CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERPELLANZAN. 258/A

INTERPELLANZA LA SPISA su incarichi di ingegneria e architettura affidati dalla Regione Sardegna.

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Il sottoscritto,

premesso che, secondo quanto si è appreso dalle agenzie di stampa, l'Associazione delle organizzazioni di ingegneria e architettura e di consulenza tecnico-economica (OICE), organizzazione aderente a Confindustria, ha inviato una lettera al procuratore regionale della Corte dei conti, chiedendo che venga fatta chiarezza sugli incarichi di ingegneria e architettura affidati negli ultimi anni dalla Regione Sardegna;

considerato che la lettera dell'OICE indirizzata al presidente della Corte dei conti, e inviata anche al presidente dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, sottolinea che la Regione sarda, come si legge dalla nota di agenzia, "procede all'affidamento di incarichi di ingegneria e architettura con procedure che non risultano essere state rilevate né sulla Gazzetta ufficiale, né sul BURAS, né tanto meno sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea";

preso atto che:
- la richiesta di svolgere tali accertamenti è una grave denuncia finalizzata a individuare eventuali violazioni di legge, o di altre norme a tutela della libera concorrenza;
- l'OICE afferma che tale situazione "ha gravemente danneggiato gli operatori" del settore che sarebbero stati totalmente esclusi dalla possibilità di concorrere e di proporre soluzioni progettuali alternative a quelle dei professionisti scelti dalla Regione,

chiede di interpellare il Presidente della Regione al fine di sapere:
1) se corrisponda al vero, e se non ritenga grave, quanto denunciato con una lettera al Procuratore regionale della Corte dei conti dalle organizzazioni di ingegneria e architettura e di consulenza tecnico-economica;
- se siano stati diffusi adeguatamente gli elenchi, le convenzioni, i servizi resi e l'importo dei contratti di tutti i professionisti a cui la Regione ha affidato incarichi, non solo agli ingegneri e architetti, sin dall'inizio di questo mandato amministrativo, così da fugare ogni sospetto sulle presunte irregolarità denunciate dall'OICE.

Cagliari, 20 luglio 2007