CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 323/A
INTERPELLANZA LA SPISA sul mancato controllo del Servizio fitosanitario regionale.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- con la legge regionale 8 agosto 2006, n. 13, recante norme di
"Riforma degli enti agricoli e riordino delle funzioni in
agricoltura", sono state istituite le tre agenzie regionali AGRIS,
LAORE e ARGEA;
- all'agenzia ARGEA è stata conferita l'esclusiva competenza
dell'attività ispettiva;
- all'agenzia LAORE è stato conferito l'incarico dei controlli
fitosanitari;
- quest'ultimo conferimento comporta il sovrapporsi di due
specifiche funzioni:
1) nella stessa azienda agricola è possibile che si intervenga con
due funzionari, uno in veste di assistente tecnico divulgatore,
l'altro di ispettore fitosanitario;
2) lo stesso funzionario, nella stessa azienda agraria, opera nella
doppia veste di assistente tecnico e ispettore fitosanitario;
- tali interventi potrebbero ingenerare una reazione negativa da
parte dell'imprenditore che vedrà nell'agenzia LAORE l'agenzia
repressiva e non tanto quella divulgativa;
considerato che:
- il direttore generale di ARGEA, nel regolamento e nello statuto,
approvato dalla Giunta regionale, ha istituito l'area di
Coordinamento delle attività ispettive e relativo settore
vigilanza, controlli fitosanitari;
- di concerto con il Servizio fitosanitario centrale del Ministero
per le politiche agricole, lo stesso direttore generale ha
predisposto e attuato un corso di formazione per 15 ispettori
fitosanitari;
- il corso di formazione svoltosi a Legnaro, in provincia di
Padova, è costato 30.000 euro;
preso atto che:
- numerosi serricoltori, soprattutto coloro che operano nel basso
Campidano, ma non solo, segnalano problematiche relative ad una
grave situazione fitosanitaria derivata dal fatto che le colture
orticole praticate in serra e in campo aperto sarebbero effettuate
con piantine provenienti da vivai autorizzati senza, però, il
relativo controllo del Servizio fitosanitario regionale;
- negli stessi territori, inoltre, sono segnalati rilevanti danni
alle colture provocati da virus (virosi del pomodoro) e da batteri
(ralstonia solanacearum);
- questi episodi stanno creando panico fra gli operatori del
comparto e rischiano di provocare ingenti danni economici;
- le segnalazioni riguardano gravi danni alle colture determinati,
ad esempio, da Punteruolo rosso delle palme (costa orientale
dell'Isola), Processionaria del pino (Medio Campidano), Diplopia
multina e Bisconauxia mediterranea su sughero e leccio (Giara di
Gesturi, Setzu e Tuili), Cinipide del castagno (Tonara, Desulo e
Aritzo);
evidenziato che:
- il Servizio fitosanitario regionale, con la legge finanziaria del
2008, è stato trasferito all'Assessorato dell'agricoltura e riforma
agro-pastorale;
- lo stesso è inattivo da oltre un anno;
- il prolungarsi della carenza di controlli fitosanitari in import
ed export e la totale mancanza del laboratorio di analisi possono
consentire l'introduzione di nuovi patogeni da quarantena,
chiede di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale competente per sapere:
1) se non ritengano doveroso, urgente e indispensabile conferire le
competenze dei controlli fitosanitari all'agenzia ARGEA considerato
che, con i 15 ispettori, sarà in grado di garantire i controlli di
legge e arginare il diffondersi di nuove fitopatie;
2) quali motivazioni hanno determinato il passaggio di competenze,
fissato all'articolo 7 della legge finanziaria 2008;
3) quali azioni intendano attivare per portare a soluzione questo
problema che grava pesantemente su tutto il territorio
regionale.
Cagliari, 12 giugno 2008