CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1159/A

Risposta scritta dell'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale all'interrogazione AMADU sull'annullamento parziale degli atti di gara di cui alla deliberazione n. 618 del 21 giugno 2007 del direttore generale dell'Asl n. 1 di Sassari sull'affidamento del servizio di pulizia e sanificazione degli ospedali di Sassari e sulla necessità di provvedimenti atti a salvaguardare i diritti dei lavoratori interessati che vivono, da alcune settimane, disagi indescrivibili.

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In riscontro alle interrogazioni in oggetto si trasmette in allegato, quale elemento utile alla risposta, la nota n. 11747 del 10.03.2008 predisposta dalla Direzione generale dell'azienda USL n. 1 di Sassari.

L'Assessore
Nerina Dirindin

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In relazione alle Interrogazioni Consiliari n°1159/A del 19.02.2008 e n°1128/A del 16.01.2008, presentale dall'On.le Amadu, relative all'affidamento del servizio di pulizia e sanificazione delle strutture dell'Azienda Sanitaria Locale n° 1 di Sassari e alla salvaguardia dei diritti dei lavoratori interessati, si comunica quanto segue:

- la vicenda a cui si riferisce l'interrogante trae origine dagli esiti della gara d'appalto espletata da questa Azienda per l'affidamento del servizio di pulizia e sanificazione delle strutture ospedaliere e territoriali aziendali. La gara d'appalto era stata attivata nel corso del mese di luglio 2007 a seguito della risoluzione del rapporto contrattuale con la ditta aggiudicataria del servizio, ARIAL Service, che risultava debitrice di notevoli somme nei confronti degli Istituti previdenziali ed assistenziali e non provvedeva al pagamento costante degli stipendi alle lavoratrici. Questa Azienda, pertanto, a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori impegnati nel servizio di pulizia, aveva sospeso il pagamento delle fatture nei confronti della succitata provvedendo, in prima persona, ad effettuare il pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali e degli stipendi alle dipendenti per conto della ditta ARIAL Service, scomputando i relativi importi, con il consenso della medesima ditta, dalle fatture da pagare. Le criticità sopra citate erano state poi definitivamente superate con la risoluzione del rapporto con la ditta ARIAL, avvenuta nel corso del mese dì aprile 2007, che non aveva comportato alcuna ripercussione sui lavoratori impiegati nel servizio in quanto, a seguito di accordo raggiunto davanti alla Direzione Provinciale del Lavoro di Sassari, l'Azienda aveva deciso di provvedere direttamente all'effettuazione del servizio di pulizia e sanificazione delle strutture aziendali utilizzando, tramite agenzia interinale, tutte le lavoratrici precedentemente impegnate nei nostri cantieri, con il medesimo carico di ore precedentemente attribuito in attesa di poter appaltare il servizio con gara ad evidenza pubblica.

- Tale gara prevedeva una specifica garanzia per i lavoratori occupati con la predente ditta, fatta inserire appositamente dall'Azienda e relativa all'attribuzione di punteggio premiale per quelle ditte che avessero accettato di mantenere in servizio tutti i lavoratori precedentemente impegnati nel servizio di pulizie e sanificazione delle strutture aziendali (16 punti su un totale di 50 riservato alla valutazione dell'offerta tecnica). Con l'adozione della deliberazione n°384 del 03/12/2007, questa Azienda, prendendo atto delle valutazioni tecniche della Commissione e proprio a seguito dell'attribuzione dei succitati punteggi premiali, ha proceduto all'aggiudicazione, condizionata al controllo di legittimità e di merito da parte dell'Assessorato dell'Igiene e sanità e dell'Assistenza sociale della Regione Sardegna, del Servizio di pulizie e sanificazione per le strutture dell'Azienda Sanitaria Locale e per l'Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari alle seguenti Ditte:

- Lotto n. 1 Ditta Dussman Service srl di Trento,
- Lotto n. 2 Ditta Sodexo Italia SpA di Milano, affidamento condizionato all'espressa accettazione da parte del Direttore Generale dell'A.U.O. che provvedere alla stipula del relativo contratto,
- Lotto n. 3 Ditta MA.CA srl di Roma,
- Lotto n. 4 Ditta MA.CA srl di Roma,
- Lotto n. 5 Ditta Sodexo Italia SpA di Milano,
- Lotto n. 6 Ditta CICLAT Soc.Coop. di Bologna

Nel frattempo l'Azienda Sanitaria ha avviato:

- nei confronti della ditta ARIAL svariate azioni legali tese a recuperare ogni onere sostenuto a causa della risoluzione del contratto, anche attraverso l'incameramento della polizza fidejussoria,
- nei confronti delle lavoratori la ricognizione delle somme dovute alle stesse a titolo di Trattamento di Fine Rapporto e, quindi, l'erogazione di tali importi nell'ambito di un accordo raggiunto con le OO.SS. presso la Direzione Provinciale del Lavoro di Sassari.

- L'Assessorato dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza Sociale, con la determinazione n°1082 del 27/12/2007, annullava la suindicata deliberazione n. 384 del 03/12/2007 per vizi formali inerenti l'inosservanza dell'art. 83 comma 4 del D.lgs. n° 163/06 (mancata esplicitazione - prima dell'apertura delle buste contenenti la relazione tecnico - esplicativa - delle regole motivazionali per l'attribuzione dei punteggi di qualità per ciascun elemento o sub elemento oggetto di valutazione). A questo punto l'Azienda, con la deliberazione n° 465 del 29.12.2007, riapprovava gli atti di gara, nel presupposto che il rilievo sollevato dalla Regione potesse essere superato in ragione del fatto che i criteri e sub criteri riportati nelle "norme di partecipazione alla procedura aperta" approvate con Deliberazione n° 6l8 del 21 giugno 2007 risultavano essere massimamente dettagliati già nel capitolato speciale d'appalto e che pertanto la Commissione Esaminatrice si era limitata a darne pedissequa applicazione così come risultava dal verbale della seduta del 28 agosto 2007. L'Assessorato dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza Sociale, con la nota del 22/01/2008 Prot. n° 1520/XV 5 6/1, ribadiva le censure già mosse alla deliberazione n° 384/2007 in ordine alla mancata enunciazione dei criteri motivazionali da parte della commissione di gara e riteneva la deliberazione 465/07 inutilmente adottata, essendo la stessa insuscettibile di consolidare la deliberazione n° 384/07, non essendo applicabili - per il caso di un atto annullato - gli istituti della convalida e/o della ratifica.

- Questa Azienda, rilevato che i vizi formali rilevati dell'Organo di Controllo regionale esponevano l'intera procedura di aggiudicazione a contenzioso, sia da parte della Regione che da parte delle Ditte partecipanti con conseguente grave pregiudizio all'amministrazione, esposta sia al rischio di azioni legali che a quello di non addivenire in tempi brevi ed in modo definitivo l'affidamento di un servizio essenziale come quello relativo alle pulizie e alla sanificazione delle strutture ospedaliere, ha ritenuto opportuno e necessario adottare la deliberazione n° 108 del 14.02.2008, con la quale ha proceduto al rinnovo di tutti gli atti di gara successivi e conseguenti a quello in cui è stato riscontrato il suddetto vizio formale relativo all'inosservanza dell'art. 83 comma 4 del D.lgs. n. 163/06, consentendo a tutti i partecipanti ammessi nella seduta del 11.10.2007 di presentare una nuova offerta tecnica ed economica nel rispetto delle prescrizioni del bando di gara e del capitolato speciale d'appalto affinché, apposita commissione, proceda, prima dell'apertura delle offerte, all'esplicitazione delle regole cui quest'ultima si atterrà nell'attribuzione dei punteggi di qualità scelti tra quelli minimi e massimi individuati dal capitolato per ciascun elemento o sub-elemento da salutarsi, superando in tal modo i rilievi sollevati dall'organo di controllo.

- Detto questo, già dal mese di gennaio, con la sottoscrizione dei contratti da parte delle ditte aggiudicatane dei vari lotti, il servizio di pulizia e sanificazione delle strutture aziendali è stato affidato alle vane ditte aggiudicatarie, che hanno a loro volta provveduto, anche a seguito di una lunga trattativa con le Organizzazioni sindacali di categoria che ha visto di nuovo l'Azienda intervenire direttamente a garanzia del rispetto dei livelli occupazionali, a prendere in carico tutti i lavoratori precedentemente impiegati con la ditta ARIAL e poi assunti con la società interinali. L'Azienda ha quindi ottemperato agli impegni che erano stati assunti davanti alla Direzione Provinciale del Lavoro di Sassari al momento della risoluzione del contratto con la Ditta ARIAL assicurando che venissero mantenuti in servizio gli stessi lavoratori già dipendenti della succitata ditta.

- La situazione attuale, peraltro, non può considerasi confusa in quanto tutte le lavoratrici sono in carico alle ditte aggiudicatarie del servizio e ciò sino alla conclusione del procedimento di gara. Peraltro questa Azienda ritiene di poter addivenire, entro 60 giorni, alla conclusione della procedura di gara (il 10 marzo p.v. scadono i termini per la nuova presentazione delle offerte) ed all'avvio del servizio secondo gii standard sanitari e tecnici indicati dal bando, che in effetti costituiscono obiettivo prioritario dell'Amministrazione, garantendo al contempo le esigenze di trasparenza e "par condicio" poste alla base delle censure dell'Organo di controllo al procedimento di gara ed il mantenimento in servizio dei lavoratori interessati.

Si resta a disposizione per ulteriori chiarimenti che dovessero rendersi necessari e si inviano distinti saluti.

IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Giovanni B. Mele