CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 329/A

INTERPELLANZA PILERI - LA SPISA - CONTU - PETRINI - LOMBARDO - AMADU - RASSU - LICANDRO - SANJUST - CHERCHI Oscar - SANNA Matteo - LAI Renato sulla mancata realizzazione del tratto di strada a quattro corsie nella direttrice Olbia - Arzachena - S. Teresa e sugli atti deliberativi della Giunta regionale.

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I sottoscritti,

premesso che:
- la progettazione della strada Olbia - Arzachena Palau - S. Teresa risale al 1985 per iniziativa della Comunità montana n. 4;
- l'Assessorato regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio finanziò il progetto di massima con decreto n. 1712/U del 15 giugno 1990;
- il progetto esecutivo venne finanziato dall'Assessorato regionale dei lavori pubblici nel 1992;
- nel 2000 lo stesso Assessorato, unitamente a quello della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, finanziò 1'adeguamento del progetto esecutivo alla legge Merloni;
- il 17 aprile 2002 la conferenza di servizi diede il via libera al tracciato a quattro corsie fino ad Arzachena e due corsie nel tratto successivo;
- il 29 ottobre 2002 venne convocata presso 1'Assessorato regionale dei lavori pubblici una riunione nella quale si diede il via libera alla progettazione preliminare secondo i dettami della legge n. 109 del 1994 nonché alla presentazione dello studio di impatto ambientale;
- in data 16 maggio 2003 il Ministero dell'ambiente avvia la procedura di valutazione di impatto ambientale;
- in data 11 maggio 2004 la commissione speciale VIA esprime il proprio parere positivo sul progetto con prescrizioni da adottare nella progettazione definitiva e da attuare in fase di cantiere;

vista la delibera della Giunta regionale n. 14/1 del 31 marzo 2005 con la quale si rimanda ad uno studio del traffico per la definizione della tipologia a quattro o due corsie individuando un tracciato nuovo nella tratta Olbia San Giovanni (che ricalca il precedente progetto preliminare) e la rettifica del vecchio tracciato da San Giovanni fino a Palau;

preso atto:
- dello studio effettuato dall'Università di Cagliari sui flussi di traffico relativi al tratto in esame (effettuato nel mese di aprile);
- della volontà espressa dall'Esecutivo regionale nella riunione del 13 luglio 2007, alla quale hanno partecipato i comuni interessati, di voler realizzare un tracciato a due corsie tipo C1 (in luogo della quattro corsie) nel tratto Olbia San Giovanni e l'adeguamento funzionale del tracciato esistente San Giovanni bivio - Porto Cervo;

vista la delibera della Giunta regionale n. 40/24 del 9 ottobre 2007 con la quale vengono stanziati 25.000.000 di euro per la tratta Arzachena nord - Palau e viene affidato il relativo incarico di progettazione preliminare;

considerato che la scelta della Giunta regionale relativa alla tratta Olbia - San Giovanni contrasta con le scelte delle amministrazioni interessate che si erano più volte pronunciate per un tracciato a quattro corsie;

valutato, altresì, che la decisione della Giunta regionale di procedere a una progettazione per una strada a due corsie anziché a quattro, non è supportata da motivazioni tecniche oggettive e neppure di impatto ambientale e che la scelta effettuata sui flussi di traffico non appare motivata poiché questo non può essere considerato l'unico parametro alla base della scelta della tipologia del tracciato;

atteso che la scelta del tracciato deve tenere conto prevalentemente della necessità di garantire opportune condizioni di sicurezza e accessibilità, ma soprattutto di garantire le più complete esigenze di sviluppo economico, della produzione, delle relazioni sociali, della fruizione e tutela del territorio;

rilevato che:
- la scelta della Giunta regionale per le due corsie nel tratto Olbia - San Giovanni, è criticabile anche per gli aspetti ambientali ed economici;
- si ricorda che il progetto che prevedeva le quattro corsie fino ad Arzachena sud è stato sottoposto a valutazione di impatto ambientale di livello nazionale con esito positivo, seppure con prescrizioni e che, nel caso delle due corsie, per problemi legati alla sicurezza in fase di sorpasso e di arresto dei veicoli, la strada ha necessità di maggiori raggi di curvatura, soprattutto altimetrici rispetto alle quattro corsie con conseguenti maggiori altezze di rilevati, maggiori scavi e quindi con maggiore impatto ambientale;
- per gli aspetti economici si rileva che la scelta della Giunta regionale di rimandare l'eventuale raddoppio della strada all'evoluzione futura dei flussi di traffico poiché verrà vincolata una fascia stradale maggiore delle due corsie appare ingiustificata perché, se oggi la differenza di costo fra realizzare una strada a due corsie ed una strada a quattro corsie si può stimare in un 30 per cento aggiuntivo, stimabile in 15-20 milioni di euro, l'ampliamento futuro inciderebbe con più del doppio della spesa, con un impatto ambientale molto superiore per la necessità di creare piste stradali alternative e con gravi disagi per gli automobilisti;

vista la necessità di dare attuazione in tempi stretti ai progetti per la realizzazione della nuova viabilità che quantomeno nel tratto finanziato Olbia - San Giovanni deve essere realizzata a quattro corsie, garantendo altresì l'appalto e lo stanziamento di ulteriori risorse per la tratta fino a S. Teresa di Gallura;

considerato, altresì, che il primo tratto della nuova strada non inciderebbe negativamente sul paesaggio anche in versione quattro corsie soprattutto per la prima parte interessata da una zona pianeggiante e per i tratti costituiti da opere d'arte, viadotti e gallerie;

vista la delibera di Giunta regionale n. 35/27 del 24 giugno 2008 relativa alla procedura di verifica ai sensi dell'articolo 31 della legge regionale 18 gennaio 1999, n. 1, del primo lotto Olbia - svincolo San Giovanni che conferma la realizzazione della nuova strada sul tracciato del progetto preliminare per il quale risultavano già acquisiti i pareri della commissione speciale VIA del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e della Direzione generale per i beni architettonici e il paesaggio del Ministero per i beni e le attività culturali;

preso atto che, con la suddetta delibera, la Giunta propone di non sottoporre alla procedura di VIA regionale l'intervento in oggetto, rinunciando definitivamente alla possibilità di realizzare il primo lotto a quattro corsie anche se interessato per oltre 2,5 km da viadotti e gallerie;

ritenuto che il deliberato della Giunta regionale che prevede la realizzazione di una tipologia stradale del tipo C1, secondo la classificazione di cui al decreto ministeriale del 5 novembre 2001, con due sole corsie da 3,75 metri e banchina da 1,5 metri, disattende, oltreché i pronunciamenti degli enti locali interessati, anche le previsioni della stessa Giunta regionale con la delibera n. 40/24,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei lavori pubblici per conoscere e sapere:
1) se non ritengano opportuno avviare un confronto con gli enti locali interessati e la Provincia Olbia Tempio per attivare una concertazione che consenta di appaltare il progetto finanziato, con l'aggiunta di ulteriori risorse che potrebbero derivare dal G8, con tipologia, almeno nella tratta di maggiore flusso, a quattro anziché a due corsie;
2) se non ritengano necessario relazionare in merito alla scelta, non giustificata da elementi paesaggistici, relativa alla realizzazione dei viadotti e delle gallerie a due corsie anziché a quattro corsie;
3) quali siano le motivazioni reali che hanno indotto la Giunta a non tenere conto della VIA ministeriale, rinunciando alla procedura di VIA regionale che, in caso di esito positivo, avrebbe potuto consentire la realizzazione del tracciato, anche in parte a quattro corsie;
4) se non ritengano questa scelta penalizzante per il futuro economico e sociale della Gallura e per la sicurezza degli automobilisti.

Cagliari, 2 luglio 2008