CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Interpellanza n. 175/A
INTERPELLANZA LA SPISA - LOMBARDO - CONTU - SANJUST - RASSU - SANCIU - LICANDRO - PILI sugli interventi a favore dei serricoltori danneggiati dal virus giallo del pomodoro.
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I sottoscritti,
preso atto che:
- negli anni 2002/2003 e 2004/2005 si è verificata una grave calamità (virus giallo del pomodoro) che ha colpito in particolare i serricoltori dei comuni di Decimoputzu, Uta, Villaspeciosa, Assemini, Pula e Villasor;
- con deliberazione n. 36/77 del 26 luglio 2005, la Giunta regionale ha disposto che:1) lo stanziamento previsto per l'intervento è pari a 10 milioni di euro, spesa imputabile al capitolo 06094 UPB S06.030 del bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2005;
2) la Commissione europea, esaminati i contenuti del provvedimento, ha ammesso l'aiuto previsto, alla luce dei principi e delle disposizioni enunciati al punto 11.4 degli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e, con decisione C(2005)389 del 14 febbraio 2005, ne ha approvato i contenuti tenuto conto delle informazioni complementari fornite dall'Amministrazione regionale; conseguentemente, è stata disposta l'attuazione del provvedimento, tramite i servizi dipartimentali dell'agricoltura, alle condizioni di seguito indicate:- possono beneficiare dell'aiuto gli imprenditori serricoli, produttori di pomodoro da mensa, le cui aziende siano ubicate nel territorio regionale e le cui coltivazioni praticate in una delle annate 2002/2003 o 2003/2004 siano state danneggiate dal virus giallo del pomodoro;
- per accedere al beneficio gli imprenditori dovranno dimostrare con le fatture di acquisto delle piantine o delle sementi di avere praticato la coltura del pomodoro da mensa nell'annata per la quale si chiede l'indennizzo;
- l'acquisto delle piantine e dei materiali di moltiplicazione del pomodoro deve essere stato effettuato presso i vivai iscritti nel Registro dei produttori e accreditati al Servizio fitosanitario regionale, nel rispetto delle direttive comunitarie in materia;
- il parametro dell'indennizzo sarà determinato successivamente alla presentazione delle domande, in base alla superficie complessiva ammissibile all'aiuto risultante dall'istruttoria preliminare delle istanze pervenute;
considerato che:
- il riconoscimento dell'indennizzo dovrebbe prescindere dalla esibizione delle pezze giustificative comprovanti l'acquisto delle piantine dai vivai autorizzati, in quanto è notoriamente diffusa la produzione autonoma del seme di varietà standard e delle piantine da parte degli operatori;
- il danno effettivamente subito è quantificabile dagli esperti dell'Assessorato e documentabile anche tramite autocertificazione;
- molti imprenditori possono comprovare la vendita dei pomodori prodotti nelle proprie serre;
rilevato che:
- il problema è aggravato dalla inadeguatezza dei fondi disponibili per la liquidazione del danno;
- la Giunta regionale si è impegnata più volte al reperimento delle risorse necessarie;
sottolineato che:
- ancora oggi non è stato risolto il problema finanziario;
- ai coltivatori viene ancora richiesta la presentazione della fattura di acquisto delle sementi, pena l'archiviazione della pratica, e l'indennizzo è stato esteso anche ai territori comunali su cui non risulterebbe alcuna segnalazione ufficiale,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per conoscere quali iniziative abbiano assunto o intendano ancora assumere sul grave problema dei serricoltori.
Cagliari, 4 luglio 2006
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