CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERPELLANZAN. 284/A
INTERPELLANZA LA SPISA sull'istituzione dell'ufficio preposto alla gestione del programma comunitario ENPI-CBC e sull'adeguamento della struttura amministrativa al ruolo della Regione Sardegna nel processo di attuazione delle politiche comunitarie.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- la Costituzione italiana riconosce alle regioni la facoltà di
esercitare e di agire a livello internazionale, attribuendo loro
prerogative in materia di affari internazionali e di rapporti con
l'Unione europea;
- da ciò scaturiscono importanti opportunità di sviluppo, di
finanziamento e di cooperazione;
- le disposizioni generali del regolamento CE n. 1638 del 24
ottobre 2006 hanno istituito lo "strumento di vicinato e
partenariato volto a fornire un'assistenza comunitaria finalizzata
alla creazione di una zona di prosperità e di buon vicinato tra
l'Unione europea e alcuni paesi partner" inseriti in un elenco
allegato al documento;
- il Programma operativo dello strumento europeo di vicinato e
partenariato prevede la designazione della Regione Sardegna quale
autorità unica di gestione del programma comunitario di
cooperazione transfrontaliera ENPI-CBC Bacino del
Mediterraneo;
- nell'ambito di questo programma, la Regione Sardegna dovrà
svolgere le funzioni di autorità di pagamento, di certificazione,
di audit e di segretariato tecnico congiunto, al fine di dare
attuazione ai rapporti di cooperazione con i paesi partner;
considerato che, ai fini delle proprie politiche di sviluppo,
l'Amministrazione regionale ha la necessità imperante di dotarsi di
personale altamente qualificato, in possesso di competenze anche
linguistiche, che possano consentirle di interagire in maniera
efficace con le istituzioni comunitarie che costituiscono un
imprescindibile riferimento politico-economico per la realizzazione
degli obiettivi di sviluppo perseguiti su scala regionale;
verificato che:
- nonostante l'avvio dell'attuazione del programma, con i primi
bandi di gara, previsto per l'inizio del 2008, la Giunta regionale
non ha ancora provveduto a istituire l'ufficio preposto alla
gestione del programma comunitario ENPI-CBC;
- in Regione è vigente una graduatoria del concorso pubblico già
espletato dalla Regione per l'area comunitaria in cui era prevista
l'assunzione di funzionari amministrativi con competenze in diritto
comunitario ed internazionale, area delle politiche comunitarie,
indetto con decreto dell'Assessore degli affari generali, personale
e riforma della Regione n. 842/P del 9 agosto 2005 e decreto
dell'Assessore degli affari generali, personale e riforma della
Regione n. 976/P del 16 settembre 2005 (codice concorso 07) i cui
concorsisti, avendo superato rigorose procedure concorsuali, hanno
già dimostrato l'idoneità al ruolo, alla luce della centralità
delle politiche comunitarie nel processo di modernizzazione
dell'assetto istituzionale ed economico dell'Isola;
valutata la necessità che:
- la Regione giochi un ruolo attivo nell'ordinamento comunitario e
internazionale, sia nella formazione degli atti di diritto
comunitario derivato, sia nell'attuazione delle norme e delle
politiche definite in sede comunitaria;
- la Sardegna non perda un'occasione di sviluppo, di visibilità
internazionale e di leadership derivante dal ruolo di autorità di
gestione del programma ENPI-CBC,
chiede di interpellare il Presidente della Regione
al fine di sapere se:
1) non ritenga urgente istituire presso la Presidenza della Regione
l'ufficio per la gestione e attuazione del programma comunitario
ENPI-CBC così come previsto dalla legge finanziaria regionale
all'articolo 6, comma 17, così da garantire il rispetto degli
impegni assunti dalla stessa Regione in sede comunitaria e di
fronte alla comunità internazionale;
2) non ritenga necessario il rispetto delle disposizioni normative
contenute nell'articolo della finanziaria regionale sopra citato,
che dispone la costituzione dell'ufficio ENPI con le
professionalità provenienti dalla graduatoria del concorso pubblico
già espletato dalla Regione per l'area comunitaria di cui
sopra;
3) sia intenzione della Presidenza della Regione potenziare
l'Amministrazione regionale avvalendosi delle professionalità
inserite nella corrispondente graduatoria ed evitare in tal modo il
rischio di un utilizzo sottodimensionato delle risorse comunitarie
ancora da impegnare e di quelle a disposizione della Regione per il
periodo di programmazione 2007-2013.
Cagliari, 16 ottobre 2007