CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 335/A

INTERPELLANZA LA SPISA sui bandi di concorso di AREA, pubblicati sul BURAS dell'11 aprile 2008.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- in data 11 aprile 2008, sul BURAS, sono stati pubblicati i bandi di concorso dell'Azienda regionale per l'edilizia abitativa (AREA) per l'assunzione a tempo indeterminato di istruttori amministrativi, tecnici, funzionari e dirigenti per un totale di 41 persone suddivise nelle diverse categorie;
- al momento attuale, allo scrivente risulterebbe che gli stessi concorsi siano ancora in svolgimento nonostante non sia stata svolta alcuna prova sia scritta sia orale;

considerato che:
- il bando di concorso per dirigenti amministrativi e dirigenti di area tecnica, relativamente alla prova di lingua straniera prevede, citando testualmente, "una adeguata conoscenza mediante lettura, traduzione e conversazione, di una lingua a scelta del candidato fra inglese, francese, spagnolo e tedesco";
- tale bando apparirebbe in netto contrasto con la delibera di Giunta n. 15/15 del 13 aprile 2006 recante "Criteri per lo svolgimento dei concorsi pubblici per l'accesso alla qualifica dirigenziale, ai sensi dell'art. 32, comma 8, della legge regionale 13 novembre 1998, n. 31", la quale, all'articolo 2, comma 4, punto b), espressamente richiede "la conoscenza a livello autonomo C1 secondo i parametri dell'Associazione europea di esperti di testing linguistico (ALTE) e del Quadro di riferimento europeo (QRE) curato dal Consiglio d'Europa della lingua inglese e di un'altra lingua, scelta dal candidato fra quelle indicate nel bando, accertata mediante la lettura, la traduzione di testi e la conversazione";
- il direttore generale di AREA che ha bandito la gara d'appalto non avrebbe reso pubblica la determinazione con la quale è stato affidato l'incarico alla società prescelta per la predisposizione preselezioni;
- la stessa, sembrerebbe poco conosciuta nell'ambiente e voci insistenti la darebbero diretta da un ex dipendente della Società PRAXI che, convenzionalmente, svolge le preselezioni per la Regione Sardegna;
- inoltre, questa società, predisponendo i test per la preselezione dei dirigenti tecnici, avrebbe attribuito, erroneamente, punteggi positivi a risposte palesemente errate quali, ad esempio, la domanda n. 5: "L'attestato relativo alla certificazione energetica ha una validità temporale..." la cui risposta corretta era "2) di dieci anni a partire dal momento del suo rilascio" come prevede l'articolo 6, comma 5, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, non modificato nemmeno dal decreto legislativo 29 dicembre 2006, n. 311, e non la risposta data da qualche candidato che ha segnato la sbagliata "1) di cinque anni a partire dal momento del suo rilascio";
- l'errore nel riconoscere la risposta corretta e la conseguente erronea attribuzione del punteggio (0,50 in aumento in caso di risposta esatta, 0,25 in diminuzione in caso di risposta errata, 0,01 in diminuzione in caso di nessuna risposta o di più risposte alla stessa domanda), avrebbe palesemente falsato la graduatoria della preselezione;
- relativamente alle tematiche dei concorsi per dirigente amministrativo, funzionario amministrativo e istruttore amministrativo, non vi è alcun cenno al "Codice dei contratti dei lavori, servizi e forniture", previsto dal decreto legislativo n. 163 del 2006, alle "Procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi" fissate dalla legge regionale n. 5 del 2007, al Codice civile, al Codice di procedura civile, al Codice penale, al Codice di procedura penale, all'Istituzione di diritto pubblico, alla Costituzione italiana, alle leggi costituzionali e allo Statuto della Regione autonoma della Sardegna, materie di reale competenza amministrativa dell'azienda AREA, come dimostrato in occasione del bando di selezione, del 26 maggio 2008, per la "Costituzione elenco dei consulenti di supporto e assistenza alle procedure di affidamento ed esecuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture";
- il rischio grave è che la preparazione dei partecipanti non potrà essere valutata sulla conoscenza di queste fondamentali materie per cui tale potenziale "carenza conoscitiva" dovrà essere colmata con la convenzione di ulteriori consulenti esterni;
- questi concorsi sono stati banditi sulla base dell'attuale pianta organica, in netta contraddizione con quanto previsto dalla delibera di Giunta n. 36/14 del 1° luglio 2008 recante oggetto "Nulla osta all'immediata esecutività della deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 54/2 del 30 aprile 2008 di AREA - Bilancio di previsione 2008" in cui si legge "di modificare l'attuale pianta organica sulla base della missione affidata ad AREA ai sensi della legge regionale n. 12 del 2006, che dovrà concentrarsi più sulla progettazione e realizzazione di nuovi alloggi, compresa la riqualificazione urbana, che sulla mera gestione del patrimonio abitativo", essi (i concorsi) non saranno più attuali secondo le nuove esigenze della Regione sarda espresse chiaramente nella legge istitutiva di AREA;

evidenziato che:
- l'organizzazione e la gestione dei concorsi, oltre al direttore generale di AREA, prevede la partecipazione attiva di due funzionari della direzione generale i quali risultano essere, essi stessi, partecipanti al concorso per dirigenti amministrativi i quali, alla prova preselettiva del medesimo, si sono classificati primo e terzo nella graduatoria;
- questi stessi, partecipando all'organizzazione dei concorsi, compreso quello a cui sono iscritti, hanno provveduto a determinare il contenuto dei bandi, le aree tematiche delle stesse prove concorsuali e a scegliere la società privata a cui affidare il servizio delle preselezioni;
- questo ultimo fatto ha dato adito a ipotesi sempre più insistenti che vorrebbero i due funzionari agevolati dalla stessa società privata che avrebbe potuto fornire loro in anticipo le schede con i quiz di tutte le preselezioni così che essi stessi potessero fornirle, in anteprima, ad alcuni concorrenti da favorire;
- gli stessi due funzionari sono stati incaricati di ricoprire il ruolo di dirigente a tempo determinato fino all'espletamento dei concorsi in oggetto;
- un congruo numero di partecipanti sono stati assunti da AREA con contratto a termine e voci insistenti li vorrebbero già "stabilizzati" al termine dell'espletamento dei concorsi;
- in tutta la vicenda sopra descritta di presunte ma, se verificate, fondate, gravissime irregolarità, si paventerebbero anche i silenzi da parte di qualche organizzazione sindacale autonoma i cui vertici sarebbero coinvolti in pesanti conflitti di interesse di carattere familiare, e con essi coinvolgerebbero, con la struttura della direzione generale di AREA, anche alti funzionari della Presidenza della Regione;


appreso che:
- negli ultimi periodi, ma soprattutto in prossimità dell'espletamento delle gare di preselezione, all'interno di AREA ci sono stati movimenti e assegnazioni di incarichi temporanei, oltre quelli già evidenziati quali, ad esempio, quello di responsabile del Servizio di prevenzione e protezione, di persone iscritte ai concorsi;
- in maniera insistente si vorrebbe, come già sostenuto, che i quiz sarebbero circolati in anticipo rispetto al giorno e all'ora della preselezione all'interno di una cerchia, non tanto ristretta, di persone che "avrebbero dovuto passare l'esame e/o fare carriera all'interno della struttura" per accordi o per fedeltà assoluta alla parte politica di riferimento,

chiede di interpellare il Presidente della Regione per conoscere se:
1) sia a conoscenza di quanto esposto;
2) non ritenga urgente intervenire per bloccare questi bandi, azzerando tutta la situazione e affidando l'organizzazione a figure terze che non possano essere coinvolte o iscritte a partecipare ad alcuno dei posti messi a concorso;
3) non ritenga urgente verificare la competenza e la capacità professionale della società esterna prescelta e incaricata di predisporre le preselezioni e i motivi per cui non è stata resa pubblica la determinazione con la quale la direzione generale di AREA le ha affidato l'incarico;
4) non ritenga urgente verificare le congruità degli incarichi, pur temporali, affidati a persone iscritte per partecipare ai concorsi per l'assegnazione definitiva di quegli stessi incarichi;
5) non ritenga urgente attivarsi per verificare la presenza di conflitti di interesse, familiare o professionale, che abbiano insinuato, nei partecipanti, dubbi di credibilità e correttezza nello svolgimento delle preselezioni ora e dei concorsi in seguito.

Cagliari, 19 settembre 2008