CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERPELLANZAN. 262/A

INTERPELLANZA LA SPISA - CONTU - LICANDRO - LOMBARDO - PETRINI - PILERI - RASSU - SANJUST sull'assunzione di operatori di esercizio con CCNL autoferrotranviari da parte della Direzione generale di Cagliari della Gestione governativa Ferrovie della Sardegna.

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I sottoscritti,

premesso che:
- la Direzione generale di Cagliari della Gestione governativa Ferrovie della Sardegna ha provveduto alla riapertura dei termini per l'assunzione di un numero non specificato di operatori di esercizio con CCNL autoferrotranviari, di persone di età non superiore ai 32 anni, in possesso di patente D+CAP e del diploma di scuola media inferiore;
- l'assunzione prevista è con contratto di formazione lavoro per un periodo di 12 mesi eventualmente rinnovabile per altri 12 mesi;
- la selezione e la graduatoria avverranno a seguito di una prova attitudinale consistente in un esercizio di guida e in un successivo colloquio sulle norme del codice della strada a cui accederanno coloro che risulteranno idonei alla prima prova;
- la graduatoria verrà formata in base ad un punteggio in ordine decrescente determinato dal concorso degli elementi rilevabili dall'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) e dallo stato di disoccupazione;

considerato che:
- la Direzione generale di Cagliari della Gestione governativa Ferrovie della Sardegna dispone di 26 assuntori, assunti per il tronco Monserrato-Cagliari, a seguito di regolare selezione e visite mediche rigidissime, per un periodo di 3 anni;
- agli stessi è stato applicato un contratto precario, atipico, che si potrebbe definire "ibrido", in quanto considera autonomo questo personale, ma lo stesso a tutti gli effetti appare totalmente subordinato all'azienda con la caratteristica del vincolo di orario e l'assoggettamento al potere direttivo e disciplinare;
- nel corso di questi 3 anni di impiego sarebbe stata presentata loro la possibilità di assunzione definitiva con la mansione di autoferrotranviari;
- a seguito di ciò, molti di loro, a proprie spese e con grande sacrificio economico, hanno acquisito la patente di guida valida per la conduzione dei mezzi su gomma o su rotaia utilizzati dall'azienda;
- è nella storia delle Ferrovie della Sardegna, la riqualificazione del personale assuntore sulla base di qualifiche professionali possedute e/o acquisite nel tempo, stabilizzato con l'affidamento di mansioni consone ai titoli posseduti e in base alle esigenze nei diversi settori;

preso atto che:
- relativamente al bando di cui in premessa, la Direzione generale di Cagliari delle Ferrovie della Segna ha stabilito che i criteri per la formazione della graduatoria saranno determinati dal punteggio ottenuto dai dati dell'ISEE e dallo stato di disoccupazione forniti dai candidato;
- in virtù di tali scelte, a essere maggiormente penalizzati sono proprio gli assuntori precari delle Ferrovie della Sardegna in quanto si trovano nella condizione di occupati e per questo motivo l'azienda per la quale lavorano, seppure con contratto a termine, dovrà riconoscere un punteggio inferiore rispetto ad altri partecipanti;
- questi lavoratori, impiegati a tempo determinato come guardia barriera nel tratto ferrato Monserrato-Cagliari, hanno svolto per l'azienda un servizio utile, senza alcun sistema di comunicazione con le vetture in transito, stando per ore all'aperto sotto ogni genere di clima, senza riparo e senza servizi igienici per la modica cifra di appena 560 euro mensili, senza il diritto agli assegni familiari o al trattamento di fine rapporto,

chiede di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei trasporti al fine di sapere se:
1) non ritengano che il bando per la selezione di operatori di esercizio fatto dalle Ferrovie della Sardegna - Direzione generale di Cagliari, nella fattispecie, e per quanto riferito nella presente interpellanza, vada a incrementare ulteriormente le fila del precariato sardo, contraddicendo ogni dichiarazione d'intenti relativa al programma di governo di questa maggioranza;
2) non ritengano che la clausola con cui si assegna maggiore punteggio in relazione agli anni di disoccupazione certificati sia altamente discriminatoria e inutile al fine di facilitare l'assunzione di personale qualificato, anche per quello già in capo all'azienda, seppure con contratto atipico e a termine;
3) non ritengano necessario consentire pari opportunità a tutti i concorrenti, anche a coloro che, pure come precari, sono in organico alle Ferrovie della Sardegna, ma che, proprio in virtù di un contratto a termine, si vedrebbero penalizzati rispetto ad altri concorrenti;
4) non ritengano che questo bando sia inefficace per creare nuova occupazione in quanto, invece di stabilizzare il personale con contratto a termine che, nel frattempo, acquisendo i titoli per la conduzione dei mezzi pubblici ha voluto riqualificarsi professionalmente, creerà un ulteriore e cospicuo numero di precari estromessi dal mondo del lavoro.

Cagliari, 5 settembre 2007