CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERPELLANZAN. 312/A
INTERPELLANZA CORRIAS - BALIA - BARRACCIU - CACHIA - CERINA - DAVOLI - GESSA - SANNA Simonetta sull'attuazione dell'articolo 21, comma 2, della legge regionale n. 14 del 2006 e sull'applicazione del comma 10 dell'articolo 4 della legge regionale n. 3 del 2008 (legge finanziaria 2008).
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I sottoscritti,
premesso che:
- la gestione dei beni culturali in Sardegna (musei, siti
archeologici, archivi, biblioteche) vive ormai da tempo una
situazione di precarietà e provvisorietà che crea una "sofferenza"
sia dal punto di vista delle certezze nella continuità di un
servizio tanto importante e delicato per la crescita e
valorizzazione del nostro patrimonio, sia per l'insicurezza nella
quale vengono a trovarsi, in conseguenza di ciò, gli operatori
della gestione dei servizi di detti beni che, a costo di grandi
sacrifici, hanno trovato occupazione nel settore;
- è nota, tra l'altro, la grande e crescente preoccupazione degli
enti locali per la mancata applicazione del comma 10 dell'articolo
4 della legge regionale n. 3 del 2008 (legge finanziaria 2008) che
metterà gli stessi nella condizione di dover interrompere il
servizio di gestione dei beni culturali in atto senza avere in mano
altri strumenti;
- si conosce da tempo la fortissima preoccupazione degli operatori
del settore (oltre 700 persone) che vedranno scadere alla fine di
maggio la proroga della gestione dei servizi con le conseguenti e
gravissime ripercussioni negative per l'occupazione;
considerato che:
- è indispensabile e improrogabile il superamento di tale
situazione con la compiuta attuazione della legge regionale n. 14
del 2006;
- essendo la procedura di attuazione della legge regionale n. 14
del 2006 complessa e articolata con la previsione del
coinvolgimento dei vari livelli istituzionali, nel frattempo il
Consiglio regionale ha previsto nella legge finanziaria 2008
(articolo 4, comma 10) uno strumento legislativo che garantisce la
continuità dei servizi;
valutato che nessun provvedimento attuativo è stato finora adottato,
chiedono di interpellare l'Assessore regionale della
pubblica istruzione affinché riferisca:
1) sullo stato di attuazione di quanto previsto dalla legge
regionale n. 14 del 2006 (Piano regionale dei beni
culturali);
2) sull'immediata applicazione del comma 10 dell'articolo 4 della
legge regionale n. 3 del 2008.
Cagliari, 9 maggio 2008