CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 196/A

Risposta scritta dell'Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione all'interrogazione DEDONI sulla selezione per titoli ed esami per 167 posti elevabili sino a 469 unità complessive del livello economico iniziale della categoria C dell'Amministrazione regionale.

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In riscontro all'interrogazione in oggetto, si comunica quanto segue.

Nel bando concorsuale relativo alla selezione interna di cui trattasi, si è ritenuto di dar rilevanza all'anzianità di servizio nella categoria immediatamente inferiore, posto che il possesso del titolo di studio richiesto per l'accesso dall'esterno alla cat. C (diploma di scuola media superiore di 2° grado), essendo posseduto dalla maggior parte dei candidati, non poteva costituire di per sé elemento di differenziazione e qualificazione.

Tant'è che dalla stessa graduatoria concorsuale si evince che tutti i 167 vincitori della selezione sono in possesso del titolo di studio in questione.

Una selezione è comunque avvenuta con il punteggio riportato nelle prove scritte dai candidati, i quali essendo in possesso della raccolta dei quesiti, e partendo da una situazione di "par condicio", avevano tutti le medesime possibilità di superare con esito positivo la prova concorsuale di cui trattasi.

Differente è stata la "ratio" che ha ispirato le selezioni interne per il passaggio dalla cat. C alla D dell'amministrazione regionale, nonché dall'area B all'area C del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale.

Infatti le succitate figure professionali, collaborando in maniera diretta con la Dirigenza, e talvolta sostituendola in caso di assenza, richiedono un maggior grado di professionalità.

Pertanto, i punteggi previsti nei relativi bandi concorsuali sono stati finalizzati a valorizzare la laurea, (prevista per l'accesso dall'esterno alla cat. D), rispetto all'anzianità di servizio, costituendo tale titolo di studio, elemento di differenziazione e qualificazione, ed essendo tra l'altro posseduto solo da una cerchia ristretta di dipendenti.

Si fa inoltre presente che le prove concorsuali sono state più selettive.

Riguardo i posti disponibili, rideterminati nella misura di 167 unità con decreto assessoriale del 4 novembre 2004 n. 1298/P, si comunica che, in conformità a quanto disposto dalla Giunta regionale con deliberazione n. 45/16 del 4 novembre 2004, ai sensi dell'art 2 della L.R. n. 11/2002, tale contingente corrisponde al 50% dei posti vacanti nelle dotazioni organiche alla data prefissata; per la copertura degli ulteriori posti disponibili, in base alla normativa vigente, è previsto l'accesso dall'esterno mediante pubblici concorsi.

 

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