CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 79/A

Risposta scritta dell'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale all'interrogazione DEDONI sui ritardi nelle procedure delle pratiche di invalidità civile nella provincia di Oristano (legge regionale n. 12 del 2003). 

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Con riferimento all'oggetto, si fa presente quanto segue:
questo Assessorato, fin dal suo insediamento, ha affrontato con grande impegno la materia degli invalidi civili in considerazione dell'importanza che essa assume in un quadro di certezza dei diritti dei cittadini.

Come certamente a Lei noto, questa amministrazione ha ereditato un pesante cumulo di arretrati di pratiche inevase dalle prefetture, differenti sia per fasi d'istruttoria sia per tipologia di previdenza cui fare riferimento, che hanno reso particolarmente impegnativo l'assolvimento delle stesse.

È stata nostra cura, sin da subito, attivare ogni sforzo organizzativo per fronteggiare efficacemente la fase emergenziale che avevamo davanti.

Gli interventi posti in essere a riguardo hanno percorso i seguenti filoni d'impegno:
- rinforzare gli organici dei dipendenti regionali impegnati nel settore procedendo al trasferimento di personale da altri assessorati, nonché accelerando il trasferimento di n" 19 unità lavorative dal Dipartimento Nazionale di pubblica sicurezza alla Regione Sardegna, in attuazione della normativa nazionale che ha provveduto al passaggio, in capo alle regioni, sia delle competenze che del personale ;
- assumere una metodologia di lavoro improntata alla massima razionalità ed efficacia mediante la realizzazione di un'aggiornata banca dati e la sistemazione degli archivi;
- attivare contratti co.co.pro. con n° 16 unità lavorative che avevano maturato in precedenza importanti professionalità in materia di disbrigo pratiche d'invalidità civile;
- aprire un tavolo di confronto e di collaborazione con te associazioni degli invalidi civili ed i loro patronati per venire incontro alle necessità di un'utenza particolarmente meritevole di tutela;
- riavviare una linea di confronto con l'INPS al fine di rimuovere gli ostacoli che avevano impedito la stipula di una convenzione tra Regione Sardegna ed INPS.

A seguito di questi sforzi il giorno 28 febbraio u.s. si è addivenuti alla "Convenzione tra la Regione Autonoma della Sardegna e l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale per l'esercizio delle funzioni di concessione dei trattamenti d'invalidità civile".

Attualmente non vi sono più pratiche arretrate da smaltire e tutte le competenze amministrative vengono svolte direttamente dall'INPS che opera in regime concessorio in virtù della convenzione sopra citata.

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