CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Interpellanza n. 164/C-7
INTERPELLANZA - CONTU - GALLUS - LIORI - PETRINI - BIANCAREDDU - RASSU - PISANO - AMADU - LOMBARDO sulle dichiarazioni del direttore generale della ASL n. 8, dottor Gino Gumirato.
I sottoscritti,
premesso che, in occasione della presentazione del Piano strategico aziendale della ASL n. 8 il giorno 17 maggio 2006 presso la Fiera Campionaria di Cagliari, il direttore generale, dottor Gino Gumirato, riferendosi ad una visita istituzionale effettuata da alcuni Consiglieri regionali componenti della Commissione Sanità agli ospedali cagliaritani San Giovanni di Dio e Santissima Trinità, avrebbe fatto gravi affermazioni lesive per l'istituzione regionale e per il mandato che gli stessi Consiglieri stavano compiendo nell'esercizio delle loro funzioni;
considerato che dette affermazioni, se rispondenti al vero, hanno un carattere gravemente lesivo per il ruolo ed i compiti istituzionali dei Consiglieri regionali che hanno svolto una visita prevista dalla normativa vigente e dal regolamento consiliare in forza del mandato popolare che riconosce loro piena titolarità allo svolgimento di questo tipo di verifiche;
rilevato che tali affermazioni evidenziano una scarsa conoscenza e rispetto delle istituzioni da parte del dottor Gumirato, soprattutto se rilasciate in occasione di eventi pubblici e con le quali lo stesso si pone in evidente contrasto con le istituzioni regionali, le quali non possono consentire che tale persona, che ha mostrato così poca considerazione e rispetto per dei rappresentati del popolo sardo, possa continuare a ricoprire un ruolo pubblico così delicato,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e 1'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale sull'opportunità di verificare i fatti esposti e per sapere quali provvedimenti intendano adottare nei confronti del direttore generale della ASL n. 8, dottor Gino Gumirato che, in forza di quanto sopra denunciato, non possiede più i requisiti per ricoprire l'alto ruolo pubblico cui è stato nominato per aver offeso l'intera comunità sarda.
Cagliari, 18 maggio 2006