CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERPELLANZAN. 270/A

INTERPELLANZA BALIA - MASIA - LANZI - CUGINI - IBBA - CALIGARIS - LICHERI - FADDA sulla mancata informazione dei cittadini sul referendum per la legge statutaria.

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I sottoscritti,

premesso che il prossimo 21 ottobre gli elettori sardi sono chiamati ad esprimersi sul referendum per la legge statutaria;

considerato che:
- in tutte le occasioni nelle quali è stata promossa una consultazione elettorale o referendaria a livello nazionale il Governo, al di là degli orientamenti sul merito, ha sempre provveduto ad informare i cittadini attraverso campagne pubblicitarie sui mass media (televisioni e giornali);
- questo comportamento ha caratterizzato nel tempo e costantemente tutti i Governi a prescindere dal colore politico e dalla sussistenza di una norma cogente, svolgendo così un ruolo politico, ma anche etico, connesso con la funzione-dovere di informazione dei cittadini;
- nel caso del referendum regionale sulla legge statutaria questo ruolo di promozione e garanzia dell'informazione è in capo all'Esecutivo regionale onde rendere concreta ed effettiva la possibilità di esercizio di un diritto di democrazia diretta per il cittadino;
- la stessa sostituzione del certificato elettorale, che veniva recapitato ad ogni elettore per ogni singola consultazione elettorale o referendaria, con un'unica tessera valida per più consultazioni, costituisce un limite rispetto alla funzione di "richiamo" dell'evento per cui il cittadino elettore rischia di non partecipare al voto, non per sua scelta, ma per la mancata informativa che dovrebbe renderlo edotto dell'oggetto, della data e delle modalità del referendum;
- una corretta informazione istituzionale va ricompresa fra i compiti che ricadono sull'esecutivo a prescindere dalla scelta dell'elettore che può sempre optare fra la possibilità di non partecipare al voto e quella di votare a favore o contro il quesito referendario,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione per sapere se e quali immediate iniziative intenda assumere per garantire ai cittadini sardi una corretta ed oggettiva informazione sull'oggetto del referendum, sulla data e sulle modalità.

Cagliari, 20 settembre 2007