CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERPELLANZAN. 286/A

INTERPELLANZA BALIA - MASIA sull'allarmante situazione finanziaria dell'Universitą di Nuoro.

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I sottoscritti,

premesso che:
- fino allo scorso anno la legge finanziaria regionale prevedeva distinti capitoli di bilancio per l'ateneo nuorese e per l'associazione culturale dell'AILUN, mentre quella vigente, approvata il 29 maggio 2007, all'articolo 28, lettera i), stanzia un unico fondo indistinto per tutte le sedi universitarie decentrate, rinviando l'effettiva individuazione dei relativi finanziamenti "alla ripartizione del predetto fondo cui provvede la Giunta regionale, su proposta dell'Assessore competente in materia di istruzione, con propria deliberazione";
- era prassi consolidata che nel mese di ottobre, per consentire l'apertura dell'anno accademico dell'Ateneo di Nuoro si facesse ricorso agli anticipi di cassa;
- la modifica introdotta con la finanziaria 2007, non prevedendo pił stanziamenti certi e distinti, determina l'impossibilitą per l'Universitą nuorese di fruire degli anticipi di cassa necessari per consentire l'avvio dei corsi di laurea e delle connesse attivitą propedeutiche;

considerato che:
- il Presidente della Regione, in un recente incontro con una delegazione di docenti e studenti dell'Universitą nuorese, ha esternato il suo scarso apprezzamento per l'ateneo barbaricino affermando testualmente "questa universitą serve a poco", parole che hanno generato un comprensibile allarme nella popolazione che teme, dopo le recenti chiusure di quasi tutti gli enti e servizi regionali e statali presenti in cittą, l'approssimarsi di un ennesimo "scippo";
- il territorio nuorese sta vivendo un'emergenza economica e sociale che colpisce indistintamente tutti i settori: il vecchio modello agro-pastorale ormai in agonia, il polo industriale della Sardegna centrale di cui restano solo macerie, il turismo interno che non decolla, la rete dei servizi, dell'amministrazione dello Stato e della Regione che si sta sgretolando, banche, poste, enti che chiudono, insomma una cittą e un territorio che sembrano destinati al declino economico e sociale, con Stato e Regione che, con le recenti chiusure, contribuiscono ad aggravare lo stato di crisi;
- 1'Universitą di Nuoro rappresenta un'importantissima opportunitą di sviluppo, uno strumento indispensabile per la crescita culturale dell'area in grado di innestare un circolo virtuoso che, col tempo, potrą determinare una inversione di tendenza, un'occasione di riscatto per la cittą ed il territorio;

ritenuto che alle speranze e alle aspettative dei tanti giovani del nuorese che oggi possono scegliere di non abbandonare la propria cittą per maturare un grado di conoscenza altamente specialistico, con indirizzi di studio legati alla cultura economica della loro terra, la Regione deve corrispondere le giuste risorse, con finanziamenti certi e sufficienti al buon funzionamento ed alla crescita dell'Ateneo di Nuoro,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione per sapere:
1) se sia a conoscenza della grave situazione di crisi determinatasi nell'Universitą nuorese a seguito dell'impossibilitą di ottenere gli anticipi sulla finanziaria 2007;
2) quali urgenti iniziative intenda assumere al fine di ripristinare le precedenti modalitą di erogazione dei finanziamenti per consentire la regolare apertura dell'anno accademico;
3) se intenda aderire alla richiesta dei rappresentanti delle istituzioni della cittą e del territorio di avviare un urgente confronto con Stato e Regione sul destino dell'Universitą nuorese.

Cagliari, 18 ottobre 2007