CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interpellanza n. 169/A

INTERPELLANZA OPPI - AMADU - BIANCAREDDU - CAPELLI - CAPPAI - CUCCU Franco Ignazio - MILIA - RANDAZZO sugli incarichi quinquennali di dirigente medico responsabile di struttura complessa nell'Azienda sanitaria locale n. 7.

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I sottoscritti,

premesso che, con deliberazione n. 309 del 16 febbraio 2006, l'Azienda sanitaria locale n. 7 di Carbonia dichiara di voler conferire incarichi quinquennali di dirigente medico responsabile di struttura complessa nelle discipline di medicina fisica e della riabilitazione, psichiatria, chirurgia generale, medicina trasfusionale, patologia clinica;

considerato che la deliberazione citata si basa sulla vacanza della pianta organica e sull' esigenza "di assicurare piena funzionalità di direzione" alle strutture sopra citate;

appurato che le strutture complesse citate non sono le uniche la cui direzione sia vacante, ciò accade ad esempio per la pediatria, carente sia nella struttura del SIRAI che in quella del F.lli CROBU;

considerato altresì che la deliberazione in oggetto appare, oltre tutto, ambigua e non rispettosa delle prescritte esigenze di chiarezza e determinatezza degli atti amministrativi visto che il posto di chirurgia generale è vacante presso la struttura del Santa Barbara dove, invece, è solo operativa una struttura di chirurgia d'urgenza che già risolve ampiamente il fabbisogno di cura e assistenza; quindi, il previsto nuovo incarico configurerebbe l'apertura di un nuovo reparto di chirurgia con il conseguente aggravio di costi;

atteso che:

- identico discorso deve essere fatto per la patologia clinica, per cui il bando in premessa non chiarisce quale sia la sede vacante, anche se parrebbe opportuno mantenere le due strutture operanti sotto un'unica dirigenza, considerato il bacino d'utenza e i volumi di attività sviluppabili, oltre che per i costi che strutture separate avrebbero;

- lo stesso vale per la disciplina di medicina trasfusionale, le cui due strutture al momento operano sotto un'unica dirigenza responsabile, come previsto dalle direttive nazionali, in rapporto anche con il centro di compensazione di Cagliari e per le quali, quindi, pare opportuno non procedere a creare una nuova direzione medica;

rilevato che la Giunta regionale e, in specie, l'Assessorato dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale hanno ribadito in ogni modo la necessità di contrarre la spesa sanitaria in costante incontrollato aumento e che, al contrario, l'istituzione di nuove direzioni mediche e la superfetazione degli incarichi moltiplica costi e centri di spesa;

verificato che la citata deliberazione è stata assunta su iniziativa della Direzione sanitaria della ASL n. 7 e, quindi, avallata dalla direzione generale,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione, l'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:

1) se siano informati della vicenda;

2) se siano informati dell'aggravio dei costi che l'attuazione della deliberazione n. 309 del 16 febbraio 2006 della ASL n. 7 di Carbonia comporta;

3) a quanto ammonti l'aumento della spesa a seguito dell'attuazione della citata deliberazione;

4) se non intendano censurare il contegno della direzione sanitaria della ASL n. 7 per le continue decisioni difformi dalle linee di politica sanitaria nazionale e di previsto contenimento della spesa;

5) se intendano intervenire per evitare l'approvazione della deliberazione da parte dell'Assessorato dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale;

6) se, non intervenendo, si debba ritenere che l'emergenza in materia di spesa sanitaria è cessata e, dunque, le aziende possano procedere alla copertura di tutti i posti di dirigenza medica vacanti.

Cagliari, 12 giugno 2006

 

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