Versione per la stampaCONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale all’interrogazione AMADU sul rapporto contrattuale che penalizza gli autisti soccorritori dipendenti della cooperativa che gestisce il servizio nella ASL n. 1 di Sassari.
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In riscontro alla interrogazione in oggetto si trasmette in allegato, quale elemento utile alla risposta, la nota n. 36043 del 1 settembre 2008 predisposta dalla Direzione generale dell'azienda USL n. 1 di Sassari.
L'Assessore
Nerina Dirindin--------------------
Il nuovo contratto di gestione e conduzione dei mezzi di soccorso del servizio 1.18 è stato affidato dalla ASL n° 1 di Sassari, mediante regolare gara d'appalto, alla Società Cooperativa Sociale Seriana 2000.
I ventiquattro autisti soccorritori, in servizio presso la struttura 118 dati anno 2000, dipendenti della Cooperativa Sociale Coop.A.S., sono stati licenziati dalla stessa allo scadere del contratto di gestione il 31 Dicembre 2006.
L'Azienda ASL n° 1, per garantire la continuità lavorativa degli operatori, ha stipulato un contratto con una agenzia interinale, che ha gestito il servizio per un anno. Nel frattempo sono state avviate le procedure per l'espletamento della gara d'appalto, con la clausola di riassunzione di tutti gli operatori, nonché il potenziamento dell'organico con ulteriori unità lavorative.
Il compenso attuale per la mansione di Autista Soccorritore, inquadrato al quarto livello, è regolato dal C.C.N.L. delle Cooperative Sociali, con l'aggiunta delle reperibilità necessarie alla garanzia di copertura dei servizi.
La riduzione delle retribuzioni citata nell'interrogazione, è relativa al passaggio da prestatori d'opera per l'Agenzia Interinale, che applica retribuzioni specifiche, a Soci lavoratori di Cooperativa. Sociale che applica comunque le retribuzioni contrattuali.
A tutt'oggi non esiste, né a livello nazionale né a livello regionale, un contratto lavorativo relativo alla figura professionale dell'Autista Soccorritore per cui si possa applicare un trattamento differente da quello applicato attualmente.
Il Direttore Generale
Dr. Giovanni B. Mele