CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore della difesa dell’ambiente all’interrogazione VARGIU - DEDONI sulle incongruenze del bando di gara per la strumentazione scientifica specialistica da laboratorio dell'ARPA Sardegna.
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In riscontro all'interrogazione di cui all'oggetto si trasmettono gli elementi utili alla risposta resi allo scrivente Assessorato dalla competente Direzione Generale dell'ARPA Sardegna, con nota prot. n. 8418 del 13.12.2007 e n. 8942 del 27.08.08.
Si premette innanzi tutto che, per quanto concerne la strumentazione sottoposta a brevetto, il Brevetto non è circostanza di esclusività del possesso della tecnologia, poiché il titolare del brevetto può cedere il diritto ad altri soggetti per la relativa commercializzazione e distribuzione.
In riferimento ai quesiti di cui ai punti 1) e 2), con puntuale riferimento a quanto rappresentato nel testo della interrogazione, si rappresenta quanto segue.
Relativamente al Lotto 1a si specifica che tramite l'utilizzo di questo sistema integrato sono possibili estrazioni e iniezioni di molti analiti organici in modo automatico. La scelta di utilizzare tale tecnologia è stata effettuata considerando che:
- risulta avere un minore impatto ambientale rispetto ad altre tecniche estrattive poiché ha un limitatissimo uso di solventi organici che porta, come conseguenza, anche a minor produzione di rifiuti speciali e speciali pericolosi da smaltire;
- la tecnica è innovativa e in alcuni paesi della Comunità Europea (Spagna) è già stata inserita come Metodo Ufficiale per l'analisi di Idrocarburi Policiclici Aromatici e di alcuni pesticidi;
- richiede che l'utilizzatore sia impegnato per un tempo minore nelle fasi estrattive e non richiede purificazioni dell'estratto portando ad un risparmio di tempo e quindi ad un miglior utilizzo delle risorse umane disponibili;
- tale tecnica è già in uso presso due dei cinque Dipartimenti Provinciali e, dopo un periodo di rodaggio, sta dando dei risultati soddisfacenti.Si fa notare che essa è stata testata tramite il suo utilizzo in un circuito di interconfronto organizzato da APAT per l'analisi di alcune classi di pesticidi nelle acque superficiali dando dei risultati molto incoraggianti. Tutto ciò porta a notevoli vantaggi infatti si possono utilizzare in tutti i Dipartimenti dei metodi già sviluppati.
Per quanto riguarda il Lotto 1b si tratta dell'implementazione della strumentazione già in uso presso il Dipartimento di Sassari in modo che sia allineata con quella degli altri.
In merito al Lotto 6 la tecnologia richiesta (a doppio filamento) risulta essere posseduta da più di una ditta operante in Italia; si precisa inoltre che il Bando di gara è un bando europeo aperto, quindi, a tutti i 27 paesi dell'Unione Europea.
Si precisa che il filamento è una parte fondamentale di uno spettrometro di massa infatti senza emissione di elettroni non si può innescare la frammentazione delle molecole conditio sine qua non della tecnica. La possibilità di avere due filamenti, prontamente disponibili da software, risulta una soluzione che permette una notevole diminuzione dei tempi di analisi, oltre che di tempo di utilizzo degli operatori.
Infatti, nel caso in cui si dovesse bruciare un filamento dello spettrometro di massa, caso relativamente frequente poiché le matrici che vengono analizzate sono le più disparate con concentrazioni di analiti molto diverse tra loro e non sempre prevedibili, non si dovrà spegnere lo strumento per la sostituzione del filamento. Lo spegnimento di uno spettrometro di massa implica, a tutto bene andare, almeno due giorni di fermata delle analisi oltre che un impegno maggiore delle risorse umane.
Si precisa che non risulta che l'Azienda produttrice del sistema Twister, produca anche spettrometri di massa.
Relativamente al Lotto 13 si legge testualmente "LC-MS-MS con analizzatore a triplo quadrupolo per l'analisi multiresiduale quantitativa di pesticidi in matrice completo di sorgente ESI e APCI o Multimodale"; la richiesta, quindi, è solo una alternativa e si lascia libero il concorrente di offrire l'una o l'atra tecnologia.
Risulta, inoltre, che più di una Azienda possa fornire la sorgente Multimodale
Relativamente al Lotto 14 più ditte possono arrivare a flussi > di 1000 ml arrivando fino a 1200 e possono superare rapporti di splittaggio 1:7500 arrivando anche a 1:10000. Tali paletti sono stati inseriti perché le Ditte offrissero strumentazione di fascia alta in modo da assicurare all'Agenzia l'acquisizione della migliore strumentazione che il mercato possa offrire. Relativamente alla tecnologia a "doppio filamento" valgono le considerazioni espresse per il Lotto 6.
Per quanto concerne il Lotto 44 si precisa che nel capitolato è richiesta la fornitura dell'apparecchiatura e un kit per la determinazione di legionella da utilizzare nel training di formazione, pertanto si tratta di acquisizione diretta e non di service. In definitiva, la scelta di dettagliare le specifiche delle strumentazioni nel capitolato tecnico risponde all'esigenza di ARPAS di acquisire apparecchiature di alta qualità e non quella di restringere il numero dei possibili offerenti, anche perché la gara è a carattere europeo e, quindi, aperta a concorrenti dei 27 paesi membri.
Tutto quanto sopra, in relazione ai quesiti di cui ai successivi punti 3) e 4) si ritiene non sussistano motivazioni per l'annullamento della procedura di gara.