CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dell'industria all'interrogazione DIANA sulle direttive per le procedure liquidatorie dei consorzi industriali soppressi ai sensi dell'articolo 7, comma 38, della legge regionale 5 marzo 2008, n. 3.
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In riferimento all'interrogazione di cui all'oggetto, si forniscono di seguito elementi di risposta all'interrogante.
La Regione con la legge finanziaria statale, legge regionale 5 marzo 2008 n. 3, ha previsto, all'art. 7, commi 35-42, un complessivo riordino delle aree industriali presenti nel territorio isolano ed una riallocazione delle funzioni amministrative inerenti alle predette aree, in ossequio ai principi costituzionali di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza per i Consorzi Industriali comunali e sovracomunali. La stessa norma ha previsto che, nel termine di trenta giorni dalla sua entrata in vigore, "con decreto del Presidente della Regione, previa deliberazione della Giunta regionale, su proposta dell'Assessore regionale dell'industria, si provvede allo scioglimento degli organi dei Consorzi soppressi e alla nomina di un commissario liquidatore".
In esecuzione delle citate norme, con deliberazione n. 23/17 del 16 aprile 2006, adottata su proposta dell'Assessore regionale all'Industria, la Giunta regionale ha deliberato:
a. di sciogliere gli organi dei Consorzi industriali direttamente soppressi dall'art. 7, comma 38, della legge regionale n. 3/2008;
b. di nominare, per ciascun consorzio soppresso, un commissario liquidatore;
c. di attribuire ai Commissari liquidatori nominati un compenso mensile "pari al 60% della retribuzione fissa e di posizione dei direttori generali dell'Amministrazione regionale";
d. di approvare le "Direttive per la gestione liquidatola dei Consorzi industriali" allegate alla deliberazione facente parte integrante della deliberazione stessa.Con decreto n. 52 del 2 maggio 2008, il Presidente ha disposto, in base alla delibera di Giunta regionale del 16 aprile 2008, lo scioglimento degli organi dei Consorzi industriali soppressi e la nomina dei rispettivi commissari liquidatori, avviando cosi la procedura di liquidazione prevista dalla citata legge regionale.
Ciò premesso, per quanto riguarda specificamente i punti a base dell'interrogazione, emerge che:
- in relazione alla prima, alla seconda e alla terza questione posta nell'interrogazione, il parere di legittimità sulla delibera n.23/17 del 16 aprile 2008 e sulle direttive che, in quanto allegate, sono parte integrante della stessa deliberazione, è stato regolarmente espresso dal Direttore generale dell'Assessorato regionale dell'industria, ai sensi dell'art. 24 della legge regionale n. 31/1998. Parere di legittimità sia sotto l'aspetto formale che sotto l'aspetto sostanziale delle direttive è stato richiesto altresì allo studio legale Macciotta e Piseddu, che con l'Assessorato ha un rapporto di convenzione, e che si è ritenuto di coinvolgere in considerazione della specificità della materia.
- per quanto riguarda infine il quarto punto dell'interrogazione, l'ammontare del compenso mensile riconosciuto ai commissari liquidatori fissato dalla stessa delibera di Giunta, è stato determinato sulla base della L.R. 23 agosto 1995, n. 20 che, in materia degli enti strumentali della Regione e degli altri enti pubblici e di diritto pubblico operanti nell'ambito regionale, prevede all'art.6, comma 2, un compenso per i presidenti pari all'80 per cento della retribuzione fissa e di posizione dei direttori generali dell'Amministrazione regionale. Tale percentuale così individuata è stata ridotta al 60%, atteso l'obiettivo del contenimento dei costi per l'Amministrazione pubblica.L'Assessore
Concetta Rau