CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 4/A

Risposta scritta dell'Assessore del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale all'interrogazione LADU - ONIDA - MURGIONI sull'estensione della delibera per il 'Sistema informativo per il Lavoro'. 

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In relazione all'interrogazione di cui all'oggetto si ritiene necessario segnalare quanto segue.

Con determinazione n° 1958/LAV del 9.07.2002 l'Assessorato del Lavoro, a seguito di regolare gara d'appalto a procedura aperta, ha affidato ad un raggruppamento temporaneo di imprese (Accenture, HP, Metso, Tiscali) l'incarico di realizzare il Sistema informativo del lavoro. Tale sistema costituisce azione specifica della misura 3.1 del P.O.R. ""Organizzazione dei servizi per l'impiego" cui l'Unione Europea attribuisce valenza strategica per il raggiungimento degli obiettivi della SEO (Strategia Europea per l'occupazione)."

Nel periodo di realizzazione della prima fase del progetto si sono verificate sostanziali modificazioni legislative in materia di collocamento (D.lvo 297/2002) e mercato del lavoro (D.lvo 276/2003) mentre la U.E. ha sottolineato ulteriormente l'obbligo inderogabile per la Regione Sardegna di accelerare i tempi di messa a regime dei centri per l'impiego / ex SCICA di cui la realizzazione del SIL costituisce primario ed indispensabile intervento strutturale, così come definito nel complemento di programmazione approvato dagli organi politici dell'Amministrazione Regionale.

L'Assessore pro tempore ha, pertanto, ritenuto opportuno disporre tramite specifica direttiva politico-amministrativa con nota n° 2715/Uff.Gab. del 23.12.2003, il ricorso a quanto previsto dall'art. 7, comma 2, lettera e) del decreto legislativo 157/1995 (attuativo della direttiva CE 92/56 in materia di appalti pubblici di servizi) per la realizzazione di servizi complementari non "compresi nel progetto inizialmente preso in considerazione né nel contratto inizialmente concluso, ma che, a causa di circostanze impreviste, siano diventati necessari per la prestazione del servizio oggetto del progetto o del contratto, purché siano aggiudicati al prestatore che fornisce questo servizio a condizione che tali servizi complementari non possano venire separati, sotto il profilo tecnico o economico, dall'appalto principale senza recare gravi inconvenienti all'amministrazione, ovvero, pur essendo separabili dall'esecuzione dell'appalto iniziale, siano strettamente necessari al suo perfezionamento".

In conclusione:

1) l'Amministrazione regionale, ricorrendone presupposti e motivazioni, si è avvalsa di quanto prescritto nel Decreto legislativo 157/1995, art. 7, comma 2, lettera e);
2) la fornitura dei servizi complementari comporta un impegno di spesa di Euro 3.535.029,88 pari al 50% del prezzo di aggiudicazione dell'appalto principale;
3) le motivazioni dell'integrazione contrattuale in argomento sono relative alla necessità di integrare i prodotti e i servizi erogati nella prima fase progettuale, fornendo ai centri per l'impiego tutte le funzionalità necessarie all'applicazione del D.lvo 297/2002 (collocamento) del D.lvo 276/2003 (riforma del mercato del lavoro), recuperando i dati preesistenti, collegando in rete tutte le 28 ex SCICA/Centri per l'impiego nei tempi prescritti dalla U.E., nonché predisponendo altri servizi di pari urgenza.
4) la società Tiscali fa parte del raggruppamento di imprese aggiudicatarie della Gara per la realizzazione del SIL in quanto firmataria di apposita offerta in risposta al bando di gara pubblicato sul Buras nel mese di ottobre 2001.

Il contratto firmato il 1° luglio 2004 risulta comunque essere l'atto conclusivo di uno specifico processo decisionale adottato a norma dell'art. 7 D.lvo 157/1995, sulla base di atto d'impulso politico-amministrativo risalente al mese di dicembre 2003.

 

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