CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERPELLANZAN. 295/A
INTERPELLANZA LA SPISA sulla chiusura dello stabilimento Unilever Italia di Cagliari.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- nel mese di settembre 2007, la dirigenza della multinazionale
Unilever, uno dei maggiori produttori mondiali di beni di largo
consumo (alimenti, detersivi e cosmetici), ha comunicato alle
organizzazioni sindacali, all'associazione degli industriali e alla
RSU la chiusura, al 21 dicembre prossimo, dello stabilimento di
Cagliari dove si producono gelati della marca Algida, annunciando
l'apertura delle procedure di mobilità per le 82 persone che vi
lavorano;
- il tutto rientrerebbe in un progetto di riorganizzazione
aziendale su scala mondiale ed europea, secondo un nuovo modello di
struttura che è stato denominato "One Unilever", la cui
razionalizzazione prevedrebbe il coordinamento di un solo
amministratore delegato in ciascun paese europeo a cui verrà
affidato il compito della gestione dei business locali;
- gli 82 lavoratori a tempo indeterminato e oltre un centinaio di
avventizi, da poco meno di un anno hanno iniziato una protesta a
oltranza, allo scopo di difendere il posto di lavoro in uno
stabilimento sorto agli inizi degli anni '60, e che, nel tempo, ha
acquisito competenza e capacità al punto da essere annoverato, per
stessa ammissione dei dirigenti, fra gli stabilimenti non solo in
attivo, ma in forte crescita;
- nel frattempo sono stati avviati diversi tavoli a sostegno della
vertenza, sia a livello regionale, sia nazionale, fra questi, in
data 4 aprile 2007, è stato aperto un tavolo alla presenza del
sottosegretario alle attività produttive, dell'Assessore del
lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale
della Regione sarda, dei rappresentanti della confederazione
sindacale e dei rappresentanti sindacali di fabbrica;
- all'apertura del tavolo nazionale, il giorno successivo, è stata
programmata una giornata di mobilitazione di fronte al palazzo
della Regione autonoma della Sardegna;
considerato che:
- quanto prodotto nello stabilimento di Cagliari è destinato, in
gran parte, al mercato nazionale ed europeo e solo il 4 per cento
resterebbe a coprire il fabbisogno regionale;
- quello di Cagliari, inoltre, nell'anno 2000 è diventato uno
stabilimento di punta della Unilever con l'introduzione della
metodologia di gestione denominata Total productive maintenance,
che prevede la gestione condivisa delle attività giornaliere,
tecniche e operative;
- il fatto che lo stabilimento di Cagliari abbia acquisito il ruolo
di pilota nella sperimentazione di prodotti di nicchia è da
attribuirsi soprattutto al bassissimo assenteismo e alla forza
lavoro altamente qualificata;
- fra gli anni 2001 e 2006, si è avuto un incremento del rendimento
produttivo dall'87,4 per cento al 91,8 per cento, ottenendo il
miglior premio per gli obiettivi raggiunti;
- nel 2006, a Cagliari, sono stati prodotti 133 milioni di pezzi
rispetto ai 125 milioni previsti nel piano aziendale;
verificato che:
- a seguito della chiusura dello stabilimento isolano, la dirigenza
avrebbe avviato una serie di trattative per la vendita del
fabbricato ponendo la clausola che i nuovi proprietari non debbano
produrre gelati, così da preservare alla Unilever le quote di
mercato già acquisite;
- ciò comporterà una serie di problematiche, prima fra tutte, la
difficoltà a vendere un capannone attrezzato per produrre qualcosa
di diverso dai gelati;
- in questo caso verranno messe a rischio le professionalità
acquisite che, ovviamente, andrebbero perse qualora il potenziale
nuovo acquirente non fosse interessato, o non propendesse, nella
vocazione di produrre gelati,
chiede di interpellare il Presidente della Regione per
sapere:
1) quali iniziative intenda assumere allo scopo di impedire la
chiusura dello stabilimento Unilever di viale Marconi a
Cagliari;
2) se sia possibile prevedere e, nel caso, attivarsi per
programmare una riconversione industriale della fabbrica che possa
salvaguardare, se non le professionalità, almeno i livelli
occupativi tuttora esistenti;
3) quale sia stato il coinvolgimento del Governo nazionale, in
considerazione della natura multinazionale di Unilever.
Cagliari, 11 dicembre 2007