CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERPELLANZAN. 188/A

INTERPELLANZA CAPELLI - LA SPISA - ARTIZZU - VARGIU - LADU sugli aiuti per gli investimenti nelle aziende agricole (annualità 2006) previsti dal bando POR - Misura 4.9.

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I sottoscritti,

rilevato che il bando POR - Misura 4.9 "Investimenti nelle aziende agricole" annualità 2006, prevedeva, fra gli altri, aiuti per gli investimenti nel comparto D (cavallo anglo-arabo-sardo);

constatato che, nell'elaborazione della graduatoria delle domande ammissibili, il bando stabiliva la possibilità di attribuzione di 10 punti per le aziende aderenti ad organizzazioni di filiera (cooperative, consorzi, associazioni di produttori riconosciute);

ritenuto che, in considerazione della peculiarità del "prodotto" cavallo, la cui commercializzazione avviene da sempre ed in ogni dove sulla base di requisiti particolari, in un rapporto diretto fra venditore e acquirente, non trova alcuna giustificazione o prospettiva la presenza di una organizzazione di filiera, tanto che non ne esiste alcuna in Sardegna, né in qualsivoglia regione d'Italia;

evidenziato che tale fatto penalizza pesantemente il comparto rispetto ai restanti (ovino, suino, bovino, ecc.) laddove sussiste per le ditte richiedenti la possibilità, aderendo ad organizzazioni di filiera, di beneficiare di 10 punti in più in graduatoria su un totale di 40 punti assegnabili;

preso atto che per le motivazioni di cui sopra, si dà luogo ad una inaccettabile disparità di trattamento, presumibilmente illegittima sotto il profilo giuridico, posto che tutte le aziende dei vari comparti debbano poter fruire delle medesime possibilità di accesso agli incentivi previsti dal bando,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per conoscere:
1) per quali motivazioni la Giunta regionale non abbia ancora intrapreso alcuna azione per intervenire tempestivamente sul problema al fine di ripristinare una situazione di uguaglianza tra i vari comparti nella fruizione degli aiuti previsti dal bando POR - Misura 4.9 a garanzia e tutela della varietà degli investimenti nel settore agricolo;
2) i motivi per cui non sia stata presa in considerazione l'eventuale possibilità di stralciare dal totale dei progetti approvati per le varie misure i progetti di cui al comparto D, così da costituire una graduatoria a sé stante e che gli stessi possano essere ricompresi nei fondi aggiuntivi PIT (euro 10.000.000).

Cagliari, 13 settembre 2006