CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1255/A

Risposta scritta dell'Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica all'interrogazione CHERCHI Silvio - CALLEDDA - LAI Silvio sulla gestione del porto di Marina Piccola a Cagliari.

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Con riferimento alla nota n. 0003432 del 16.6.2008, relativa all'interrogazione indicata in oggetto, si trasmette copia della relazione tecnica contenente elementi di risposta alla stessa, forniti dagli Uffici della Direzione generale degli Enti locali e Finanze.

D'ordine dell'Assessore
Il Capo di Gabinetto
Pistuddi

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Si riscontra la nota prot.n. 276/Gab. del 19 giugno 2008 e, in riferimento alla interrogazione in oggetto, si forniscono di seguito gli elementi per la predisposizione della relativa risposta.

Il decreto legislativo 31 marzo 1998, n.112, nel testo modificato dalla legge 16 marzo 2001, n.88 all'articolo 105, comma 1, lettera L) ha individuato le funzioni conferite alla Regione in materia di demanio marittimo.

In particolare, rientra nella competenza della Regione il "rilascio di concessioni di beni del demanio della navigazione interna, del demanio marittimo e di zone del mare territoriale per finalitą diverse da quelle di approvvigionamento di fonti di energia".

Con la legge 12 giugno 2006, n. 9, approvata dal Consiglio, la Regione ha disciplinato il conferimento delle funzioni e dei compiti amministrativi agli enti locali, riservandosi la competenza in materia di concessioni di aree e specchi acquei connessi a strutture portuali di interesse regionale, tra i quali rientra anche il porticciolo di Marina Piccola.

Attualmente detto porticciolo č affidato alla Motomar Sarda s.r.l. (concessione n.117 del registro concessioni anno 1999 n.38 di repertorio rilasciata dalla Capitaneria di Porto di Cagliari e n.21 del registro concessioni anno 2000 rilasciata sempre dalla Capitaneria di Porto di Cagliari relativa al servizio del porto di Marina Piccola), in quanto le licenze di concessione e le autorizzazioni emesse dalle Autoritą marittime competenti, aventi per oggetto l'affidamento di aree, strutture e pertinenze poste all'interno di aree portuali e relativi specchi acquei, scadute il 30 settembre 2005 sono attualmente in regime di proroga a seguito dell'adozione della determinazione interdirettoriale.

 Tanto si comunica per quanto di competenza di questa Direzione Generale.

Il Direttore Generale
Ing. Gabriele Asunis