CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERPELLANZAN. 314/A
INTERPELLANZA LA SPISA sulla vertenza relativa ai tempi di erogazione dei compensi mensili ai medici di medicina generale, ai pediatri di famiglia, ai medici di continuità assistenziale (guardie mediche) e del 118, di tutte le ASL della Sardegna.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- il comma 1 della lettera F (modalità di pagamento) dell'articolo
58 dell'Accordo collettivo nazionale dei pediatri recita: "I
compensi ... sono corrisposti mensilmente in dodicesimi e sono
versati, mensilmente, entro la fine del mese successivo quello di
competenza";
- il comma 3 della lettera F recita: "Ai fini della correttezza del
pagamento dei compensi ai pediatri di libera scelta si applicano le
disposizioni previste per il personale dipendente dalle
aziende";
- analogamente la lettera F dell'articolo 59 dell'Accordo
collettivo nazionale medicina generale, prevede le medesime
attribuzioni per i medici di medicina generale;
verificato che:
- attualmente i compensi dei medici di medicina generale (MMG), dei
pediatri di famiglia (PdF) e dei medici di continuità assistenziale
(guardie mediche) e del 118, di tutte le ASL della Sardegna,
vengono corrisposti con ritardi oscillanti fra i 2 e i 15
giorni;
- accade che, nell'ambito della stessa ASL, i medici vengano
retribuiti con valuta in date differenti, anche di cinque giorni in
relazione all'istituto di credito di appartenenza;
considerato che:
- attualmente, il potere d'acquisto della valuta si è notevolmente
ridotto;
- con sempre maggiore frequenza i medici, in considerazione dei
ritardi con cui vengono accreditate loro le spettanze, sarebbero
costretti a ricorrere all'utilizzo dello scoperto bancario sul
proprio conto corrente con relativo pagamento di interessi
passivi;
- questi ritardi sull'accreditamento delle spettanze sono dovuti
esclusivamente ad una pessima organizzazione degli uffici
competenti delle ASL;
- l'Amministrazione regionale e le rispettive ASL in questo modo
non dimostrerebbero di tenere in considerazione le esigenze della
classe medica;
preso atto che:
- nel corso degli anni, numerose sono state le volte in cui i
medici hanno inoltrato ricorso su questa incresciosa situazione,
costringendo le ASL al pagamento di cospicue parcelle ai legali dei
ricorrenti;
- al momento sarebbero giacenti numerose richieste di messa in
regola dei pagamenti da parte delle ASL, senza che i legittimi
ricorrenti abbiamo inoltrato ricorso legale;
- questa vertenza non produce alcun aumento dei costi in quanto le
retribuzioni sono effettuate sulla base del numero degli assistiti
e di conseguenza già preventivamente stabilite;
- mancherebbe, di contro, una disposizione che possa prevedere
l'erogazione della singola retribuzione entro e non oltre l'ultimo
giorno del mese,
chiede di interpellare il Presidente della Regione e
l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza
sociale per sapere quali iniziative:
1) intendano attivare affinché venga correttamente applicato, per
quanto concerne i tempi relativi all'erogazione delle competenze,
quanto previsto da ciascun accordo collettivo nazionale delle
figure professionali che operano nella sanità, oggetto della
presente interrogazione;
2) intendano avviare affinché l'erogazione delle spettanze ai
medici di medicina generale, ai pediatri di famiglia, ai medici di
guardia medica e a quelli del 118, avvenga con puntualità, come
previsto dall'Accordo collettivo nazionale, così da evitare il
rischio di ricorsi legali che, puntualmente si chiudono con un
inevitabile spreco di denaro pubblico a causa dell'esborso
suppletivo necessario per le spese giudiziarie a cui, ogni volta,
le ASL vengono condannate dal magistrato.
Cagliari, 15 maggio 2008