CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERPELLANZAN. 182/A

INTERPELLANZA BALIA - BARRACCIU - PISU - CORRIAS - SANNA Franco - MATTANA - CALLEDDA - URAS - DAVOLI - MANINCHEDDA - PINNA - PORCU - GESSA - CORDA - CUCCA - IBBA - SANNA Alberto - CERINA - LICHERI - LANZI - FADDA - CALIGARIS - SALIS - SERRA sulla decisione di sospendere provvisoriamente la corsa del cosiddetto "Trenino verde" da parte delle Ferrovie della Sardegna.

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I sottoscritti

premesso che:
- la Direzione delle Ferrovie della Sardegna avrebbe adottato la decisione di sospendere provvisoriamente, a partire dal mese di settembre, la corsa del cosiddetto "Trenino verde" tra il Sarcidano e il Mandrolisai;
- la tratta che collega il Comune di Isili a quello di Sorgono, da più anni non funzionante per l'ordinario trasporto dei passeggeri, veniva riattivata durante il periodo estivo per le escursioni turistiche;
- il "Trenino verde" ha svolto un'importante funzione connessa al comparto turistico attraversando territori con paesaggi stupendi e di struggente bellezza e promuovendo uno spostamento dei flussi turistici verso le zone interne;
- il "Trenino verde" rappresenta anche un pezzo di storia importante legato ai sentimenti ed alle emozioni, espressi negli scritti da Elio Vittorini e da Lawrence;
- ben trenta lavoratori impegnati nel settore rischiano di essere trasferiti con i conseguenti e prevedibili disagi,

interpellano il Presidente della Regione, l'Assessore regionale dei trasporti e l'Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio per sapere:
1) quali azioni abbiano intrapreso o intendano intraprendere per evitare che i tagli imposti dalla finanziaria nazionale ricadano direttamente su alcune categorie di lavoratori ed indirettamente coinvolgano un sistema economico fragile;
2) se non ritengano che l'evidente stato di crisi dell'azienda debba e possa trovare soluzioni e compensazioni alternative anziché essere scaricato sulle popolazioni dell'interno della Sardegna, già fortemente provate e con un tasso di spopolamento tra i più significativi;
3) se non ritengano utile, così come più volte affermato, intraprendere tutte le possibili azioni per salvaguardare parti importanti della storia di un popolo.

Cagliari, 27 luglio 2006