CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERPELLANZAN. 216/A
INTERPELLANZA BALIA - MANINCHEDDA - MASIA - SALIS - SERRA sulle gravi problematiche che attraversano numerosi comuni della Sardegna a seguito dell'organizzazione del servizio idrico integrato.
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I sottoscritti,
premesso che:
- sulla neonata società di gestione del sistema idrico si aprono
quotidianamente nuove polemiche per le pesanti penalizzazioni
inferte ai sardi che hanno comportato in brevissimo tempo,
sensibili aumenti del prezzo dell'acqua;
- il piano tariffario già approvato prevede un ulteriore incremento
dei prezzi fino a raggiungere i 2 euro a metro cubo entro il
2012;
rilevato che:
- oltre sessanta comuni sardi non solo non hanno ancora aderito, ma
non hanno neppure stabilito alcun contatto con Abbanoa Spa,
lasciando forti margini di dubbio sulla volontà di aderire all'ente
gestore;
- otto importanti centri, Fonni, Seui, Paulilatino, Domusnovas,
Teulada, Tissi, Capoterra e Fluminimaggiore, hanno innescato uno
vero e proprio scontro politico con l'ente rivendicando la propria
autonomia nella gestione delle risorse idriche territoriali;
- il Consiglio di Stato ha sospeso la decisione del TAR che
assegnava ad Abbanoa le fonti di S'acqua callenti di Domusnovas
consentendo, se la sentenza sarà confermata, al centro sulcitano di
gestire autonomamente le proprie risorse idriche, controllare i
consumi e stabilire le tariffe nel proprio territorio;
- il problema è approdato in Parlamento dove potrebbe essere
approvata una deroga che concede la gestione diretta autonoma
dell'acqua per i comuni fino a cinquemila abitanti;
evidenziato che numerosi comuni nei cui territori sgorga l'acqua che viene distribuita in mezza Sardegna, con una gestione razionale ed oculata hanno garantito un basso consumo pro capite e un sistema tariffario che consente di modulare i costi al consumo secondo criteri di equità e garanzia per le fasce più deboli della popolazione,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione
e l'Assessore regionale dei lavori pubblici per sapere:
1) se intendano promuovere opportune iniziative al fine di premiare
quei comuni della Sardegna (valga come esempio il Comune di Fonni)
che hanno attuato una gestione delle risorse idriche razionale ed
efficace, attenta ad evitare sprechi e dispersioni della preziosa
risorsa ed a garantire i diritti delle fasce più deboli;
2) quali provvedimenti intendano adottare per predisporre idonei
indennizzi per i comuni particolarmente importanti per
l'approvvigionamento idrico degli altri territori, che hanno quindi
titolo a vedersi riconosciute politiche di sostegno per compensare
i gravi disagi, con veri e propri squilibri idrogeologici, causati
dalla presenza degli invasi e dei bacini artificiali;
3) se non ritengano urgente e necessario, dopo questo primo periodo
di gestione di Abbanoa Spa, avviare una verifica sui risultati
raggiunti e sulla congruità degli stessi agli obiettivi
prefissati;
4) quali atti intendano porre in essere per correggere le eventuali
dissonanze con tali obbiettivi e per garantire il perseguimento
dell'obbiettivo primario che è quello di garantire al popolo sardo
una corretta e trasparente gestione di un bene prezioso e
indispensabile.
Cagliari, 30 novembre 2006