato a basso campo di Alghero.C. Servizio di Pronta disponibilità:
In accordo con i Direttori delle Strutture di Radiologia dell'Ospedale SS. Annunziata e dell'Istituto di Scienze Radiologiche ed il Responsabile Sanitario del Presidio Ospedaliero di Sassari è stato definito un programma di lavoro che consentirà di attivare il servizio di pronta disponibilità per le urgenze e le emergenze a partire dal 01/12/05.
Liste di attesa delle specialità medica
Dalle verifiche effettuate si precisa che le prestazioni monitorate attraverso il Centro Unico di Prenotazione, la situazione del 2005 non è peggiorata rispetto all'anno precedente.In particolare per la diagnostica per immagini si registrano ancora le situazioni critiche per l'ecografia generale, la senologia e la risonanza magnetica.
Per la diagnostica senologica sono stati già adottati una serie provvedimenti organizzativi finalizzati alla razionalizzazione dell'erogazione delle prestazioni di senologia clinica e all'avvio dello screening senologica. Nello specifico sono stati definiti dei percorsi mirati per le pazienti sintomatiche (esami garantiti entro 4 giorni), per le prime visite asintomatiche e i controlli periodici successivi e sono stati individuati protocolli omogenei a livello aziendale nella erogazione delle prestazioni graduando livelli di risposta differenzianti ed eleggendo nell'Istituto di Scienze Radiologico il Centro di Coordinamento.
Inoltre l'80% della potenzialità di erogazione delle prestazioni di primo livello di senologia clinica delle strutture aziendali sono state riservate per il Centro Unico di prenotazione e sono già in corso di perfezionamento i calendari per le prenotazione per tutto il 2006.
Gli effetti positivi degli interventi già adottati saranno già evidenti nei prossimi mesi dell'anno in corso ed, in particolare, potranno essere quantificati con maggiore accuratezza nel 2006.i tempi di attesa dovrebbero essere abbattuti, a partita di risorse, di almeno il 20 %.
Poiché è risultata subito evidente l'inadeguatezza dei sistemi di prenotazione e monitoraggio dell'erogazione delle prestazioni sanitarie specialistiche, questa Amministrazione è intervenuta a livello strutturale costituendo un apposito Ufficio che dovrà sovrintendere alla programmazione e alla gestione dell'offerta sanitaria in relazione alla domanda reale proveniente dalla popolazione ed alla definizione e al controllo delle Agende al fine migliorare il servizio all'utenza e ridurre i tempi delle liste di attesa, favorendo un uso più efficiente delle risorse umane e strumentali.
Il Direttore Generale (Dr. Bruno Zanaroli)