CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 333/C-6

INTERPELLANZA LAI Vittorio Renato sulla situazione dei lavori del G8 a La Maddalena.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- Confindustria Sardegna è riuscita ad aggregare le imprese di vari comparti dell'edilizia, conformandosi in questo modo alle indicazioni della Giunta regionale, per partecipare con la massima efficacia a tutte le gare d'appalto relative ai lavori in questione;
- il commissario Bertolaso, unitamente al Presidente Soru, si erano impegnati, nel febbraio di quest'anno, affinché alle imprese sarde venisse garantita una quota degli appalti di almeno 70 milioni di euro;

constatato che:
- all'ATI nord Sardegna, creata ad hoc, sono andati appalti per soli 6 milioni di euro;
- i primi sei appalti, per un ammontare di 250 milioni di euro, sono stati aggiudicati a imprese del continente e queste ultime hanno girato in subappalto lavori per il 20 per cento a imprese sarde, delle quali l'80 per cento è del sud Sardegna;
- non è stata riconosciuta la fiducia alle imprese edili della Sardegna, in particolare a quelle del nord dell'Isola, per avere gli appalti e non i subappalti;
- dal documento dell'Associazione industriali del nord Sardegna risulta che, nonostante la costituzione di un consorzio tra 24 imprese, evento raro a livello regionale, nessuno degli appalti più rilevanti è stato assegnato a imprese sarde, disattendendo aspettative concrete di un comparto, quello dell'edilizia, pronto finalmente a giocare un ruolo significativo per un'occasione così importante;
- la Regione permette così di continuare la deplorevole modalità del subappalto, che vede da decenni tutte le imprese sarde costrette a raccogliere ben poche risorse, che talvolta non sono sufficienti neppure a coprire le spese di mantenimento ordinarie;

considerato che:
- la fonte dalla quale provengono le notizie relative alla campagna di appalti per i lavori del G8 è di assoluto rilievo ed autorevolezza, trattandosi della Confindustria Sardegna - Associazione degli industriali del Nord Sardegna;
- l'incapacità di difendere il mondo imprenditoriale sardo ed in particolare quello del nord dell'Isola, in un momento di durissima crisi economica e occupazionale, che ha colpito gravemente anche il settore industriale, rappresenta distanza e disattenzione dai problemi concreti di una produttività imprenditoriale che, proprio a causa delle rigide politiche dell'Amministrazione regionale, sta conoscendo il suo periodo più buio;
- sempre dalla fonte sopracitata, si viene a conoscenza che si procede a reclutare ingegneri e tecnici dal continente, come se in Sardegna non ne esistessero, soprattutto in relazione allo studio della nuova strada Sassari-Olbia;
- si profila una sorte di esclusione delle aziende sarde dall'appalto diretto anche per questa importante infrastruttura;
- gli impegni assunti per una ricaduta economica positiva per le imprese del nord Sardegna e quindi per l'occupazione erano stati presi in seria considerazione dalle suddette, le quali hanno compiuto il passo importante di aggregarsi in associazioni temporanee d'impresa per far fronte all'eccezionalità dell'evento;
- alla luce dell'ufficializzazione dei nomi delle imprese che si sono aggiudicate gli appalti per il G8 vengono meno tutte le condizioni e le ricadute positive per un territorio attraversato da una crisi profonda, causata in gran parte dalla disattenzione costante dell'Amministrazione regionale,

chiede di interpellare il Presidente della Regione al fine di conoscere:
1) quali misure intenda adottare per garantire un maggior coinvolgimento nei lavori di preparazione del G8 al mondo imprenditoriale e a tutti gli addetti dei vari comparti dell'edilizia, come da accordi presi all'inizio del 2008;
2) se tra le motivazioni che hanno indotto ad appaltare la maggior parte dei lavori a imprese del continente come capofila vi sia la mancanza del NOS (nulla osta di segretezza rilasciato dal Governo) da parte delle imprese isolane;
3) quali azioni intenda porre in essere, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, per restituire al mondo imprenditoriale del nord Sardegna quel ruolo primario sul quale si sono impegnate tutte le istituzioni, sia a livello locale che regionale;
4) in che modo la Regione si sta adoperando per garantire alle imprese ed ai professionisti sardi un pieno coinvolgimento diretto nella fase di progettazione e realizzazione della nuova strada a quattro corsie Sassari-Olbia.

Cagliari, 25 agosto 2008