CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERPELLANZAN. 200/A
INTERPELLANZA LADU - GALLUS - MURGIONI sulla delibera della Giunta n. 42/8 del 4 ottobre 2006 in merito alla realizzazione di "Sardegna Speaks English".
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I sottoscritti,
premesso che la Giunta regionale ha adottato la deliberazione n. 42/8 del 4 ottobre 2006, recante in oggetto la realizzazione di un programma denominato "Sardegna Speaks English", per divulgare l'apprendimento della lingua inglese a tutti i cittadini sardi;
considerato che il costo totale per sostenere il programma, che prevede corsi di insegnamento a diversi livelli, ammonta a 20 milioni di euro, divisi per settore di intervento;
evidenziato che il programma approvato dalla deliberazione indica un non meglio definito soggetto attuatore esterno, da selezionarsi attraverso la procedura di un bando pubblico;
ritenuto che per la complessità, la difficoltà e la continuità del compito da svolgere sarebbe stato opportuno individuare questo soggetto attraverso il concorso delle istituzioni scolastiche, sia a livello universitario che delle scuole pubbliche, le quali danno maggiore garanzia nel perseguimento dei fini didattici, l'assistenza ai frequentatori dei corsi e la conoscenza delle problematiche legate all'apprendimento,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione
e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali,
informazione, spettacolo e sport per conoscere:
1) le motivazioni che hanno spinto l'Assessore stesso a proporre il
punto 1.6, che prevede quale attuatore del programma un
incomprensibile e indeterminato soggetto che, data la delicatezza
del compito, sarebbe stato necessario identificare con estrema
chiarezza, pena la vanificazione dei positivi intenti per il quale
lo stesso programma è stato adottato.
E ancora:
2) posto che tale indeterminatezza è volta a conferire un potere
discrezionale ampio e incontrollabile in capo alla Giunta
regionale, se gli stessi interpellati non ritengano di identificare
quale soggetto attuatore le istituzioni scolastiche presenti
nell'Isola, al fine di fugare ogni possibile dubbio e perplessità
ed evitare un inutile dispendio di risorse e un dannoso
doppione.
Cagliari, 11 ottobre 2006