CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Interpellanza n. 173/C-4
INTERPELLANZA PIRISI - MATTANA - MARROCU - FLORIS Vincenzo - BARRACCIU sulla situazione del trasporto merci FS in Sardegna.
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I sottoscritti,
sottolineato che il trasporto ferroviario delle merci, interno alla Sardegna e con la Penisola, sta subendo un continuo ridimensionamento da parte di Trenitalia-Divisione generale operativa logistica (DGOL - ex Divisione cargo), al punto da temere una totale cancellazione;
considerato che le organizzazioni sindacali dei lavoratori e le associazioni imprenditoriali della produzione agricola, industriale e commerciale denunciano da tempo questa situazione;
verificato che l'allegato 3.7 dello Schema di progettazione integrata del POR 2000/2006 assegna al sistema ferroviario sardo un ruolo strategico per il riassetto del trasporto merci interno all'Isola e nella connessione tra i porti sardi e il Porto canale di Cagliari, proponendo la realizzazione di punti di intermodalità da collocare lungo tutto l'asse ferroviario;
verificato, inoltre, che il citato allegato 3.7 giudica il servizio attualmente offerto del tutto inadeguato rispetto alla domanda attuale ed alle potenzialità del mercato sardo indicando, tra le altre opzioni, l'avvio di una corretta politica di incentivi e disincentivi per liberare le strade dell'Isola da traffico interno ed esterno su mezzi gommati di merci pericolose, nocive e/o infiammabili;
rilevato che il recente protocollo di intesa istituzionale stipulato tra la Regione autonoma della Sardegna, l'Amministrazione provinciale di Nuoro e le parti sociali - finalizzato al riconoscimento della condizione di crisi della Sardegna centrale - individua nel costo e nell'assetto del trasporto merci uno dei fattori negativi rispetto alle politiche di crescita economica dell'area; in questo contesto appare incongruente la scelta di accettare la spedizione di merci prodotte a Ottana dallo scalo FS di Sassari e/o di Chilivani, anziché da quelli più vicini all'area industriale;
sottolineato che tutte le scelte più recenti della società Trenitalia - Divisione generale operativa logistica (DGOL) sembrano andare in controtendenza rispetto alle opzioni strategiche indicate dallo Schema di progettazione integrata sopra richiamato; infatti, la situazione generale delle attività imprenditoriali è caratterizzata da:- carenze di personale;
- vetustà e inadeguatezza della manutenzione dei mezzi di trazione (locomotori);
- scarso livello di autonomia delle strutture commerciali nella gestione del mercato sardo;
- graduale abbandono di tutti gli scali sardi a favore della concentrazione in due "piattaforme logistiche" individuate negli scali di Chilivani e di Cagliari;
valutato che il servizio di collegamento con la Penisola attraverso navi traghetto - da considerare alla stregua dei binari e delle altre infrastrutture ferroviarie - presenta gravi e ingiustificate carenze qualitative e quantitative, nonostante la società FS/RFI - competente in materia - riceva un contributo annuo da parte dello Stato per compensare l'onere di servizio pubblico;
sottolineato che recentemente lo scalo FS di Macomer ha subito un blocco negli investimenti da parte della società, a fronte della indisponibilità di CEMAT (società controllata FS) ad utilizzare le potenzialità tecnologiche e commerciali dello stesso scalo; tale grave scelta è accentuata da un ridimensionamento degli organici e da un approvvigionamento inadeguato di carri per il trasporto delle merci, con grave penalizzazione per le imprese operanti nella Sardegna centrale,
chiedono di interpellare l'Assessore regionale dei trasporti per sapere:1) se è a conoscenza di quanto denunciato in premessa;
2) quali iniziative intenda assumere per ovviare a questa situazione;
3) se non ritenga opportuno intervenire presso le società interessate perché rimuovano i fattori negativi relativi alla gestione dell'impianto di Macomer;
4) se non ritenga opportuno avviare un confronto con il Ministro dei trasporti, con la società FS holding e le società e divisioni controllate dalla stessa, per dare attuazione a quanto previsto dal citato allegato 3.7 allo Schema di progettazione integrata con particolare riferimento a:
- efficienza e potenziamento del trasporto su traghetto basato su certezza, continuità e quotidianità;
- potenziamento del servizio interno alla Sardegna per rispondere alla domanda di mercato ed alle esigenze di tutela ambientale e di sicurezza stradale.
Cagliari, 23 giugno 2006
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