CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERPELLANZAN. 308/C-7
INTERPELLANZA PILERI - SANNA Matteo sui gravi danni economici subiti dal settore zootecnico gallurese a causa dei ritardi nell'attivazione delle procedure di vaccinazione e immunizzazione dei bovini.
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I sottoscritti,
premesso che sono pervenute allarmanti segnalazioni da parte delle associazioni di categoria che hanno evidenziato il grave stato di crisi subito dal comparto zootecnico, a causa del perdurare del blocco della movimentazione determinato dalle misure di prevenzione conseguenti alla blue tongue;
considerato che il comparto bovino è stato storicamente sostenuto dalla vendita dei vitelli da ristallo nei centri di ingrasso della Penisola e che gli stessi, per essere commercializzati, devono essere vaccinati obbligatoriamente e immunizzati contro i sierotipi 1, 2 e 4;
accertato che si sono verificati gravi ritardi nell'attivazione delle procedure di vaccinazione che avrebbero dovuto avere inizio entro il 1° gennaio 2008;
considerato che, a causa dei suddetti ritardi e dell'aumento del costo delle materie prime, sono già evidenti le ripercussioni negative sul mercato che graveranno direttamente sulle imprese zootecniche galluresi mettendo in ginocchio un importante settore produttivo locale,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione
e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza
sociale per sapere se intendano adottare opportune misure
per:
1) semplificare il protocollo vaccinale per il 2008, attraverso il
reperimento delle dosi necessarie (circa 30.000 stimate) del
vaccino vivo attenuato così come per il sierotipo 1 anche per i
sierotipi 2 e 4, di modo che si possa effettuare un'unica e
contestuale azione vaccinale (attraverso l'utilizzo di un vaccino
cosiddetto bivalente) per sierotipi 2 e 4 e venga consentita
quindi, dopo 30 giorni, la possibilità di vendere i vitelli da
ristallo presso i centri di ingrasso della Penisola;
2) consentire, oltre la prevista procedura vaccinale sui sierotipi
2 e 4, anche la possibilità di vaccinare non solo una volta durante
l'anno, ma perlomeno due volte, nell'eventualità che le aziende
avessero la possibilità di effettuare un'ulteriore vendita di capi
bovini verso i centri di ingrasso della Penisola;
3) consentire il differimento della scadenza della profilassi
vaccinale per quanto riguarda il sierotipo 1 dalla data prevista
del 30 aprile 2008 al 31 maggio 2008 e contestuale anticipo della
data di avvio di ogni campagna vaccinale al 1° dicembre di ogni
anno;
4) consentire la vaccinazione dei vitelli non appena abbiano
compiuto il primo mese di vita, per accelerare i tempi della
profilassi in vista della vendita degli stessi capi entro i 10
mesi;
5) attivare un tavolo permanente tra le organizzazioni di categoria
e l'Assessorato regionale competente il cui obiettivo prioritario
sia quello di verificare il corretto andamento della profilassi
vaccinale in funzione delle prospettive del settore del bovino da
carne;
6) affrontare la problematica della movimentazione del bovino da
carne sottoposto a profilassi vaccinale a seguito di blue tongue
con altre realtà regionali della Penisola, anche in occasione di
eventi fieristici e di mostre, nel rispetto univoco della attuali
norme vigenti;
7) rilanciare il consumo interno delle carni bovine ed eventuali
agevolazioni per sostenere l'abbattimento dei costi di allevamento
nell'Isola del bestiame da carne.
Cagliari, 19 marzo 2008