CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERPELLANZAN. 294/A
INTERPELLANZA URAS - DAVOLI - PISU - SERRA - LANZI - LICHERI - CUGINI - FADDA sugli assuntori delle Ferrovie della Sardegna.
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I sottoscritti,
premesso che alle Ferrovie della Sardegna, in gestione
commissariale governativa, le assunzioni di personale di ogni
qualifica sono bloccate da vent'anni mentre negli ultimi dieci anni
mille lavoratori sono andati in quiescenza e, parallelamente,
l'azienda ha concluso una parte del processo di ristrutturazione
con gli investimenti relativi alla realizzazione delle
metropolitane di superficie di Cagliari e Sassari;
considerato che nonostante la carenza di personale in pianta organica (1250 dipendenti contro il fabbisogno di 1600 stimato dall'azienda nel 1997, all'atto della prima ristrutturazione aziendale), si rilevano forme di lavoro precario o comunque atipico da parte di personale che ha raggiunto competenze tali da poter essere utilmente impiegato all'interno dell'azienda; in particolare si tratta di 52 assuntori delle Ferrovie della Sardegna (26 in servizio sulla tratta Cagliari-Monserrato; 8 sulla tratta Monserrato-Isili; 18 sulle linee turistiche Mandas-Arbatax e Isili-Sorgono);
ricordato il generale impegno della Giunta regionale per la stabilizzazione di tutte le forme di lavoro precario e l'imminente passaggio di competenze, dal Ministero dei trasporti alla Regione, delle ferrovie in concessione governativa (FdS e FMS), come disposto dall'articolo 102 della finanziaria Prodi per l'anno 2007;
richiamati gli accordi del 1997 tra Regione, Ministero dei trasporti e sindacati in virtù dei quali furono assunti impegni precisi a tutela dei lavoratori non stabili delle Ferrovie della Sardegna, accordi che hanno avuto positivo esito in questi anni giungendo alla stabilizzazione di tutto il personale richiamato (avventizi, assuntori di passaggi a livello),
chiedono di interpellare la Giunta regionale e, in
particolare, l'Assessore regionale dei trasporti per conoscere
se:
1) intenda intraprendere, sentite le organizzazioni sindacali, un
percorso di stabilizzazione dei 52 assuntori sul modello degli
accordi richiamati, trasformando nell'immediato gli assuntori in
avventizi (personale con contratto a tempo indeterminato), con il
mantenimento degli attuali impieghi per residenza e prestazione, in
modo da non creare condizioni di disagio materiale per gli stessi
lavoratori;
2) ritenga di avviare percorsi formativi per quegli avventizi che
intendessero, su base volontaria, migliorare la propria posizione
all'interno delle Ferrovie della Sardegna, anche aderendo
all'ipotesi di impiego presso sede diversa rispetto a quella
ricoperta attualmente e, a tal fine, concordare con il Ministero
dei trasporti le modalità, i tempi e le risposte finanziarie
relative al richiamato percorso di stabilizzazione degli assuntori
come indicato sopra;
3) infine, valuti necessario riferire tempestivamente al Consiglio
regionale sull'esito del passaggio di competenze nella gestione
delle Ferrovie e della stabilizzazione dei lavoratori, così come
delineata dalla presente interpellanza.
Cagliari, 7 dicembre 2007