CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERPELLANZAN. 266/A
INTERPELLANZA LA SPISA sull'emergenza relativa allo sbarco di clandestini in Sardegna.
***************
Il sottoscritto,
premesso che:
- quasi quotidianamente si sta assistendo, nelle coste della
Sardegna sud occidentale, allo sbarco di clandestini provenienti
dal nord Africa;
- dall'inizio dell'anno sono giunte in Sardegna non meno di 1.200
persone, numero dieci volte superiore rispetto agli sporadici
sbarchi di clandestini avvenuti nel corso dell'intero anno
2006;
- a questi andrebbe sommato un numero imprecisato di persone non
intercettate, ma che sicuramente sono approdate, silenziosamente,
nelle nostre coste;
- le persone giunte in Sardegna con i primi sbarchi, sono state
trasferite nei CPA della penisola, ma con il proliferare
dell'emergenza, da qualche tempo le persone intercettate sono state
sistemate in alcuni alberghi dell'hinterland e della costa, e in
una caserma dell'aeronautica presso l'aeroporto militare di
Elmas;
- il prosieguo dell'emergenza sbarchi sta assumendo dimensioni tali
da non poter essere sottovalutato, né ci si può cullare sulla
illusione che il fenomeno possa essere episodico;
- pur senza alimentare artificiosi allarmismi, la realtà è che
sulla immigrazione speculano organizzazioni e singoli criminali,
che sfruttano le condizioni di disagio di intere popolazioni per
lucrare su un vero e proprio traffico internazionale;
- proprio in questi giorni lo sbarco di clandestini ha avuto un
incremento esponenziale senza riuscire a intravedere il momento in
cui questo possa avere una benché minima flessione;
considerato che:
- questa emergenza che si sta vivendo in Sardegna sta producendo
una serie di preoccupazioni che in tanti, coinvolti a vario titolo,
stanno da tempo denunciando;
- fra queste emergenze la più preoccupante è, senza dubbio, quella
sanitaria, proprio in considerazione delle precarie condizioni
patite dai clandestini;
- inoltre i diversi sindacati di polizia, in prima fila il
Sindacato italiano appartenenti polizia (SIAP) denunciano il fatto
che, da quando questa emergenza ha assunto proporzioni rilevanti,
tantissimi agenti sono stati destinati a questo controllo,
indebolendo, di fatto, il servizio sul territorio attraverso le
squadre volanti e indebolendo la vigilanza e la sicurezza dei
cittadini;
preso atto che:
- nonostante le ripetute denunce di cui sopra, dall'Assessorato
regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale si
continua a sostenere che non esiste alcuna emergenza per la salute
pubblica;
- il SIAP, primo in provincia e in Regione, da tempo, chiede che
l'organico venga potenziato per garantire agli agenti turni e orari
accettabili, al fine di ottemperare sia ai servizi a favore degli
immigrati, sia a favore della sicurezza dei cittadini,
chiede di interpellare il Presidente della Regione
al fine di sapere se:
1) non ritenga urgente e necessario informare il Consiglio
regionale, e per esso tutta la popolazione sarda, sull'evolversi
della situazione relativa all'incremento degli sbarchi di
clandestini nelle coste sud occidentali della Sardegna, sui servizi
di accoglienza allestiti in diversi alberghi dell'hinterland e
nell'infrastruttura militare situata nell'aeroporto di
Cagliari-Elmas e sulle modalità con le quali si intende
fronteggiare tale emergenza;
2) si stanno effettuando tutti i dovuti controlli allo scopo di
fronteggiare una possibile emergenza sanitaria, in considerazione
delle precarie condizioni patite dai clandestini;
3) non ritenga necessario attivarsi presso il Governo nazionale
allo scopo di chiedere un incremento della dotazione di personale
delle forza di polizia, che in questi giorni sono assorbite quasi
totalmente dal problema dei clandestini, al fine di fronteggiare un
possibile rischio di diminuzione dei servizi ordinari verso i
cittadini e adeguando in modo effettivo le risorse umane necessarie
per far fronte alla situazione.
Cagliari, 18 settembre 2007