CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interpellanza n. 163/A

INTERPELLANZA - OPPI - AMADU - BIANCAREDDU - CAPELLI - CAPPAI - CUCCU Franco Ignazio - MILIA - RANDAZZO sui contributi alle università della Sardegna per l'istituzione di borse di studio per la frequenza delle scuole di specializzazione delle Facoltà di medicina e chirurgia e di medicina veterinaria.

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I sottoscritti,

considerato che la Giunta regionale ha all'esame due deliberazioni, su proposta dell'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, riguardanti l'istituzione di borse di studio per la frequenza delle scuole di specializzazione della Facoltà di medicina e chirurgia e per quella di medicina veterinaria;

rilevato che le deliberazioni prevedono che le borse istituite con contributo regionale siano, in totale, concesse in numero di 40 per la Facoltà di medicina e chirurgia di Cagliari e di 23 per la Facoltà di medicina e chirurgia di Sassari, nonché di 10, annualizzate, per quello che riguarda la Facoltà di medicina veterinaria;

considerato che:

- il totale delle borse concesse nell'anno in corso ammonta a 73 borse totali tra le Facoltà di medicina e chirurgia e di medicina veterinaria;

- tale numero è gravemente inferiore alle necessità espresse dalle università della Sardegna e dal numero di giovani laureati in medicina che, come è noto, non possono partecipare ad alcun concorso se privi della dovuta specializzazione;

rilevato, altresì, che l'Assessore ha inteso non operare alcuna scelta di programmazione e politica sanitaria, attribuendo una sola borsa di studio per ciascuna specializzazione, eccezione fatta per la specializzazione in anestesia e rianimazione, cui sono state concesse due borse di studio, sebbene in Sardegna sia altissima la necessità di anestesisti e rianimatori;

considerato che va tenuto conto che le borse rappresentano un costo pluriennale e che gli allievi che cominciano una specializzazione devono avere assicurato il prosieguo degli studi sino alla conclusione della scuola di specializzazione e che, pertanto, a bilancio inalterato potrebbe verificarsi di non essere in grado di attribuire alcuna borse di studio per gli anni a venire;

tenuto conto che, negli scorsi anni le borse concesse, pur ridotte ampiamente nel numero, assommavano a 89 borse per il 2004 e a 126 per il 2003, e che già si trattava di un numero insufficiente per le necessità sanitarie;

considerato che tali scelte si uniscono ad una incomprensibile e contraddittoria politica che, alla manifestata volontà di ridurre il numero dei medici laureati dalle università sarde, unisce l'intenzione di creare nuove e costose strutture complesse;

rilevato che un tale contesto testimonia la totale assenza di una programmazione sanitaria efficace e adeguata a gestire la complessa condizione della sanità sarda;

atteso che appare urgente porre un immediato rimedio a questa situazione gravissima che compromette il futuro di molti giovani medici,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e 1'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere se:

1) abbiano preso contezza della situazione;

2) intendano - e come - intervenire immediatamente per rimediare a questa grave carenza di programmazione sanitaria.

Cagliari, 17 maggio 2006

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