CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERPELLANZAN. 253/A
INTERPELLANZA SANJUST - LA SPISA - LOMBARDO - CONTU - RASSU - PETRINI - LICANDRO - PILERI sull'articolo apparso sul sito internet della Regione il giorno 20 giugno 2007 dal titolo "In Consiglio il bando per la promozione".
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I sottoscritti,
premesso che:
- in data 19 giugno il Consiglio regionale si è riunito per
discutere la relazione della Commissione consiliare sulla
pubblicità istituzionale;
- dopo ampia e approfondita discussione sono stati presentati due
ordini del giorno, uno della maggioranza e uno
dell'opposizione;
- entrambi gli ordini del giorno sono stati approvati dal Consiglio
regionale;
constatato che:
- in data 19 giugno 2007, al termine della discussione in Aula,
l'Ufficio stampa del Consiglio regionale ha diffuso un comunicato
stampa dal titolo "Approvata dal Consiglio la relazione della
Commissione sulla pubblicità istituzionale", che molto chiaramente
narra i fatti accaduti in Aula;
- in data 20 giugno, nel sito internet della Regione sarda, è
apparso un articolo dal titolo "In Consiglio il bando per la
promozione", con sottotitolo "Il Consiglio regionale approva
l'indirizzo politico della Giunta e il bando per la promozione
della Sardegna nel mondo. Le risorse (inferiori a quelle di altre
regioni) insieme per un progetto e un'immagine unitaria.
L'intervento del Presidente Soru: non c'è scandalo, avete creato un
caso sul nulla. Continueremo nell'opera di moralizzazione";
letto il contenuto dell'articolo, peraltro recante la data del 19
maggio 2007, si presume per errore, che recita testualmente:
«Cagliari 19 maggio 2007 - Il dibattito in Consiglio regionale
sulla relazione della Commissione d'inchiesta sulla procedura di
affidamento alla Saatchi & Saatchi delle campagne pubblicitarie
istituzionali si è concluso con l'approvazione di un ordine del
giorno della maggioranza (Ds, Dl, Ps, Prc, Sa, Sdi), votato per
parti. Il documento rimette al Presidente della Regione e alla
Giunta "la relazione della Commissione d'inchiesta per la opportuna
valutazione e gli eventuali atti", rilevando che "nell'esprimere i
propri indirizzi politici" l'esecutivo si è attenuto "ai compiti di
esclusiva competenza". L'esito dell'indagine riveste "particolare
importanza sotto il profilo del giudizio e delle conclusioni di
carattere amministrativo nelle procedure svolte"»;
visto che l'articolo omette quanto realmente accaduto durante il
dibattito in Aula, e cioè la presentazione e la discussione di due
distinti ordini del giorno, entrambi approvati
dall'Assemblea;
considerato che:
- il giorno 20 giugno 2007 il quotidiano L'Unione sarda ha
pubblicato un articolo dal titolo "Caso Saatchi, la gaffe della
Regione - Il sito della Giunta cambia il voto del Consiglio, gara
approvata" che riprendeva l'articolo apparso sul sito internet
della Regione dal contenuto palesemente omissivo di importanti
passaggi della discussione avvenuta il giorno prima in Aula;
- a seguito degli articoli pubblicati dalla stampa, anche nei
giorni seguenti alla "gaffe" del sito della Regione sulla cronaca
della discussione in Aula, sullo stesso sito è stata apportata una
leggera modifica all'articolo aggiungendo il comunicato stampa
ufficiale del Consiglio regionale dal titolo "Approvata dal
Consiglio la relazione della Commissione sulla pubblicità
istituzionale", ma lasciando la data del 20 giugno 2007, cioè
antecedente a quanto denunciato da L'Unione sarda in data 21 giugno
2007, travisando quindi anche la cronologia degli
avvenimenti;
chiedono di interpellare il Presidente della Regione per
sapere:
1) se non ritenga gravemente lesivo del diritto di informazione dei
cittadini travisare la realtà dei fatti realmente accaduti con la
cronaca di un avvenimento che omette parti importantissime e
fondamentali della discussione svoltasi in Aula;
2) se non ritenga grave l'opera di disinformazione svolta in una
pubblicazione multimediale come il sito internet della
Regione;
3) se non ritenga opportuno impartire ai responsabili dei contenuti
del sito web della Regione, siano essi giornalisti o meno,
direttive rivolte al rispetto ed all'osservanza dell'oggettività,
dell'imparzialità e dell'integrità;
4) quali misure urgenti intenda adottare nei confronti
dell'estensore dell'articolo che si è reso colpevole di non aver
narrato con precisione i fatti, così come ci si dovrebbe attendere
dal sito ufficiale di un organo della Regione.
Cagliari, 27 giugno 2007