CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERPELLANZAN. 204/A

INTERPELLANZA BIANCAREDDU - CAPPAI - AMADU - MILIA - RANDAZZO Alberto - RANDAZZO Vittorio sulla politica del credito in Sardegna e sul ruolo della Sfirs Spa.

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I sottoscritti,

premesso che, in data 18 gennaio 2006, il consiglio di amministrazione della Sfirs (finanziaria della Regione autonoma della Sardegna) ha approvato il proprio piano industriale per il triennio 2006-2008 che prevede l'ampliamento e la ridefinizione dell'attività finanziaria svolta mediante l'utilizzo di nuovi e più adeguati prodotti indirizzati anche alla capitalizzazione delle imprese, l'individuazione di nuovi settori strategici d'intervento e l'apertura a più complesse attività di assistenza e consulenza rivolte verso la pubblica amministrazione;

rilevato che i rappresentanti della Giunta regionale hanno dapprima smentito l'intenzione di cedere la finanziaria regionale a un gruppo bancario e poi manifestato la volontà tesa a conferire alla Sfirs una diversa struttura e configurazione, quale quella dell'agenzia governativa (o meglio soggetto in house della Regione non rivolto al mercato);

considerate le prese di posizione delle varie forze sociali (sindacati regionali e territoriali e altre associazione di categoria) che hanno dimostrato come, alla base del progetto, manchi una seria discussione sulla politica del credito in Sardegna e un'approfondita analisi tesa ad individuare un piano industriale sostenibile per la nuova Sfirs che sia in grado di impiegare proficuamente, per 1'intera collettività produttiva regionale, le risorse umane e finanziarie possedute dalla finanziaria;

denunciata la fuoriuscita della Regione Sardegna dai pochi centri di controllo del credito alle imprese, con evidente svantaggio per il delicato sistema produttivo locale, e la conseguente rinuncia a dare attuazione all'articolo 4 dello Statuto speciale, nel quale è sancita una potestà legislativa in materia di istituzione ed ordinamento delle aziende di credito di carattere regionale;

ricordato che, da più parti, era stato chiesto di indire una Conferenza regionale sul credito che, coinvolgendo tutti i soggetti interessati (parti sociali e forze politiche), potesse definire una sostenibile e strategica politica del credito finalizzata allo sviluppo locale;

preso atto delle nuove nomine, da parte della Giunta regionale, nel consiglio di amministrazione della Sfirs che sanciscono un percorso di continuità nell'amministrazione della finanziaria regionale e quindi un'implicita approvazione dell'operato della Sfirs che, svolto in coerenza con gli obiettivi fissati dal piano industriale sopra richiamato, ha permesso di ottenere un importante risultato positivo nel primo semestre del 2006;

sottolineato che la società, in un'ottica di trasparenza, pubblicò su alcuni quotidiani l'avviso di ricerca del nuovo direttore generale che, oltre a fissare i parametri professionali che dovevano essere posseduti dagli aspiranti candidati, stabiliva un perentorio termine (il 25 maggio 2006) entro il quale far pervenire alla Sfirs i relativi curricula;

appreso che più di cento curricula sono stati recapitati presso gli uffici della finanziaria regionale ma, a oggi, non si conosce quale graduatoria di merito sia stata stilata,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione per sapere.
1) quale politica del credito a sostegno dello sviluppo locale voglia seguire la Giunta regionale;
2) i motivi per i quali non si è proceduto con urgenza alla convocazione di un'indispensabile Conferenza regionale sul credito che chiarisca le posizioni e le esigenze delle diverse parti sociali coinvolte;
3) se rispondano a verità le indiscrezioni che rivelano che il consiglio di amministrazione della Sfirs, senza chiudere il procedimento di selezione e conseguentemente motivare le sue scelte, ha deciso di riaprire i termini per la presentazione dei curricula senza peraltro pubblicare alcun bando e seguire quindi le più semplici e banali (ma opportune) regole di trasparenza precedentemente applicate;
4) se alla base della riapertura dei termini di presentazione delle candidature alla direzione generale della Sfirs ci sia la volontà della Giunta regionale diretta a favorire la nomina di un dirigente che ha presentato domanda nei termini con l'obiettivo di riproporre il vecchio progetto teso alla vendita delle attività creditizie e finanziarie della finanziaria regionale ad un gruppo bancario e la susseguente trasformazione di tale società in agenzia governativa.

Cagliari, 20 ottobre 2006