CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 342/A
INTERPELLANZA PILERI - LA SPISA - AMADU - CHERCHI Oscar - CONTU - LICANDRO - LOMBARDO - PETRINI - PITTALIS - RASSU - SANJUST - SANNA Matteo - LAI Vittorio Renato - DIANA - ARTIZZU - CAPELLI - VARGIU - LADU - LIORI - MORO - RANDAZZO Vittorio - CAPPAI - RANDAZZO Alberto - CUCCU Franco Ignazio - MILIA - PISANO - CASSANO - DEDONI - MURGIONI - GALLUS - FLORIS Mario - FARIGU sui mancati impegni della Giunta regionale nei confronti dei 155 inquilini delle ex case della Marina militare residenti in La Maddalena, località Moneta.
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I sottoscritti,
premesso che, a seguito della discussione in Aula
della mozione n. 188, l'Assessore regionale degli enti locali,
finanze e urbanistica ha fornito ampie rassicurazioni e, in
particolare, ha garantito che:
- i 155 immobili esistenti non verranno destinati ad altri scopi
diversi da quello abitativo;
- la Regione non intendeva procedere a nessun abbattimento degli
immobili considerati, ma solo ad interventi di ristrutturazione dei
155 alloggi di La Maddalena;
- tramite AREA la Regione stava provvedendo ad ultimare la
progettazione esecutiva di 50 nuovi alloggi che dovevano essere
utilizzati per il trasferimento provvisorio di parte dei 155
inquilini, nelle more di ristrutturazione di parte degli edifici
considerati;
- la Regione avrebbe garantito il diritto di prelazione, nel caso di
alienazione degli immobili, a favore degli attuali inquilini;
considerato che la suddetta mozione è stata ritirata dal proponente e non sottoposta alla votazione dell'Aula poiché le dichiarazioni dell'Assessore sono state ritenute esaustive per la risoluzione delle problematiche trattate nella stessa;
rilevato che, in data 3 settembre 2008, la Giunta regionale, AREA, il Comune di la Maddalena e la struttura di missione del G8 hanno sottoscritto un protocollo di intesa relativo ad un piano di riqualificazione di iniziativa pubblica degli edifici con funzione residenziale esistenti in località Vaticano (15 abitazioni), Moneta (55 abitazioni), ex Caserma Sauro (13 abitazioni) e Faravelli (18 abitazioni);
valutato che il contenuto del suddetto protocollo di intesa disattende tutti gli impegni formali (accordo di programma del 1992, convenzione e relativo accordo attuativo del 2004) precedentemente assunti, nonché le rassicurazioni comunicate in Aula dall'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica, durante la discussione della mozione n. 188;
vista la delibera della Giunta regionale n. 47/10 del 16 novembre 2006, che prevedeva la costruzione di nuovi alloggi a canone sociale a La Maddalena e che, a pagina 13, recita: "con la localizzazione dell'intervento nel Comune della Maddalena si dà attuazione all'intesa istituzionale del 2 dicembre 2005 tra il Comune della Maddalena, la Provincia Olbia-Tempio, il Presidente e la Giunta della Regione Sardegna, in tema di accelerazione e qualificazione del processo di sviluppo territoriale di La Maddalena";
verificato che, per l'attuazione della suddetta delibera, erano stati stanziati 5 milioni di euro, impegnati con le determinazioni n. 413/06 e n. 446/06;
considerato che:
- la Giunta regionale, con la delibera n. 50/6 del 16 settembre
2008, ha ratificato il protocollo di intesa siglato il 3 settembre
2008 che prevedeva la demolizione e ricostruzione di 101 dei 155
alloggi attualmente presenti, adottando contestualmente un piano di
riqualificazione di iniziativa pubblica degli edifici con funzione
residenziale presenti in La Maddalena, località Vaticano, Moneta, ex
Caserma Sauro;
- con tale atto si prevede la rimodulazione della delibera n. 47/10
del 16 novembre 2006, trasferendo 5 milioni di euro, prima destinati
alla costruzione di nuovi alloggi, al trasferimento e sistemazione
logistica degli 88 alloggi regionali, nonché la necessità di
recuperare ulteriori euro 3.500.000 dai futuri canoni di locazione e
dall'eventuale alienazione di alloggi;
- i fondi necessari per gli interventi di demolizione e
ricostruzione dei 101 alloggi non provengono pertanto dagli
stanziamenti per il G8, ma sono stati, di fatto, sottratti alla
comunità maddalenina poiché già destinati alla realizzazione di "50
nuovi alloggi" che avrebbero consentito una risposta alla grave
carenza di alloggi economici popolari;
sottolineato che i provvedimenti messi in atto con il
protocollo di intesa del 3 settembre 2008 e con la delibera n. 50/6
del 16 settembre 2008 disattendono:
- tutti gli impegni formali (accordo di programma del 1992,
convenzione ed accordo attuativo del 2004) precedentemente assunti;
- gli impegni assunti dalla Giunta regionale con la delibera n.
47/10 del 16 novembre 2006, che prevedeva la costruzione di nuovi
alloggi a canone sociale a La Maddalena e che, a pagina 13, recita:
"con la localizzazione dell'intervento nel Comune della Maddalena si
dà attuazione all'intesa istituzionale del 2 dicembre 2005 tra il
comune della Maddalena, la Provincia Olbia-Tempio, il Presidente e
la Giunta della Regione Sardegna, in tema di accelerazione e
qualificazione del processo di sviluppo territoriale di La
Maddalena"
- gli impegni presi dall'Assessore regionale degli enti locali,
finanze e urbanistica in Consiglio regionale durante la discussione
della mozione n. 188;
valutato che:
- in riferimento al G8, gli interventi di riqualificazione di cui
sopra non sono inquadrabili tra le opere strettamente funzionali
all'evento stesso;
- ai gravi disagi cui saranno sottoposti i 101 inquilini (tra i
quali si riscontrano situazioni di grave disabilità), a seguito
delle paventate demolizioni non prevedibili fino a qualche giorno
fa, la nuova strategia portata avanti dalla Giunta regionale
sottrae, di fatto, alla comunità di La Maddalena la possibilità di
poter usufruire di 50 nuovi alloggi poiché è venuto meno lo
stanziamento pari a 5 milioni di euro già precedentemente impegnati,
chiedono di interpellare l'Assessore regionale dei
lavori pubblici, l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e
urbanistica e il Presidente della Regione per conoscere e sapere:
1) se non ritengano opportuno attivare, con urgenza, una trattativa
con il comitato degli inquilini di La Maddalena per addivenire ad un
accordo nel rispetto degli impegni formali (accordo di programma,
convenzioni ed accordi attuativi) assunti negli anni passati;
2) se non ritengano necessario sospendere in autotutela la delibera
n. 50/6 del 16 settembre 2008 al fine di valutare valide alternative
per:
a) contemperare l'esigenza di riqualificazione delle aree limitrofe
alle zone di intervento operativo per il G8 con le esigenze dei
residenti stanziali maddalenini che abitano da molti anni gli
alloggi oggetto di demolizione;
b) eseguire tali ristrutturazioni e riqualificazioni del quartiere
senza dover ricorrere al trasferimento delle famiglie, evitando
notevoli disagi e traumi sociali ed ottenendo il risparmio delle
spese necessarie per il trasloco e relativi canoni di locazione per
il tempo necessario all'esecuzione dei lavori;
c) ridare attuazione alla delibera n. 47/10 del 16 novembre 2006
nella forma originaria, in modo che vengano così soddisfatte le
esigenze di nuove abitazioni a La Maddalena;
d) utilizzare per le ristrutturazioni i fondi che possono essere
recuperati procedendo alla vendita dei 155 alloggi dell'accordo di
programma agli attuali inquilini aventi diritto;
3) come intendano procedere per garantire l'incolumità degli
inquilini nel caso in cui, come dichiarato dagli stessi, dovessero
opporre azioni di resistenza in caso di sfratto forzato da parte
della Regione;
4) se sono state già selezionate imprese per i lavori di demolizione
e ricostruzione e quali siano i criteri adottati per l'affidamento
degli appalti.
Cagliari, 10 ottobre 2008