CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERPELLANZAN. 297/A

INTERPELLANZA GALLUS - LADU - MURGIONI sulla sede INAIL della Città di Oristano.

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I sottoscritti,

premesso che
_ nella Provincia di Oristano prosegue senza sosta un'opera di smantellamento di servizi essenziali e di chiusura o abbandono di sedi istituzionali destinata a creare seri contraccolpi negativi sotto il profilo economico ed anche a livello sociale;
- con la riorganizzazione del nuovo modello organizzativo adottata dall'INAIL la Città di Oristano vede declassata la sede dell'istituto da tipo A a sede di tipo B;
- ancora una volta i parametri adottati sia a livello di enti che di istituzioni, università e scuole mortificano la realtà sarda che, a fronte di una scarsa densità della popolazione, vanta un territorio vastissimo;
- nella fattispecie il parametro adottato dall'INAIL fondato sulla logica della massa di volume di attività che ciascuna sede svolge, non può che vedere penalizzato il territorio sardo, in questo caso la città di Oristano, per le motivazioni di cui sopra;

evidenziato che:
- storicamente la sede di Oristano si è sempre distinta nella tutela della salute dei lavoratori attraverso un'efficace azione di prevenzione e vigilanza per quanto attiene alle sedi di lavoro;
- proprio nel momento in cui in tutto il territorio della Repubblica è sotto gli occhi di tutti l'emergenza causata dalle cosiddette morti bianche, in quanto gli incidenti mortali nell'ambito del mondo del lavoro hanno subito un'impennata preoccupante con effetti devastanti, sarebbe necessario invece un potenziamento delle sedi INAIL al fine di effettuare una efficace prevenzione sulla materia;

rilevato che tale declassamento della sede INAIL di Oristano comporta ulteriori effetti negativi per quanto attiene alle professionalità che oggi tale sede assicura, e che in caso di declassamento andrebbero perdute;

atteso che un territorio come quello di Oristano, già gravato da una situazione delicata dovuta all'incombente crisi di carattere economico che sta divenendo vieppiù anche crisi sociale, non può continuare a subire questa sorta di isolamento e abbandono da parte di istituzioni, enti, scuole e banche,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione per sapere:
1) quali iniziative intenda adottare, con carattere d'urgenza, al fine di evitare il declassamento della sede INAIL di Oristano;
2) quali altre iniziative abbia adottato o intenda adottare per quanto attiene alla chiusura di altre importanti sedi di istituti bancari, scuole e uffici pubblici nel territorio di Oristano;
3) se, alla luce della situazione di grave crisi economica e sociale della Sardegna, non ritenga opportuno intervenire con la fermezza e la determinazione necessarie per richiamare il Governo della Repubblica ad una maggiore attenzione verso la specificità socio-culturale rappresentata dalla Sardegna e tutelata dallo Statuto vigente della specialità.

Cagliari, 8 gennaio 2008