CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERPELLANZAN. 223/A

INTERPELLANZA CAPELLI - CUCCU Franco Ignazio - BIANCAREDDU - MILIA - RANDAZZO Alberto - AMADU - RANDAZZO Vittorio - CHERCHI Oscar - LOMBARDO - LICANDRO - RASSU - LADU - MURGIONI - GALLUS - LIORI - DIANA - SANCIU - PISANO - CONTU sui conferimenti di incarichi di consulenza a personale non qualificato presso l'Azienda sanitaria locale di Cagliari.

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I sottoscritti,

visto:
- l'articolo 15 octies del decreto legislativo n. 502 del 1992 in forza del quale alle pubbliche amministrazioni č riconosciuto il potere di stipulare contratti di lavoro a tempo determinato al fine di fruire delle professionalitą di soggetti in possesso del diploma di laurea e del titolo di abilitazione professionale all'esercizio della professione;
- il comma 6 dell'articolo 7 del decreto legislativo n. 165 del 2001 secondo il quale le pubbliche amministrazioni possono conferire incarichi individuali di lavoro ad esperti di comprovata esperienza per far fronte ad esigenze di lavoro alle quali le stesse non possono far fronte con il personale in servizio;

preso atto che l'Azienda sanitaria locale (ASL) di Cagliari ha provveduto con deliberazione n. 230 del 27 marzo 2006 a stipulare due contratti a tempo determinato;

evidenziato che nell'atto suddetto si fa riferimento ad una non meglio precisata valutazione comparativa di titoli avvenuta tra un non indicato numero di curricula in possesso dell'Azienda in questione;

considerato che:
- nello stesso atto deliberativo nulla č detto sulla eventuale valutazione dei curricula del personale a tempo indeterminato in servizio presso l'Azienda;
- dalla deliberazione non emerge che coloro che sono stati assunti a tempo determinato abbiano comprovate esperienze professionali, in quanto risulterebbe che i medesimi possano vantare solamente la partecipazione ad un master post universitario e la frequenza di un breve tirocinio sempre nell'ambito dello stesso master;

rilevato che, all'interno della ASL n. 8, esistono professionalitą in grado di svolgere l'attivitą di cui ai menzionati contratti a tempo indeterminato e che, pertanto, non sussiste l'esigenza di reperire risorse al di fuori della medesima Azienda,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanitą e dell'assistenza sociale per sapere:
1) quali azioni concrete e immediate intendano intraprendere per sospendere, nell'ambito delle proprie competenze, i contratto di cui trattasi, conclusi in assenza di titolo e pertanto in palese contrarietą alla legge;
2) se non ritengano opportuno invitare il direttore generale della ASL n. 8 ad annullare o revocare immediatamente i provvedimenti in questione, al fine di consentire di reperire, all'interno dell'Azienda, il personale - in possesso dei necessari titoli e competenze - cui affidare lo svolgimento delle attivitą indicate nei menzionati contratti a tempo determinato;
3) se non ritengano doveroso censurare il comportamento del suddetto direttore generale, il quale ha adottato due contratti che:
a) violano il disposto dell'articolo 15 octies del decreto legislativo n. 502 del 1992;
b) violano il disposto del comma 6 dell'articolo 7 del decreto legislativo n. 165 del 2001;
4) se non ritengano tale comportamento elemento negativo al fine della valutazione dell'incarico di direttore generale;
5) se non ritengano doveroso segnalare alla Corte dei conti l'adozione degli atti citati;
6) se non ritengano opportuno verificare se i revisori dei conti delle aziende sanitarie abbiano gią segnalato l'illegittimitą degli atti di cui sopra;
7) se non ritengano opportuno verificare se, in presenza delle segnalazioni di cui al punto 6, siano stati adottati provvedimenti in merito.

Cagliari, 22 dicembre 2006